Guerrini e Prusak cercano conferme nelle Ardenne

Dopo la vittoria nelle isole Azzorre, la squadra italiana sarà impegnata nel Belgio meridionale per continuare la caccia al team ceco, al via anche l’ex pilota di Formula Uno Stefano Modena

Esattamente come la gara di tre settimane fa nell’arcipelago delle Azzorre, anche l’E-Rallye Ardenne Roads debutta nella massima competizione mondiale che la FIA dedicata elle energie pulite. Ben quarantuno equipaggi provenienti da quindici diverse nazioni, tra cui spiccano ex piloti di Formula Uno e di rally tradizionali, animeranno la cittadina turistica di Durbuy e le strade della Vallonia. Un inizio niente male come numero di partecipanti, frutto di un enorme lavoro di preparazione di un evento che tutti i team belgi promuovono da oltre un anno e mezzo in ogni gara a cui hanno preso parte. Venerdì e sabato saranno i giorni in cui si svolgeranno le prove valide per la gara FIA, mentre non mancheranno eventi sportivi anche nella giornata di giovedì.

Per Guerrini e Prusak e per Team Autotest Motorsport la sfida sarà doppia: da una parte l’ormai eterno confronto su tempi e consumi con gli amici e rivali cechi, dall’altra il ghiotto premio della gara di pura regolarità che permetterà al vincitore di partecipare all’Eco Rally di Monte Carlo senza pagare l’onerosa iscrizione.

La Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige è stata portata fino in Belgio direttamente da Lisbona dopo il rientro in nave dalle isole Azzorre. Questo ha permesso all’equipaggio di sfruttare gli oltre duemila chilometri del trasferimento dall’Oceano Atlantico per effettuare nuovi test e studiare nuove strategie da mettere in atto già in questa settima gara della Bridgestone FIA Ecorally Cup.

Il team italiano, nel frattempo già arrivato in Belgio, crede in un buon risultato che possa far proseguire l’ottimo rendimento stagionale fin qui dimostrato. Proprio a sostegno di Guerrini e Prusak saranno presenti alla gara sia Albino Gabriel, storico presidente del team Gass Racing, e Valentino Giorgi con la sua Sportmotors Management. Entrambe queste realtà hanno affiancato Autotest Motorsport e stanno contribuendo in modo determinante al prosieguo dell’avventura sportiva della squadra italiana. Le sinergie nate durante la stagione 2024 potrebbero costituire un punto di svolta importante per le energie alternative in Italia.

“Una gara che si preannuncia difficile e con un lotto di agguerriti avversari davvero bravi in questa disciplina”: sono le parole di Artur Prusak dopo aver letto la lunga lista dei partenti. “Prendere punti per continuare il nostro sogno iridato sarà il primo compito fondamentale”, aggiunge il copilota di Cracovia. “Sono davvero lieto di poter finalmente competere anche con un altro pilota italiano del calibro di Stefano Modena e sono felice di vedere come piloti e copiloti importanti comincino a frequentare anche altre gare del campionato e non solo Monte Carlo. Complimenti ai nostri amici belgi, la gara sembrerebbe avere le carte in regola per diventare un appuntamento di culto”, è l’opinione di Guido Guerrini appena arrivato a Durbuy.

Sabato sera, in base ai risultati, scopriremo se e quanto cambierà la classifica della Bridgestone FIA Ecorally Cup sia per la lotta per il primo posto che riguarda Zdársky-Nábelek e Guerrini-Prusak, sia per quella relativa al terzo posto dove i bulgari Dedikov-Dedikova cercheranno di raggiungere sul gradino più basso del podio i portoghesi Morais-Berardo ma allo stesso tempo si dovranno guardare bene dall’assalto degli sloveni Špacapan-Kobal e dei rumeni Mester-Socariciu. Per la gara, ma non più di tanto per la classifica generale, andranno tenuti d’occhio tutti i team belgi capaci di fare ottime prestazioni nella regolarità. Il risultato del team italiano sarà determinante per capire se Autotest Motorsport prenderà parte alla complessa trasferta in Islanda prevista per inizio giugno.