Islanda… stiamo arrivando!

La decisione di prendere parte alla gara più lontana, costosa e complicata del campionato 2024 è arrivata grazie al prezioso aiuto dei nostri vecchi e nuovi sponsor

Vulcani, geyser, neve, ghiaccio e neppure le celebri buche della E45 (che percorreremo dalla Toscana allo Jutland) riusciranno a fermare la complicata marcia via terra e via mare della nostra Kia E-Niro. Andremo in Islanda e faremo il più originale dei viaggi. Oltre 2000 chilometri fino alla propaggine più settentrionale della Danimarca, due giorni di traghetto con esotico scalo alle isole Far Oer, ed infine ulteriori 660 chilometri attraversando da parte a parte la remota isola tra Europa e Groenlandia. Tutto questo dimostrando ancora una volta le potenzialità e le problematiche di un viaggio tutto elettrico ai confini del mondo.

Nonostante il fatto che la gara islandese, l’ottava della Bridgestone Fia Ecorally Cup, sarà determinante per il prosieguo del campionato per via dei punteggi maggiorati del 50%, la certezza della partecipazione a questa gara è maturata solo negli ultimi giorni. I proibitivi costi di trasferta e la ferma volontà di gareggiare con la nostra macchina e nelle condizioni ottimali per poter fare il migliore dei risultati avevano innescato una serie di problemi finalmente superati. Avevamo spiegato a sponsor e Federazione nazionale le motivazioni per le quali la trasferta nordica sarebbe dovuta avvenire con le migliori condizioni e non tutti i nostri compagni di viaggio erano stati ricettivi e pronti a rispondere positivamente.

Infine, però, è emerso il buon senso e i nostri partner tecnici che fanno capo all’altoatesina Autotest Motorsport e K-Motor, quelli nuovi capitanati da Sportmotors Management e Scuderia Gass Racing, e gli storici sponsor toscani hanno creato le condizioni per organizzare la migliore delle trasferte. Tutti insieme saremo ben lieti di offrire alla nostra Federazione nazionale, al movimento sportivo che sta crescendo attorno alla nostra disciplina sportiva e a tutti i tifosi dell’unico team italiano in lotta per il titolo mondiale, il proseguimento di questa grande avventura sportiva iniziata a gennaio nelle nevi svedesi e pronta a tornare nel grande nord.

Nelle prossime ore inizierà il lungo viaggio che ci porterà al via di una gara decisiva per la stagione 2024. Con ogni probabilità il risultato islandese ci consegnerà la garanzia matematica del podio iridato con quattro gare di anticipo e livellerà o incrementerà i rapporti di forza tra noi e i nostri principali avversari al momento in testa al campionato. Islanda può significare grandi gioie o grandi dolori, perché i rischi che comportano le alte velocità su fondo stradale sterrato in passato hanno negato vittorie a fortissimi team. Andiamo a Reykjavik per dare il meglio di noi stessi e per onorare le realtà che ci stanno supportando.

Aregolavanti!