Mondiale e Coppa Iberica nel mirino di Guerrini e Prusak

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante il Czech New Energies Rallye (foto Štěpán Šturma)

Prenderà il via venerdì 28 marzo l’ottava edizione dell’Ecorally Portugal. Il tracciato, completamente rinnovato e ricco di insidie, attraverserà l’intero paese con partenza dalle Terme di Monfortinho, nei pressi del confine spagnolo, e arrivo a Oeiras, sulle rive dell’Oceano Atlantico, nella mattinata di domenica. Sono previste nove prove speciali per un totale di 254 chilometri di regolarità. Grande attesa per la quinta prova in programma sabato, la più lunga nella storia di questa disciplina: ben 83,8 chilometri.

La Kia E-Niro di Gass Racing è già in viaggio verso la penisola iberica. Guido Guerrini e Artur Prusak hanno approfittato della lunga trasferta per effettuare ulteriori test sulla vettura, reduce da tre vittorie consecutive nella classifica dell’efficienza energetica. Per questa edizione, che si preannuncia asciutta e con temperature elevate, la scelta è ricaduta sugli pneumatici estivi Bridgestone Turanza Enliten.

Due gli obiettivi principali per Gass Racing: mantenere la leadership nella Bridgestone FIA ecoRally Cup e difendere il primo posto nell’Iberian Eco Challenge, campionato sovranazionale ispano-portoghese che vede Guerrini e Prusak al comando, in un contesto con numerosi equipaggi di alto livello.

Al via in Portogallo anche i campioni del mondo in carica Michal Žďárský e Jakub Nábělek, i baschi Conde-Sergnese, il team andorrano Laquidaín-Laquidaín, i bulgari Dedikov-Dedikova e gli svizzeri Ott-Ott. Tornano in gara anche la regina della Galizia Shirley Fernández e il campione di rally Pérez Aicart. Tra i team portoghesi spiccano le coppie Serrano-Tavares, Morais-Coutinho e Carpintero-Figueiredo. Su 35 equipaggi iscritti, almeno quindici hanno le carte in regola per ambire al successo.

L’obiettivo dichiarato di Guerrini e Prusak è proseguire nel percorso di crescita avviato nelle prime due gare della stagione, dove i risultati sono stati migliori rispetto allo scorso anno. Anche un eventuale passo falso non comprometterebbe l’andamento del campionato, grazie al regolamento 2025 che prevede il conteggio dei migliori otto risultati su tredici gare in calendario.

Sulla carta, il pronostico è in salita per Gass Racing, considerando che la gara portoghese è stata vinta dai cechi nelle ultime due edizioni, senza che Guerrini e Prusak riuscissero a salire sul podio. “Cercheremo di migliorare il quarto posto dello scorso anno,” ha dichiarato Guerrini alla partenza, aggiungendo: “Anche in Spagna non partivamo da favoriti, ma siamo riusciti a ribaltare ogni previsione, centrando il nostro miglior risultato in terra iberica.”

Guerrini-Prusak secondi in Repubblica Ceca

Prusak e Guerrini sul traguardo

Come da previsione, la tredicesima edizione del Czech New Energies Rallye è stata una gara altamente selettiva, caratterizzata dal maltempo che ha colpito l’Europa centrale. Solo tre equipaggi sono usciti indenni dalle trappole che la navigazione ogni anno tende a queste latitudini. Altri tre team, tutti belgi, sono rientrati in gioco grazie alla discutibile applicazione della regola “Joker”, che da quest’anno permette la cancellazione di alcuni dei peggiori tempi ottenuti nella prima giornata di gara.

Le venti “speciali” hanno visto l’ottimo risultato della coppia belga Dechamps-Verstraete, che nella graduatoria di regolarità ha preceduto i connazionali Heine-Piette, gli uni e gli altri su Volkswagen. Terzi e quarti rispettivamente Žďárský-Nábělek e Guerrini-Prusak, a bordo della Kia E-Niro di Gass Racing. La vittoria nella classifica dell’efficienza energetica, anche grazie all’ottima performance delle Bridgestone “All Season” scelte per l’occasione, ha permesso al pilota con licenza sammarinese e al copilota franco-polacco di recuperare due posizioni e salire sul secondo gradino del podio dietro ai campioni del mondo e padroni di casa Žďárský-Nábělek. Gli alfieri di San Marino restano così in testa al campionato internazionale con 27 punti.

Nella conferenza stampa di fine gara, svoltasi presso l’antico birrificio Eggenberg di Český Krumlov, un soddisfatto Guido Guerrini, all’ottavo podio su nove partecipazioni nel Czech New Energies Rallye, ha dichiarato: “Arrivare secondi dietro gli idoli di casa è fantastico. È stato difficile scegliere le gomme, e restare ancora primi nel mondiale dopo queste due gare è un risultato di assoluto valore. Un grazie a tutta la squadra”.

Gli fa eco Artur Prusak, che sottolinea come la stagione sia cominciata ottimamente, migliorando il risultato del 2024 sia qui in Repubblica Ceca che nella gara spagnola. “La doppietta nelle classifiche dell’efficienza energetica sia a Castellón de la Plana che a Český Krumlov è un altro ottimo segnale per il prosieguo della stagione”, ha poi aggiunto il copilota polacco.

Prossima tappa iridata tra dieci giorni in terra lusitana con l’Ecorally Portugal, caratterizzato da un percorso del tutto nuovo, con un’inedita partenza da Termas de Monfortinho e la classica conclusione a Oeiras, in riva all’Oceano Atlantico.

Guerrini e Prusak in Repubblica Ceca per difendere il primato nella classifica iridata

Guerrini-Prusak durante la vittoriosa gara spagnola (foto Action Press)

Guerrini-Prusak durante la vittoriosa gara spagnola (foto Action Press)

La tredicesima edizione del Czech New Energies Rallye si preannuncia come una delle gare più impegnative della Bridgestone FIA Ecorally Cup 2025. Il percorso veloce e tecnico, unito a condizioni meteorologiche che si prospettano proibitive, renderà la competizione particolarmente selettiva. Favoriti d’obbligo sono gli equipaggi cechi, vincitori delle ultime quattro edizioni della gara boema. Tuttavia, anche Guido Guerrini e Artur Prusak vantano una tradizione positiva in questa competizione, con due vittorie a testa e numerosi podi.

La gara, che prenderà il via e si concluderà nella splendida Český Krumlov, prevede venti prove speciali per un totale di 366 chilometri. Complessivamente, gli equipaggi percorreranno 543 chilometri tra venerdì 14 e sabato 15 marzo. L’obiettivo del team Gass Racing sarà difendere il primato conquistato con la vittoria nel primo appuntamento della stagione in Comunità Valenciana e, in ogni caso, accumulare punti preziosi in ottica campionato.

La bandiera bianco-azzurra di San Marino sventola per la prima volta nella storia in testa alla classifica della FIA Ecorally Cup, grazie alla licenza sportiva di Guido Guerrini per la stagione 2025. Per il pilota toscano, reduce dal traguardo della centesima gara FIA, basterà un settimo posto per superare il prestigioso limite dei mille punti in gare iridate.

Bridgestone ha messo a disposizione del team italo-sammarinese tre diverse tipologie di pneumatici, una scelta che potrà rivelarsi cruciale per ottimizzare l’efficienza energetica della Kia E-Niro di Guerrini e Prusak.

Oltre ai forti team cechi, capeggiati dai campioni iridati in carica Žďárský e Nábělek, tra i principali iscritti alla gara figurano quattro piloti belgi da tenere d’occhio: il campione di rally Bruno Thiry, il vincitore della gara svedese di inizio anno Bernarde Heine, Antoine Dechamps ed Eric Cunin, tutti sostenuti da Volkswagen. Altri equipaggi di rilievo includono i bulgari Dedikov-Dedikova, gli sloveni Špacapan-Kobal e gli svizzeri Ott-Ott.

“È una gara molto lunga e complessa, dove evitare errori potrebbe essere sufficiente per conquistare un posto sul podio. Nella fase iniziale adotteremo un approccio prudente, per poi valutare quanto rischiare nel secondo giorno di competizione, quando le condizioni meteo potrebbero essere ancora più difficili, con pioggia e addirittura neve”, ha dichiarato Guido Guerrini alla vigilia della partenza per Český Krumlov.

Gli fa eco Artur Prusak, che sottolinea che “si tratta sicuramente di una gara importante, ma sarà fondamentale mantenere la concentrazione su un campionato lungo e articolato, composto da ben tredici eventi”.

Guerrini e Prusak vincono nella Comunità Valenciana

La Bridgestone FIA Ecorally Cup riparte con lo stesso copione di fine 2024: una serrata lotta tra le coppie Guerrini-Prusak e Žďárský-Nábělek, con una nutrita schiera di equipaggi, in prevalenza spagnoli, ad assistere al testa a testa. La vittoria nell’Eco Rally Comunitat Valenciana, gara valevole per il trofeo FIA, il campionato spagnolo e quello iberico ispano-portoghese, mancava nel palmarès sia di Guerrini che di Prusak, che in passato erano più volte saliti sul podio di Castellón de la Plana.

Si tratta della prima storica vittoria nel mondiale energie alternative per la Repubblica di San Marino, che grazie alla licenza sportiva di Guido Guerrini si trova per la prima volta in testa al campionato internazionale. Per il pilota toscano, la soddisfazione del diciannovesimo trionfo in carriera è arrivata proprio durante la sua centesima gara FIA. Artur Prusak, con la ventunesima vittoria, consolida il primato di successi nella stessa categoria. A questo punto la coppia, legata al team veneto Gass Racing e a bordo di una Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, guida la classifica iridata e si candida come protagonista della stagione 2025.

La gara valenciana ha visto i cechi e il team italiano alternarsi al comando della classifica di regolarità in un susseguirsi di emozioni, proseguite anche oltre l’ultima delle undici “speciali”. L’annullamento di una delle prove ha causato un ribaltamento in classifica, privando Guerrini e Prusak della vittoria nella parte di regolarità sportiva dell’evento. Tuttavia nell’efficienza energetica il team Gass Racing-Autotest Motorsport ha dominato, infliggendo distacchi significativi a tutti gli avversari, con la conseguenza di portare all’ombra del Monte Titano la vittoria della classifica combinata. Piazza d’onore per Žďárský-Nábělek su Hyundai Kona e terzo gradino del podio per i baschi Conde-Sergnese su Kia EV6.

“È per me una grande emozione portare la bandiera di San Marino sul gradino più alto del podio di una gara FIA proprio in occasione del mio nuovo esordio come licenziato FAMS. E tutto questo è avvenuto in una delle gare più difficili e competitive dell’intero campionato. Sono veramente felice e voglio ringraziare tutte le realtà, vecchie e nuove, che ci stanno sostenendo. Vincere in una fase di cambiamenti per il team non era affatto scontato”, ha dichiarato Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara tenutasi presso il Casinò del porto di Castellón.

“Siamo riusciti a essere competitivi dall’inizio alla fine della gara, sia nella regolarità sportiva che nell’efficienza energetica. È davvero un buon inizio di stagione, e continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente”, ha aggiunto Artur Prusak prima delle premiazioni.

Raggiante anche il Direttore Sportivo di Sportmotors Management, Valentino Giorgi, che ha voluto sottolineare la mentalità vincente che il team sta acquisendo gara dopo gara.

La Bridgestone FIA Ecorally Cup tornerà tra due settimane con l’impegnativa trasferta di Český Krumlov, in casa dei campioni del mondo. Seguiranno poi il Portogallo a fine marzo e la Slovenia a metà aprile.

Nella Comunità Valenciana inizia la stagione 2025 della Bridgestone FIA Ecorally Cup

Prusak e Guerrini sul traguardo della scorsa edizione

Prusak e Guerrini sul traguardo della scorsa edizione

Dopo la falsa partenza in terra svedese la Bridgestone FIA Ecorally Cup prenderà finalmente il via con l’ormai storico Ecorallye de la Comunitat Valenciana con base a Castellón de la Plana. Il circus mondiale ricomincia la propria stagione nella regione colpita dall’alluvione dello scorso autunno. Al via tutti i migliori equipaggi europei e in particolare quelli spagnoli e portoghesi, dato che la gara sarà valida anche per il campionato spagnolo e per il trofeo iberico.

Guido Guerrini e Artur Prusak, vicecampioni del mondo 2024 e terzi su queste strade lo scorso anno, saranno al via con i colori della Scuderia veneta Gass Racing e supportati da Sportmotors Management. Autotest Motorsport è ancora partner tecnico assieme a K-Motor Alto Adige. Previste novità anche sul veicolo che Guerrini e Prusak useranno nel corso della stagione iridata, anche se nelle prime gare scenderà in strada la Kia E-Niro utilizzata nelle quattro vittorie della scorsa stagione.

Tra i cambiamenti di questa stagione c’è inoltre la bandiera sammarinese a fianco al nome di Guido Guerrini. Il pilota toscano, cresciuto a pochi chilometri dalla più antica Repubblica del mondo, si è legato alla federazione automobilistica di San Marino con un progetto che andrà ben oltre il mondiale delle energie pulite. Nel mirino di questa nuova collaborazione anche la Pechino-Parigi, la Dakar 2026 e la voglia di riportare San Marino al centro dell’attenzione di un campionato nato venti anni fa proprio all’ombra del Monte Titano. “La mia prima gara nel 2009 avvenne proprio con una licenza provvisoria di San Marino, ed è davvero curioso che la centesima gara in questo campionato avverrà di nuovo con una licenza Fams”, racconta Guerrini alla vigilia della gara d’esordio.

Il campionato 2025 si articolerà su tredici tappe e un serrato inizio di stagione con rally ogni due settimane. Il team italo-sammarinese porterà in gara molte novità tecniche, sportive e nuove collaborazioni in questa prima parte di stagione. Tornerà dopo otto anni la regola degli scarti e conteranno solo i migliori otto risultati. In ogni caso per coloro che puntano al titolo iridato sarà necessario evitare passi falsi e cercare di collezionare punti, podi e possibilmente anche vittorie.

L’Ecorally della Comunità Valenciana prenderà il via venerdì 28 febbraio e si concluderà sabato notte con i risultati che saranno a disposizione la domenica mattina. Le prove speciali, particolarmente impegnative, saranno undici, per un totale di circa 310 chilometri. Grande attenzione alla seconda prova del primo giorno di gara che vedrà gli equipaggi impegnati in 78 chilometri di speciale, una delle più lunghe della storia del campionato.

Comincia in Svezia la nostra stagione sportiva 2025. Anzi no

Il podio della vittoriosa tappa svedese nel 2024 (foto Lars-Göran Andersson)

I soli due mesi che separavano la fine della fortunata stagione 2024 dall’inizio di quella 2025 avevano visto molti dei team che prenderanno parte alla nuova edizione della Bridgestone Fia Ecorally Cup fare una corsa contro il tempo per preparare al meglio l’inizio della nuova avventura sulle nevi svedesi. Da ormai due anni la stagione sportiva prende il via da Östersund e sempre da due anni l’avvio del trofeo che la Fia dedica alla mobilità green vedeva la vittoria di Guido Guerrini e Artur Prusak particolarmente a proprio agio sulle nevi e ghiacci scandinavi.

L’occasione della lunga e logisticamente complessa trasferta svedese sarebbe stata la giusta vetrina per presentare le importanti novità che il team, supportato da Gass Racing e Sportmotors Management, intendevano far conoscere. Invece l’evento svedese si svolgerà solo come gara locale. A questo punto il mese aggiuntivo che precede l’Eco Rallye della Comunità Valenciana, che si svolgerà a cavallo tra febbraio e marzo, servirà per mettere a punto e migliorare la presentazione delle novità.

“Dispiace non essere al via di una gara per noi particolarmente congeniale visti i risultati degli ultimi due anni. La possibilità di cominciare bene la stagione 2025 sarebbe stata molto importante visto il regolamento di questo anno che reintroduce gli scarti e premia i migliori otto risultati”, sono le uniche dichiarazioni rilasciate dal pilota toscano Guido Guerrini.

Chi trae beneficio dalla cancellazione della gara svedese sono i concorrenti che avevano deciso di non prendervi parte, che quindi non avranno alcun handicap nei confronti di coloro che avrebbero corso ad Östersund. Il campionato entrerà subito nel vivo dopo la gara spagnola considerato che poi ogni due settimane la carovana green si sposterà rispettivamente in Repubblica Ceca, Portogallo e Slovenia. Se non ci saranno recuperi o spostamenti della gara svedese le prove iridate previste per il 2025 scenderanno da quattordici a tredici.

2024, luci ed ombre della nostra migliore stagione di sempre

Foto Marco Passaniti

Tempo di bilanci e soprattutto di ringraziamenti. Questi ultimi sono destinati a tutte quelle realtà che hanno permesso a un team italiano di eccellere in un campionato internazionale. Senza il supporto di queste piccole e grandi realtà sarebbe stato impossibile arrivare a disputare e concludere il campionato 2024.

La stagione sportiva appena conclusa rimarrà nella storia della nostra disciplina. I 149,5 punti dei vincitori Zdarsky-Nabelek e i 140,5 del nostro team sono i punteggi più alti mai raggiunti nel corso della ventennale storia di quella che oggi è chiamata Bridgestone Fia Ecorally Cup. Questo nonostante in altre edizioni del campionato venisse assegnato un numero di punti potenzialmente maggiore. Anche il record di quattro vittorie per equipaggio, condiviso sia dal team ceco che dal nostro, è un risultato mai raggiunto da nessuno da quando il campionato si svolge con l’attuale formato. A questo bisogna aggiungere anche il successo di Kia nel campionato costruttori e il vanto di aver contribuito da soli ad almeno 95 dei 160 punti conquistati dalla casa coreana, che grazie al nostro team ha avuto la certezza di essere al via di ogni gara della stagione 2024.

Non sono mancati gli avversari, né tra coloro che hanno preso parte all’intera stagione e neppure tra quelli che hanno partecipato solo a pochi eventi. Alle otto vittorie italo-ceche vanno aggiunti due primati baschi, uno sloveno e uno belga. A corollario del nostro punteggio vanno segnalate altre importanti statistiche. Siamo saliti sul podio complessivamente nove volte su dodici gare: alle quattro vittorie vanno aggiunti un secondo, quattro terzi, due quarti e un quinto posto in gare a cui hanno partecipato da un massimo di 63 equipaggi a un minimo di 15. Nel corso della stagione 2024 Artur Prusak ha raggiunto il record assoluto di vittorie nella Bridgestone Fia Ecorally Cup salendo a quota 20 trionfi, seguito a quota 18 proprio da Guido Guerrini. Il pilota toscano con 99 partecipazioni e 982 punti è recordman di presenze e di punti con Prusak al secondo posto di entrambe le classifiche. La nostra Scuderia si conferma largamente il team con maggiore esperienza in questo campionato e il binomio Guerrini-Prusak ha collezionato ben 29 risultati a punti in 29 partecipazioni in gare Fia tra l’ottobre del 2021 ed oggi. Nello stesso periodo nessun equipaggio ha totalizzato lo stesso numero di punti Fia. Nel dettaglio otto vittorie, venti podi e altri nove piazzamenti a punti per un totale di 343 punti conquistati.

Cosa ha funzionato nella stagione 2024

Un elemento fondamentale che ha favorito ottimi risultati sportivi nella stagione 2024 è stata la possibilità di avere l’auto destinata alla gara costantemente a disposizione per l’intero anno grazie ad Autotest Motorsport e K-Motor. Si è potuto lavorare undici mesi sulla strumentazione di gara e soprattutto effettuare test sull’efficienza energetica in ogni condizione stradale e climatica. Fondamentali, sempre riguardo alla possibilità di effettuare test, anche i treni di gomme messi a disposizione dallo sponsor Bridgestone, sia estivi, sia invernali, sia “all season”. È ancora grazie ad Autotest Motorsport che si sono avuti i migliori strumenti di gara, sia a livello di sonde che di gps. L’ingresso nel progetto con un ruolo da protagonisti di Sportmotors Management e Gass Racing ha portato un importante sostegno economico e logistico permettendo di organizzare nel modo migliore le trasferte e di riuscire ad avere una copertura mediatica e social di qualità. Sull’aspetto comunicativo, ai consueti comunicati stampa elaborati dal team si è aggiunta la capacità di Sportmotors Management di veicolare su tutte le principali piattaforme social e comunicative le notizie relative alla partecipazione italiana alle gare e al campionato 2024. Frutto del ritorno mediatico anche la possibilità di avere sponsor che per la prima volta non si limitano ai territori toscani ed altoatesini ma con provenienze dall’intero territorio italiano. La maggiore disponibilità economica ha permesso al team di essere presente in tutte e dodici le gare iridate con la propria auto, comprese le impegnative trasferte alle Isole Azzorre e in Islanda.

Nel corso della stagione si è costruita una forte complicità all’interno del team che ha sicuramente dato modo di lavorare con maggiore serenità e di centrare ottimi risultati. Fuori dal campionato Fia è necessario ricordare la vittoria nella gara dimostrativa disputata in Asia che ha permesso a Guido Guerrini, stavolta accompagnato da Emanuele Calchetti, di laurearsi campione di Cina.

Cosa non ha funzionato nella stagione 2024

Prima di tutto occorre esaminare le nostre colpe sia legate ai risultati sportivi, sia come conseguenza di limiti organizzativi del nostro team. In ben due gare (Islanda e Dolomiti) abbiamo rotto una delle sonde, principale ed indispensabile strumento di misurazione delle distanze in gara. Se nella gara italiana l’evento non ha influito sul risultato della gara, in quella islandese è stato determinante nel farci perdere punti decisivi per la corsa al titolo. Il paradosso di quanto successo a Reykjavik è che proprio per prevenire rotture avevamo portato la nostra auto dall’Italia con installate una serie di protezioni per evitare guasti alla sonda. Molte volte, a causa della gestione di un budget limitato e destinato ad essere utilizzato nell’intero campionato, siamo arrivati ai giorni della gara stanchi o sovraccarichi per aver concentrato in poco tempo il lavoro di preparazione all’evento. Senza dubbi anche una maggiore disponibilità di tempo avrebbe potuto influire positivamente in alcuni risultati sportivi. 

Altro elemento critico, ormai da alcuni anni, è l’impossibilità di poter usare le gare del campionato nazionale italiano per poter effettuare test e allenamenti. Contrariamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le regole in vigore in Italia sono diverse da quelle del campionato Fia. Detto nel mondo più semplice possibile i nostri avversari per il titolo iridato hanno modo di poter correre nel loro campionato nazionale, sperimentare strumenti di gara e soprattutto avere visibilità e possibilità di raccolta di sponsorizzazioni grazie alla vetrina di casa. Noi abbiamo ripetutamente sollevato questo problema con Aci-Sport senza ottenere alcun tipo di attenzione. Abbiamo provato a proporre degli “Stati generali” di questa disciplina sportiva in Italia con il doppio obiettivo di migliorare il livello del campionato nazionale e di arricchire con altri team la partecipazione alle gare Fia ma anche in questo caso il silenzio sul tema è stato assordante. Qualche timida azione di sostegno da parte di concorrenti e organizzatori di gare italiane lo abbiamo riscontrato ma del tutto insufficiente per pensare di interessare la Federazione.

Siamo stati invitati a prendere parte a campionati nazionali di altre nazioni (Rep. Ceca, Spagna e Portogallo) e abbiamo anche preso parte ad alcuni eventi raccogliendo risultati positivi nel campionato internazionale ispano-portoghese, ma dal punto di vista logistico ed economico partecipare con continuità a questo tipo di eventi presenta problematiche non facili da risolvere.

Verso il 2025

In attesa dell’uscita del regolamento sportivo e del calendario definitivo della prossima stagione sportiva e preso atto delle modifiche indicate dal regolamento tecnico già pubblicato, siamo in grado fin da ora di annunciare che prenderemo parte anche alla prossima stagione sportiva. La ricchezza del calendario e la difficoltà logistica di alcune trasferte internazionali ed intercontinentali di fatto trasformano lo status di piloti e copiloti da dilettanti a professionisti. È ipotizzabile che per poter partecipare a tutto il campionato ed effettuare i test di preparazione necessaria si debba ipotizzare un impegno lavorativo quasi a tempo pieno.

La scelta del veicolo slitterà di qualche settimana anche per attendere la nuova lista dei veicoli ammessi dalla Fia per la stagione 2025. Allo stesso tempo siamo attivi nel testare alcune automobili tra le quali sceglieremo quella da utilizzare nel prossimo campionato. Nella stagione 2024 siamo riusciti a raccogliere importanti sostegni economici e sarà nostra intenzione confermare gli accordi di sponsorizzazione e cercare di incrementarli ulteriormente. Anche per questo potremmo valutare di non proseguire il rapporto con Aci-Sport ed accettare uno dei due inviti da parte di federazioni straniere a rappresentare nel campionato Fia un Paese diverso dall’Italia. Le federazioni estere investono in questa disciplina sportiva. In alcuni casi si tratta di sostegno economico, in altri di aiuto concreto nel cercare sponsor o di mettere a disposizione propri uffici stampa e i contatti con media nazionali. Un passo di questo genere non deve essere letto come un tradimento alla propria storia e al proprio Paese, ma andare avanti senza nessun aiuto federale, a questi livelli, è ormai impossibile. Del resto il nostro team, da solo, ha praticamente assicurato un decennio di partecipazioni all’Italia in questa disciplina sportiva permettendo a tesserati Aci-Sport di essere al vertice di classifiche e singole gare in numerose occasioni. Per poter godere di risultati insieme è necessario anche lavorare insieme.

Guerrini e Prusak vincono sulle Dolomiti e permettono a Kia di conquistare il mondiale costruttori

Il podio di Fiera di Primiero

“Una stagione da incorniciare, e aver mancato il mondiale piloti non toglie valore al record di quattro vittorie stagionali, cinque se consideriamo la gara internazionale in Cina. Oltre 140 punti in una stagione sono un altro risultato straordinario che nella ventennale storia di questo campionato è stato centrato solo da noi e da i campioni cechi Zdarsky-Nabelek, a cui vanno i nostri complimenti per aver confermato il titolo FIA”. Con queste parole inizia la dichiarazione del pilota toscano Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi nel Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero.

L’ultimo appuntamento della Bridgestone Fia Ecorally Cup, l’EcoDolomites GT, disputato tra sabato e domenica in Trentino ed Alto Adige, vedeva Autotest Motorsport-Gass Racing essere chiamata ad una impresa eccezionale per cercare di ribaltare la classifica iridata che vedeva il team italiano inseguire con 14 punti di distacco quando in palio ce ne erano appena 15. Guerrini e Prusak, grazie a una capillare preparazione della gara, hanno parzialmente centrato l’obiettivo riuscendo a imporsi in tutte le classifiche (regolarità, consumi e combinata) ma senza riuscire a colmare l’intero distacco dal team ceco, che conquistando il terzo gradino del podio si è assicurato la vittoria del campionato 2024. Secondo classificato l’equipaggio sloveno Špacapan-Kobal, quarti gli altro sloveni Makarovič-Špacapan e quinti i bulgari Dedikov-Dedikova. Il team di Sofia si assicura il terzo posto della classifica iridata a conferma che questa disciplina sportiva vede l’est Europa come nuova fucina di talenti.

I quindici punti conquistati dalla Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige e supportata da Sportmotors Management hanno permesso alla casa coreana di vincere per il quarto anno consecutivo il campionato costruttori. L’apporto di Guerrini e Prusak è valso ben 95 dei 160 punti conquistati e la Kia del team italiano ha centrato quattro delle sei vittorie complessive della casa costruttrice neo campione del mondo.

La gara di casa è particolarmente congeniale ad Autotest Motorsport che ha vinto per il terzo anno di seguito con un ampio margine su tutti gli inseguitori, passando in testa dalla seconda delle diciannove prove speciali e aumentando il margine fino a poter controllare la gara nella parte finale. Tra le protagoniste mancate del fine settimana va registrata la completa mancanza di neve e ghiaccio anche sui passi dolomitici più elevati. Anche per le previsioni meteorologiche ottimistiche Guerrini e Prusak hanno scelto come pneumatici le stesse Bridgestone Turanza Enliten “All Season” con cui avevano vinto lo scorso anno. La scelta delle gomme ha sicuramente contribuito all’ottimo risultato nella classifica dell’efficienza energetica.

Piacevole sorpresa e punti iridati anche per la coppia Rigamonti-Cairoli che al sesto posto iridato aggiunge la vittoria della parte di gara dedicata al campionato italiano. In classifica anche Cavallari-Cavallari (settimi) e la campionessa di rally Rachele Somaschini con Mattia Pedraglio (noni).

Artur Prusak con la vittoria nelle Dolomiti raggiunge la ventesima vittoria in carriera, record assoluto in questa disciplina sportiva. Nella prima settimana di dicembre verranno presentati il calendario della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2025 e il nuovo regolamento sportivo. Solo a quel punto il team italiano comunicherà le proprie decisioni relative alla prossima stagione.

Guerrini e Prusak a caccia del mondiale sulle Dolomiti

Foto EcoDolomites GT

L’EcoDolomites GT, ultima delle dodici gare della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024, vedrà al via diciassette team in rappresentanza di nove nazioni. Per il quarto anno consecutivo la gara con base in Trentino chiuderà il campionato Fia e per la seconda volta sarà l’evento che assegnerà il titolo iridato. Questa volta la rimonta mondiale del team italiano Autotest Motorsport-Gass Racing sarà un’impresa davvero ardua considerato il distacco di quattordici punti dalla coppia ceca campione del mondo in carica: solo un successo di Guido Guerrini e Artur Prusak e un risultato fuori zona punti di Michal Žďárský e Jakub Nábělek potrebbe infatti sovvertire il pronostico.

Molto più aperto il campionato costruttori, dove la distanza tra Kia e Hyundai è di appena mezzo punto mentre le altre case costruttrici sono fuori dai giochi. Se la E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige e supportata da Sportmotors Management dovesse arrivare davanti alle rivali coreane il titolo costruttori sarebbe assegnato per il quarto anno di fila a Kia, autentica dominatrice delle ultime stagioni. Oltre alla sfida per il titolo iridato è degna di interesse la lotta per il terzo posto della classifica generale e per le posizioni seguenti. Arricchiranno la lista di partenza da Fiera di Primiero, tra gli altri, i bulgari Dedikov-Dedikova, gli sloveni Špacapan-Kobal e anche gli spagnoli Fernández-Fernández. Altra gara nella gara è quella relativa al campionato italiano, pur tenendo conto delle differenze regolamentari che caratterizzano la gara Fia da quella Aci-Sport. Di fatto i team interessati alla gara con validità italiana non potranno gareggiare con le stesse strumentazioni di gara ammissibili per la gara iridata e avranno di fatto un notevole svantaggio rispetto ai concorrenti stranieri.

“Tentare la rimonta è davvero proibitivo, ma onoreremo la nostra gara di casa cercando di fare tutto il possibile per ottenere un ennesimo buon risultato dopo i tre podi, dei quali due primi posti, delle ultime tre edizioni”, dice il pilota toscano Guido Guerrini alla vigilia della partenza per Fiera di Primiero. “Per noi andare a punti nella gara italiana sarà un ulteriore miglioramento dei nostri record personali e un modo per rendere omaggio in modo sportivo ai nostri amici e avversari che, con ogni probabilità, andranno a vincere un campionato meritatissimo che siamo riusciti a lasciare formalmente aperto fino all’ultima gara. La gara attraverserà anche parte dell’Alto Adige – aggiunge Guerrini – e saremo ben lieti di valorizzare gli sponsor che in questi anni hanno reso possibile una strutturata partecipazione italiana in quello che di fatto è il mondiale delle auto green”.

Per Guerrini e Prusak l’EcoDolomites GT sarà l’occasione di migliorare record stagionali e assoluti. Per il copilota polacco c’è la possibilità di centrare la ventesima vittoria in carriera, mentre il pilota italiano porterà a 99 le proprie presenze in gare Fia e probabilmente si avvicinerà alla soglia dei mille punti in carriera. Per quanto riguarda i punti in una singola stagione, sia Guerrini che Prusak hanno già raggiunto il proprio record dopo la gara di Monte Carlo e avranno la possibilità di allungare ulteriormente. Unica anche la striscia che vede la coppia italo-polacco ininterrottamente a punti da ventotto gare. Infine un sigillo sulle Dolomiti permetterebbe a Autotest Motorsport-Gass racing di raggiungere il quarto successo stagionale, cinque se inseriamo nel calcolo anche la gara senza validità mondiale vinta in Cina.

Guerrini e Prusak ancora sul podio a Monte Carlo

Guerrini e Prusak con il Principe Alberto di Monaco

Terzo podio in tre anni per Guido Guerrini ed Artur Prusak nel prestigioso E-Rallye di Monte Carlo, undicesima e penultima gara della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024. Il terzo posto dell’equipaggio di Team Autoest Motorsport – Gass Racing è maturato in circostanze incredibili e annulla il secondo match point della coppia ceca Zdarsky-Nabelek, secondi nel Principato, che dovranno posticipare i festeggiamenti iridati all’ultima gara del mondiale sulle strade delle Dolomiti. La vittoria è andata alla coppia basca Conde-Sergnese che ha dominato la gara, infliggendo distacchi pesanti a tutti gli avversari. Classifiche definitive arrivate nella tarda mattinata di sabato dopo l’annullamento della quarta tappa, composta da quattro “speciali” divise tra territorio italiano e francese. Un annullamento precauzionale per le avverse condizioni meteo che oltre a trovare il disappunto di molti concorrenti ha costretto la Federazione Internazionale dell’Automobile ad assegnare punti dimezzati per non avere svolto il 75% della gara in programma. Fino a quel momento la Kia E-Niro, allestita da K-Motors Alto Adige e supportata da Motorsports Management, era ottava nella classifica di regolarità alternando buone e mediocri prove nella difficile parte sportiva della gara monegasca. Come spesso accaduto in passato l’ottimo risultato nell’efficienza energetica ha permesso a Guerrini e Prusak di risalire ben cinque posizioni in classifica e di raggiungere l’ultimo gradino del prestigioso podio di Monte Carlo. La cinque giorni monegasca non era cominiciata nel migliore dei modi visto che sia nel giorno precedente alla partenza che in quello di inizio l’equipaggio italiano aveva forato due gomme. A questo si è aggiunto un problema alla batteria ausiliaria che ha rischiato di non far neppure partire Guerrini e Prusak.

Il podio è stato completamente occupato da piloti supportati da Bridgestone e tutti e tre con a bordo gli stessi pneumatici Turanza 6 Enliten che hanno avuto un discreto rendimento di efficienza energetica sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Per quanto riguarda la gara a squadre il team italiano si era unito agli amici e rivali cechi oltre che agli sloveni Špacapan-Kobal, l’ex formula uno Stefano Modena con Jack Scarlett Richardson e la campionessa di automobilismo olandese Beitske Visser navigata da Arthur Kammerer. Questa esperienza internazionale chiamata per l’occasione Bridgestone-Mahle team international ha visto le cinque coppie classificarsi al secondo posto assoluto dietro il team belga.

Nella consueta conferenza stampa di fine gara svoltasi presso l’Hotel de Paris di Monte Carlo Guido Guerrini ha voluto sottolineare come “salire sul podio di Monte Carlo per tre volte in tre anni non è frutto della casualità ma di un lavoro enorme che c’è dietro ognuna di queste partecipazioni. Il ringraziamento più grande va a tutte le realtà che ci supportano senza le quali non sarebbe mai stato possibile centrare questi risultati. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada e cercare di fare sempre meglio. Sono contento del risultato ottenuto considerato che abbiamo rischiato di non partire per una serie di problemi tecnici avuti nelle ore precedenti alla partenza”, ha aggiunto il pilota toscano. Artur Prusak ha ricordato come la gara sia stata particolarmente complicata sia per la scelta di percorsi molto tecnici e sia per il maltempo che ha condizionato molto le prestazioni sportive. “Onoreremo il campionato fino all’ultimo chilometro e faremo tutto ciò che è possibile per provare a fare un buon risultato sulle Dolomiti, dove abbiamo sempre fatto bene nelle edizioni precedenti”, ha ribadito il copilota polacco. 

Dunque l’EcoDolomites GT in programma tra il 15 e il 17 novembre lungo le strade di Trentino e Alto Adige assegnerà il titolo iridato. I punti in palio saranno quindici e la differenza tra il team ceco e quello italiano è di 14 lunghezze. Solo in caso di vittoria di Guerrini e Prusak con Zdarsky-Nabelek fuori dalla zona punti si potrà ribaltare un pronostico quasi scontato. A parità di punteggio il titolo resterà ai campioni in carica cechi per via dei migliori piazzamenti ottenuti.