Isabelle Barciulli e Guido Guerrini (Scuderia Imega International-Bma), secondi alle spalle di Viganò-Fovana, premiati dal grande Ezio Zermiani
Una buona prestazione per la Scuderia Imega International-Bma in terra altoatesina nel terzo Ecorally della Mendola, i toscani Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, dopo un intenso fine settimana di gara, salgono sul secondo gradino del podio, battuti dai piemontesi Roberto Viganò ed Andrea Fovana (Team Race Bio Concept) su una Alfa Mito gemella di quella di Imega International. Terzo il Campione del Mondo Massimo Liverani assieme a Valeria Strada su 500 Abarth (Ecomotori Racing Team), quarto il grande campione del passato Vincenzo Di Bella, con Claudio Canale (Team Race Bio Concept) e quinto, ma primo tra i giornalisti, Nicola Ventura con Monica Porta (Ecomotori Racing Team).
La gara, partita da Bolzano, ha visto i concorrenti tornare nel capoluogo dell’Alto Adige dopo oltre 500 km e 69 prove speciali distribuiti nei due giorni di competizione. Il via sabato mattina dalla centralissima Piazza Walther con un caldo afoso davvero insolito per il mese di giugno. I concorrenti hanno attraversato l’intera regione sostando brevemente a Merano, a Siusi e Sarnonico. Come spesso accade in questo duro tipo di gare, ha vinto chi ha sbagliato di meno. La coppia piemontese Viganò-Fovana ha sbagliato davvero poco, mentre qualche piccola sbavatura ha coinvolto sia Guerrini-Barciulli che Liverani-Strada. Lontani dal podio gli altri concorrenti.
Per Imega International è il terzo podio consecutivo nella gara organizzata dalla Scuderia Dolomiti, ma dopo due terzi posti (2012-2013) finalmente un salto di qualità. I 16 punti messi in cassa dall’equipaggio della Valtiberina pesano sia in ottica di Campionato Italiano che in quello Mondiale.
“Non ci entusiasmiamo troppo” commenta Guido Guerrini a fine gara nella conferenza stampa improvvisata presso l’Hotel Sheraton di Bolzano che prosegue dicendo “che il buon risultato di questa gara deve essere lo stimolo per continuare a far bene e onorare questa, probabilmente, ultima stagione che vede protagonisti dell’intero mondiale una squadra di Sansepolcro. Non posso non ricordare il grande impegno economico dei nostri sponsor che permettono che un’avventura sportiva al 100% figlia della Valtiberina Toscana possa proseguire, al loro va il più grande ringraziamento”.
Visibilmente emozionata la copilota Isabelle Barciulli che non nega la soddisfazione per il risultato conquistato e allo stesso tempo ricorda “come sia stato bello essere premiati da un mito dell’automobilismo come il grande Ezio Zermiani, il suo stile nei collegamenti dai box di tutti gli autodromi del mondo della Formula Uno mi fece, fin da bambina, innamorare dell’automobilismo!”.
“Come al solito”, sottolinea il vincitore Roberto Viganò, “l’organizzazione della Scuderia Dolomiti è ancora una volta stata impeccabile, regalandoci una gara molto serrata, ma allo stesso tempo panorami ed esperienze gastronomiche degne del fantastico territorio che ci ha ospitato”.
Il circus del mondiale energie alternative si trasferisce a fine giugno nelle montagne attorno al Sestriere per una gara che in passato ha regalato belle sorprese e avvincenti sfide agli amanti di questo sport.
Rally ecologici
San Marino-Vaticano, quarti assoluti Guerrini-Barciulli del team Imega International
Auto ecologiche, prestigioso podio per Errevutì (Olivoni-Calchetti) nella categoria Press
Si è conclusa nella mattinata di domenica la nona edizione dell’EcoRally San Marino – Città del Vaticano, seconda tappa del Campionato del Mondo per auto ad energia alternativa organizzato dalla Federazione Automobilistica Internazionale. La gara, nel congiungere i due piccoli Stati, ha attraversato il centro Italia e, a cavallo del riordino di sabato ad Arezzo, ha solcato anche i comuni valtiberini di Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo e Monterchi.
La gara è stata vinta dal fortissimo Massimo Zanasi, coadiuvato da Giuseppe Scalora, su Fiat Multipla alimentata a metano. Il duo della scuderia Modena Historica, con una importante rimonta finale, ha sopravanzato di appena 4 centesimi di secondo il campione del mondo in carica Massimo Liverani, che con Valeria Strada difendeva i colori della Ecomotori Racing Team a bordo di una 500 Abarth a metano e bioetanolo. Terzo gradino del podio per l’altra 500 Abarth di Ecomotori, stavolta a gpl, della coppia Ventura-Porta. Quarto posto per i biturgensi Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli (team Imega) su Alfa Romeo Mito a gpl, davanti all’analogo veicolo dei piemontesi Viganò-Fovana del Team RaceBioConcept. Schiacciante quindi la supremazia degli equipaggi italiani, che hanno lasciato ai margini della zona punti tutti i team stranieri.
Nella due giorni di gare si è svolto anche il 6° EcoRally Press, riservato alle testate giornalistiche: la categoria, che negli anni è diventata particolarmente prestigiosa nel settore delle energie alternative, ha visto la partecipazione delle principale testate nazionali, ed il podio ha riservato una piacevole sorpresa: alle spalle degli equipaggi del portale Ecomotori e de La Repubblica, infatti, si è piazzato il team di Radio Valtiberina (Errevutì), composto da Francesca Olivoni ed Emanuele Calchetti (nella foto durante la premiazione), su Nissan Micra con impianto a gpl Imega: “Per la verità abbiamo dovuto combattere per tutta la gara con una discreta serie di problemi agli strumenti di misurazione”, ha evidenziato il navigatore biturgense, “ma sono cose che in questo sport possono capitare e certo non possiamo lamentarci di un risultato sorprendente e soddisfacente, che colloca una realtà della Valtiberina subito alle spalle di testate che non hanno bisogno di presentazioni”.
Felice anche la pilota dell’inedito equipaggio, che ha ottenuto il miglior risultato in assoluto per un’auto guidata da una donna: “Due giorni fatti di 25 prove di regolarità e quattro speciali a media imposta sono certamente impegnativi, ma il buon risultato ripaga abbondantemente della fatica e ci rende orgogliosi di portare in alto il nome della nostra valle”, ha detto la driver di Pieve Santo Stefano.
Tornando alla graduatoria valida per il mondiale FIA, Guido Guerrini vede segnali incoraggianti nella gara sammarinese: “Siamo finiti fuori dal podio per un niente, al termine di una gara in cui i primi cinque equipaggi si sono affrontati alla pari e ciascuno avrebbe potuto vincere. Segno”, conclude il pilota toscano, “che siamo assolutamente competitivi e in grado di giocarci le primissime posizioni con i più forti equipaggi del circus mondiale”.
Isabelle Barciulli, che già l’anno scorso riuscì ad andare a punti sia come pilota che come pilota, conferma la propria poliedricità e aumenta di 10 lunghezze il proprio bottino iridato: “Merito della scuderia Imega”, spiega la biturgense, “che negli anni ha saputo formare in Valtiberina un significativo numero di piloti e copiloti in grado di competere su alti livelli in entrambe le specializzazioni, permettendo di adeguarsi di volta in volta alle esigenze della squadra”.
In Valtiberina il mondiale Fia Energie Alternative
Per la prima volta al via ben tre equipaggi della provincia di Arezzo.
Le strade della Valtiberina ospiteranno la prima parte della nona edizione dell’Ecorally San Marino-Città del Vaticano, che si svolgerà il prossimo fine settimana. Nella tappa iniziale, che prenderà il via dalla repubblica del Titano la mattina di sabato 10 maggio, si attraverseranno infatti i comuni di Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, Chiusi della Verna, Subbiano, Arezzo e Monterchi, prima di proseguire verso l’Umbria. È prevista un prova speciale sulla salita del Valico dello Spino, mentre in Piazza Grande ad Arezzo ci sarà una sosta di mezz’ora. La prima giornata si concluderà poi ad Attigliano. La tappa domenicale vedrà l’arrivo in Piazza San Pietro in occasione dell’Angelus di Papa Francesco.
La tradizionale gara sammarinese in passato si svolgeva nel mese di ottobre e concludeva il Campionato Mondiale Energie Alternative organizzato della Fia, la Federazione Automobilistica Internazionale. Adesso il “San Marino” è diventato la seconda prova della stagione, preceduto solamente dal Rally di Montecarlo. Al via per il sesto anno consecutivo la Scuderia Imega International, che come al solito presenterà due equipaggi. A bordo dell’Alfa Romeo Mito Gpl vicecampione del mondo (attrezzata con l’innovativo impianto Imega Game) Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, mentre l’altro equipaggio valtiberino vedrà Francesca Olivoni in veste di pilota al fianco di Emanuele Calchetti su Nissan Micra Gpl che al marchio Imega vede affiancarsi Errevutì (Radio Val Tiberina) come media partner.
Dalla Valdichiana arriva il terzo emergente equipaggio della provincia di Arezzo. Supportati da Valdichiana Oggi esordiscono in questa disciplina sportiva i promettenti Michele Lupetti ed Erica Rampini. Il primo è pilota nonché direttore della testata cortonese, la seconda è navigatrice oltre che nota assessore del Comune di Monte San Savino.
“Presentarsi al via del sesto mondiale consecutivo è già di per se una scommessa vinta” esordisce Guido Guerrini nella conferenza stampa, tenutasi presso la sede di Imega International a Sansepolcro. Per il pilota 38enne “l’obiettivo della stagione è ben figurare in un mondiale che appare ancora più difficile del previsto, dato l’aumento del numero e della bravura dei nostri avversari”. Torna a navigare Isabelle Barciulli, che in passato è stata in grado di collezionare punti sia come pilota (prima tra le donne sia nel 2012 che nel 2013) che come copilota (seconda al Rally di Bulgaria 2013). Isabelle si sofferma sul fatto che “ormai anche la Formula Uno, che da quest’anno ha scelto di puntare sul risparmio di carburante e sul recupero di energia, guarda sempre con maggiore attenzione alla nostra categoria, dove da anni si sperimenta questo tipo di tecnologie”.
Vicecampione mondiale copiloti nel 2013 è Francesca Olivoni, che tornerà a cimentarsi con la guida. “Per il nostro team la versatilità tra i due ruoli è fondamentale e permette di arricchire la propria esperienza di gara e di essere in grado di usare le proprie capacità di volta in volta in base alle scelte più utili per la squadra”, afferma la pievana ormai stabilmente trapiantata a Milano.
L’unico che in questi anni ha portato in Valtiberina un titolo mondiale è Emanuele Calchetti, che nel 2012 ottenne il prestigioso titolo di miglior copilota. Gli impegni all’estero lo terranno lontano dalle gare anche in questa stagione, ma tuttavia il 33enne spiega che “al San Marino non si può mancare: è una delle gare più avvincenti, ed è sempre bello correre nelle strade di casa”.
Chiude la conferenza stampa Patrizio Boncompagni, patron di Imega International, che sottolinea che “da quando questo impegno è cominciato nel lontano 2009, tutti gli anni sono arrivati in Valtiberina risultati sorprendenti”, e che allo stesso tempo “Imega ha dimostrato l’affidabilità dei propri impianti e ha contribuito a formare piloti e copiloti molti dei quali hanno primeggiato nei campionati nazionali e mondiali”.
Imega Corse chiude la stagione con una bella vittoria
Guerrini-Calchetti primi a San Marino, il patron Patrizio Boncompagni commenta l’annata 2013.
Archiviati con due secondi posti nelle rispettive classifiche generali il Campionato del Mondo e quello italiano per auto ad energia alternative, il team Imega Corse di Sansepolcro ha chiuso la stagione 2013 assicurandosi la vittoria tra le auto moderne nel Rally organizzato dalla San Marino Racing Organization e disputatosi domenica 10 novembre nelle strade della Repubblica del Titano.
L’equipaggio toscano, composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti su Alfa Romeo Mito a gpl, ha concluso al primo posto la gara riservata alle auto moderne (in parallelo si svolgeva anche la competizione per auto storiche, vinta dal campione italiano Armando Fontana su Porsche 911) e si è assicurato perfino una prova speciale con un premio insolito e pregiato, ovvero un prosciutto da 10 chilogrammi.
“È stato un bel modo di chiudere una stagione molto soddisfacente”, ha commentato il patron della scuderia Patrizio Boncompagni: “in particolare”, ha aggiunto, “è stato molto positivo il fatto che siamo riusciti a sopravanzare il campione del mondo Liverani, che è da anni la nostra bestia nera: magari questo risultato sarà di buon auspicio per il mondiale 2014”.
Boncompagni ha poi ripercorso le tappe di un 2013 ricco di ottimi risultati: “Dopo lo straordinario 2012, che ha portato Guerrini al secondo gradino del podio nella classifica mondiale piloti e Calchetti a conquistare il titolo iridato tra i navigatori, avevamo impostato la nuova annata come un momento di transizione, e invece ci siamo ben presto ritrovati a lottare per le primissime posizioni, riuscendo a mantenersi su livelli molto alti, confermandosi una delle realtà più importanti di questa disciplina a livello mondiale. Il tutto – ed è forse l’aspetto più soddisfacente – continuando nel lavoro di formazione di giovani piloti che portiamo avanti da anni e che ci permette di ottenere ottimi risultati sia con l’equipaggio maschile, sia con quelli femminili, sia con quelli misti, sia di avere a disposizione persone in grado di svolgere all’occorrenza tanto il compito di navigatore quanto quello di pilota”.
Ricapitolando, la stagione di Imega Corse si conclude con una vittoria e due podi nelle tappe del campionato italiano, che Guerrini ha chiuso al secondo posto nella classifica piloti; e con altri quattro piazzamenti sul podio nelle gare del campionato del mondo (Italia, Serbia, Bulgaria e Grecia), che hanno permesso al pilota toscano di chiudere secondo per il terzo anno di fila in classifica generale, mentre analogo risultato ha ottenuto la navigatrice 29enne di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni. Da segnalare infine il miglior piazzamento nella classifica generale piloti fra le donne per Isabelle Barciulli, che è stata anche l’unica di tutto il lotto mondiale ad andare a punti sia come pilota che come co-pilota.
Con la fine del campionato in casa Imega il lavoro non si ferma, e la scuderia è già in fermento per la preparazione della prossima stagione, senza nascondere l’ambizione di puntare a un titolo mondiale piloti che negli ultimi anni è sfuggito sempre per pochissimo.
La scuderia Imega Corse si tinge di rosa
Isabelle Barciulli arriva prima fra le donne, Francesca Olivoni è vicecampione del mondo copiloti. Guerrini secondo anche nel campionato italiano.
Arrivano dall’equipaggio femminile le maggiori soddisfazioni per la scuderia toscana Imega Corse in questo finale di stagione. E che soddisfazioni! L’ultima gara del 2013 del Campionato Mondiale per auto alimentate ad energia alternativa organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha consentito a Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni di centrare obiettivi straordinari. Nell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, disputatosi sabato e domenica nelle strade del centro Italia, con partenza nella Repubblica del Titano e arrivo in Via della Conciliazione a Roma, ha visto le ragazze di Sansepolcro e Pieve Santo Stefano stravincere su Nissan Micra a gpl la classifica riservata agli equipaggi femminili e centrare un ottimo sesto posto nella graduatoria assoluta. Grazie a questo risultato, la 27enne Barciulli è riuscita a sopravanzare nella classifica generale del campionato la bulgara Belnikolova, concludendo la stagione al primo posto fra le donne. Francesca Olivoni, 29 anni, ha ottimamente difeso il secondo posto nella classifica generale riservata ai copiloti, conquistando il titolo di vicecampione mondiale alle spalle del pistoiese Fulvio Ciervo.
La gara è stata vinta dal tre volte campione del mondo Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada su Abarth 500 a metano e bioetanolo davanti a Ventura-Porta (Abarth 500 a gpl) e ai sammarinesi Pezzi-Muccini (Fiat Bravo a metano). Quarto posto per l’altro equipaggio Imega composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl), quinto per i serbi Cortan e Bojic (Audi A3 a gpl) e sesto, come detto, per Barciulli-Olivoni. Settimo posto per i forti piemontesi Viganò-Fovana (Alfa Romeo Mito a gpl), che hanno perso molte posizioni a causa di un errore che ha compromesso una gara altrimenti impeccabile. Ottavo il campione italiano 2010 Vincenzo Di Bella con Claudio Canale (Peugeot 508 ibrida elettricità-benzina). Tra gli altri piazzamenti da segnalare il decimo posto dell’esperto Roberto Chiodi con Oliviero Beha su Renault 4 a gpl, il tredicesimo e il quattordicesimo dei bulgari Georgiev-Pisarska e Dedikov-Kitanov, il quindicesimo dello sloveno Zdovc con il serbo Stojanovic, il sedicesimo di Sorghi-Ciervo, il diciottesimo dei polacchi Nytko-Najder e il ventesimo dei francesi Grangeon-Grangeon.
L’Ecorally ha permesso di definire la classifica finale del campionato del mondo: nella graduatoria piloti, alle spalle di Liverani e Guerrini, già matematicamente primo e secondo, si sono piazzati Roberto Viganò terzo, Gregor Zdovc quarto, Raymond Durand (iridato nel 2009 e nel 2010) quinto e Elvis Georgiev sesto. Relativamente ai copiloti, dietro ai già citati Ciervo e Olivoni, completano le prime piazze della classifica Valeria Strada, Andrea Fovana, Emanuele Calchetti, Elena Pisarska e Nenad Stojanovic.
La gara sammarinese è stata invece decisiva per l’assegnazione del titolo italiano a Massimo Liverani, campione nazionale per il terzo anno di fila, così come per la terza volta ha conquistato la piazza d’onore il biturgense Guido Guerrini. Terzo Viganò, quarto Ventura, quinto Di Bella.
“La stagione è stata durissima ma entusiasmante”, ha dichiarato dopo la bandiera a scacchi Isabelle Barciulli. “Anno dopo anno e gara dopo gara”, ha detto la giovane pilota toscana, “stiamo acquisendo sicurezza ed esperienza, e gli importanti risultati via via centrati fanno crescere la voglia di allenarsi e puntare ad obiettivi sempre più ambiziosi”.
“È stato bello concludere questo lungo campionato sulle strade di casa, attraversando Pieve Santo Stefano e svolgendo una prova speciale sulla prestigiosa salita dello Spino”, ha sottolineato Francesca Olivoni, che ha poi evidenziato il feeling ormai perfetto sviluppato con la propria pilota.
Tutto il team Imega Corse ha inoltre colto l’occasione della conferenza stampa di fine gara per formulare i propri auguri alla neomamma Yulia Lutsyk, già protagonista negli anni scorsi di alcune gare in veste di copilota.
Auto ad energia alternativa, rush finale per il titolo italiano
A San Marino l’ultima gara stagionale, il Team Imega Corse si gioca il tutto per tutto.
Parte sabato dalla Repubblica del Titano e si conclude domenica in Piazza San Pietro l’ottava edizione dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, ultima gara della stagione 2013 del Campionato del Mondo FIA e del Campionato Italiano CSAI riservati ad auto ad energia alternativa. Se per il titolo iridato i giochi sono ormai fatti, il campionato nazionale è invece apertissimo: ad oggi Massimo Liverani (EcoMotori Racing Team – 500 Abarth a metano e bioetanolo) guida la classifica generale con un punto di vantaggio su Guido Guerrini (Imega Corse – Alfa Romeo Mito a gpl) e due su Roberto Viganò (Alfa Romeo Mito a gpl). Ciò significa che dei tre piloti, quello che si piazzerà davanti agli altri due in qualsiasi posizione che garantisca punti (cioè fino all’ottavo posto) si aggiudicherà il titolo italiano 2013. Tra questi tre piloti, affiancati rispettivamente dai navigatori Valeria Strada, Emanuele Calchetti e Andrea Fovana, si prevede quindi una emozionante gara nella gara.
Questa edizione dell’Ecorally, incentrata sulla figura di San Francesco, partirà da San Marino e raggiungerà la Città del Vaticano attraversando, tra l’altro, San Leo, La Verna, Arezzo, Assisi, Civita Castellana e Roma. All’interno del lungo percorso ci saranno quattro prove speciali a velocità imposta e diciotto controlli su pressostato. Al via oltre quaranta equipaggi di provenienza internazionale (canadesi, polacchi, bulgari, sloveni, serbi, spagnoli e francesi, oltre a italiani e sammarinesi), impegnati a definire anche la classifica finale del campionato del mondo: se infatti le prime due posizioni sono matematicamente assegnate a Massimo Liverani e Guido Guerrini, è bagarre per il terzo gradito del podio tra Raymond Durand (Fra), Elvis Georgiev (Bul) e Gregor Zdovc (Slo). Anche per quanto riguarda il titolo co-piloti, già vinto da Fulvio Ciervo, restano da definire gli altri gradini del podio. A difendere il secondo gradino del podio c’è la navigatrice dell’equipaggio femminile Imega Corse Francesca Olivoni, in gara in coppia con Isabelle Barciulli su Nissan Micra a gpl: “Concludere il mondiale navigatori al secondo posto assoluto sarebbe un risultato straordinariamente soddisfacente”, commenta la 29enne di Pieve Santo Stefano, “anche se ci sono rivali agguerritissimi, su tutti Andrea Fovana, la bulgara Elena Pisarska e il serbo Nenad Stojanovic, ma certamente io ed Isabelle faremo tutto il possibile per conservare la posizione”.
Emanuele Calchetti, vincitore del mondiale navigatori nel 2012, torna sulla sfida a tre per il titolo italiano: “Dobbiamo tentare di sopravanzare rivali fortissimi”, dice, “non a caso Liverani ha vinto la precedente edizione dell’Ecorally e Viganò aveva vinto quella di due anni fa. D’altra parte”, conclude il 32enne co-pilota di Sansepolcro, “il nostro team ha fatto grandissimi progressi, quindi per quanto possa sembrare un obiettivo proibitivo, non possiamo che puntare alla vittoria”.
EcoRally di Grecia, team Imega Corse secondo e ancora una volta vicecampione mondiale
Guido Guerrini: “Ora obiettivo puntato sul campionato italiano”. Per gli altri equipaggi della scuderia toscana, seste Barciulli-Olivoni, tredicesimi Muriqi-Gruda, diciottesimi Kalaizian-Papandreu.
Terzo podio consecutivo per Imega all’EcoRally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa: dopo il terzo posto del 2011 e la vittoria del 2012, l’equipaggio composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl) ha raggiunto il secondo gradino del podio alle spalle del duo formato da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (Abarth 500 a metano e bioetanolo).
La gara, una delle più impegnative dell’intero circus mondiale, ha fatto poi registrare il terzo posto dei bulgari Georgiev-Pisarska (Infiniti M35h ibrida elettricità-benzina), il quarto dei greci Malatrithis-Zaharopoulou (Toyota Prius ibrida) e il quinto dell’equipaggio composto dallo sloveno Zdvoc e dal serbo Stojanovic (Toyota Prius ibrida).
Ottimo sesto posto per l’equipaggio femminile Imega Isabelle Barciulli-Francesca Olivoni (Daihatsu Sirion a gpl), davanti ai greci Karapanagiotis-Vrotsis (Toyota Prius) e ai bulgari Stojanov-Rumenov (Skoda Fabia a gpl). Tredicesimi Desara Muriqi e Indrit Gruda (Toyota Avensis a gpl), mentre diciottesimo si è piazzato il quarto equipaggio Imega (Kalaizian-Papandreu, su Lexus a gpl).
L’Ecorally di Grecia, giunto alla settima edizione, ha visto quest’anno la partecipazione di numerosissimi equipaggi provenienti da tutta Europa, che hanno dato vita ad una corsa particolarmente avvincente. Per Guerrini e Calchetti, che dopo la prima delle due giornate di gara erano quarti alle spalle di Liverani-Ciervo, Zdvoc-Stojanovic e Georgiev-Pisarska, è stata necessaria una grande rimonta, concretizzata grazie ad una seconda giornata praticamente perfetta, che tuttavia non è stata sufficiente ad agganciare in testa il forlivese dell’EcoMotori Racing Team.
Le toscane Barciulli e Olivoni, già quinte assolute nel 2012, si confermano miglior equipaggio femminile: anche per loro avanzamento nella seconda parte di gara, che le ha viste salire dal settimo al sesto posto in classifica, sopravanzando Papapaschos-Chatzitolios, alla fine decimi. Soddisfacente il ritorno alle corse anche per la pilota di Sansepolcro Desara Muriqi, fortemente voluta dal patron di Imega Hellas Pasqualino Shuta dopo gli ottimi risultati conseguiti dalla giovane albanese nel 2011.
In classifica generale Liverani ha ora 15 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che anche in caso di vittoria nell’ultima gara in programma, l’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, non potrà insidiare il forlivese in base alla regola degli scarti dei peggiori piazzamenti. A sua volta Guerrini si è messo al sicuro dall’eventuale rimonta degli inseguitori Zdvoc, Durand, Georgiev e Viganò.
Nella graduatoria copiloti Francesca Olivoni consolida il secondo posto in classifica generale alle spalle del già campione Ciervo e davanti a Elena Pisarska, Andrea Fovana e Nenad Stojanovic. Particolare record per Isabelle Barciulli, che dopo aver gareggiato come co-pilota in Bulgaria al fianco di Guido Guerrini, figura contemporaneamente nella classifica generale piloti con sei punti e in quella copiloti con sedici punti.
Se i titoli mondiali piloti e copiloti sono già stati assegnati, la gara conclusiva della stagione 2013 delle energie alternative assume tuttavia una grandissima importanza in quanto valevole anche come ultima prova del campionato italiano CSAI: la corsa che partirà dal monte Titano risolverà uno straordinario testa a testa a tre per il titolo tricolore fra Liverani, Guerrini e Viganò, con il campione del mondo che ha un punto di vantaggio sul toscano e due sul piemontese dell’Alfa Romeo, mentre è ormai staccato il forte Vincenzo Di Bella, già vincitore del titolo nazionale nel 2010.
Energie alternative, piloti toscani in Grecia per ripetere l’exploit vincente dell’anno scorso
Connubio tra Imega e Imega Hellas in vista della penultima prova del campionato del mondo
ATENE (Grecia) – Saranno ben quattro gli equipaggi targati Imega al via alla settima edizione dell’Ecorally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energie alternative, in programma sabato e domenica nelle strade dell’Attica.
Di questi equipaggi, ben tre saranno composti da piloti valtiberini, a cominciare dal duo Guido Guerrini – Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl), impegnati a confermare lo straordinario risultato dello scorso anno, quando al termine di una gara impeccabile trionfarono davanti al campione del mondo Massimo Liverani. Il secondo team Imega sarà formato da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni su Dahiatsu Sirion, sempre a gpl, autrici anch’esse nel 2012 di una prestazione eccellente. Esordio in terra greca, invece, per il duo albanese, ma da tanti anni toscano di Sansepolcro, composto da Desara Muriqi e Indrit Gruda (Opel Astra a gpl). La collaborazione tra Imega e Imega Hellas porterà in gara inoltre un ulteriore equipaggio composto dagli esperti piloti di casa Kalaizian – Papandreou (Toyota Avensis).
Questo atteso appuntamento agonistico, che vedrà gli equipaggi affrontarsi durante 14 prove speciali distribuite in un tracciato complessivo di 535 km, con partenza ed arrivo nella capitale Atene, lega insieme molti motivi di interesse. Si tratta infatti di uno snodo decisivo per l’assegnazione del titolo iridato piloti, che a due gare dalla fine vede il parterre dei pretendenti ridotto a soli tre top driver: il detentore Massimo Liverani (Abarth 500 a metano e bioetanolo), che guida anche quest’anno la classifica generale, Guido Guerrini, e il forte francese, già campione del mondo nel 2009 e 2010, Raymond Durand (Toyota Auris ibrida elettricità-benzina).
Per quanto riguarda il campionato mondiale co-piloti, strada spianata a succedere al campione 2012 Emanuele Calchetti (in Grecia all’esordio stagionale) per il pistoiese Fulvio Ciervo, che dovrà difendere un buon margine di vantaggio su Francesca Olivoni e sull’agguerrito transalpino Christian Fine.
Nella gara greca, oltre a Liverani-Ciervo e Durand-Fine, saranno da tenere d’occhio lo sloveno Gregor Zdvoc (Toyota Prius ibrida), rivelazione dell’anno, e i greci Lambouras – Filippakis (Toyota Yaris) e Malathritis-Zacharopoulou, senza escludere sorprese dagli altri 15 equipaggi. Attenzione puntata anche sul team femminile Barciulli-Olivoni, che l’anno scorso primeggiò fra le donne, e sull’equipaggio misto Muriqi-Gruda, che vedrà il ritorno in gara della giovane promessa che nel 2011 fu la prima albanese a marcare punti in uno dei qualsiasi campionati mondiali organizzati dalla FIA, suscitando grandissimo clamore nei media del suo paese d’origine.
Fiducioso il patron di Imega Hellas, distributrice per la Grecia degli impianti dell’azienda di Sansepolcro, Pasqualino Shuta (nella foto con Olivoni e Barciulli): “La vittoria dello scorso anno, accompagnata dal grande risultato dell’equipaggio femminile, non è stato un punto d’arrivo ma di partenza per ulteriori grandi progetti”, ha dichiarato Shuta. “La collaborazione tra noi e Imega Italia sta dando ottimi frutti”, ha aggiunto, “e quest’anno abbiamo moltiplicato gli sforzi in vista di obiettivi sia di carattere sportivo che socio-economico: incentivare lo sviluppo delle energie alternative in Grecia”, ha concluso il general manager di Imega Hellas, “è infatti un passaggio molto utile per affrontare la grave crisi in cui versa il paese”.
Oltre a Imega, la spedizione valtiberina ha incontrato il supporto di vari sponsor locali come i riconfermati Ediltevere, Kemon, Io Vivo in Toscana e Galardini Gomme e il nuovo entrato maglificio BMA.
Imega Corse vince in Irpinia
Nella due giorni di Avellino Guerrini e Ciervo si aggiudicano la gara valida per il campionato italiano
Massimo Liverani 22 punti, Guido Guerrini 21, Roberto Viganò 20, questa è la classifica del Campionato Italiano Energie Alternative ad una sola gara dalla conclusione. A questo punto chi tra questi tre concorrenti arriverà davanti agli altri all’Ecorally San Marino-Vaticano del prossimo ottobre si laureerà campione nazionale. Difficile che altri piloti ancora matematicamente in corsa possano insidiare i tre capoclassifica.
Il XXI Rolando D’Amore vede a sorpresa la vittoria dell’Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega Corse, con Guido Guerrini e Fulvio Ciervo, che prevalgono dopo un testa a testa, durato per ben 99 prove cronometriche, con gli altri due team saliti sul podio. Secondo ma soddisfatto Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada, al volante della 500 Abarth del team Ecomotori, che conquista il primato in classifica generale. In testa per buona parte della gara, poi terza, la Citroen C3 della esperta coppia composta da Francesco Auricchio e Carmine Gargiulo.
Soddisfazione in casa Imega per la riapertura di un campionato che fino a pochi giorni prima vedeva il pilota toscano Guido Guerrini ben lontano dalla testa della classifica. “Sono soddisfatto del risultato in un tipo di gara che quest’anno ci aveva visto più volte in difficoltà”, ammette Guerrini il giorno dopo la fine della competizione e aggiunge “che molti meriti vanno all’infallibile Fulvio Ciervo, al mio fianco per la prima volta, che ha saputo gestire navigazione e calcoli con eccellente maestria”.
Fulvio Ciervo, pistoiese di nascita e in testa al mondiale copiloti Fia, da sempre amante dell’Irpinia non si trattiene nel dedicare la vittoria ad uno dei suoi idoli, l’avellinese Umberto Nobile. “Proprio nella terra che ha dato i natali ad Umberto ho avuto la soddisfazione di vincere: Nobile è uno di quei personaggi che con le sue imprese ha fatto la storia dell’Italia e troppo spesso non viene ricordato; spero che questo mio piccolo gesto contribuisca a far appassionare i giovani alla sua storia”.
Massimo Liverani, nuovo leader della classifica, non nega che avrebbe preferito la vittoria che finora è mancata nelle gare italiane, ma riconosce con grande sportività che “il campionato italiano diventa più bello proprio per il fatto che una gara secca assegnerà il titolo tra i tre piloti dei tre team che quest’anno hanno meritato di più”.
Imega Corse vince in Irpinia
Nella due giorni di Avellino Guerrini e Ciervo si aggiudicano la gara valida per il campionato italiano
Massimo Liverani 22 punti, Guido Guerrini 21, Roberto Viganò 20, questa è la classifica del Campionato Italiano Energie Alternative ad una sola gara dalla conclusione. A questo punto chi tra questi tre concorrenti arriverà davanti agli altri all’Ecorally San Marino-Vaticano del prossimo ottobre si laureerà campione nazionale. Difficile che altri piloti ancora matematicamente in corsa possano insidiare i tre capoclassifica.
Il XXI Rolando D’Amore vede a sorpresa la vittoria dell’Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega Corse, con Guido Guerrini e Fulvio Ciervo, che prevalgono dopo un testa a testa, durato per ben 99 prove cronometriche, con gli altri due team saliti sul podio. Secondo ma soddisfatto Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada, al volante della 500 Abarth del team Ecomotori, che conquista il primato in classifica generale. In testa per buona parte della gara, poi terza, la Citroen C3 della esperta coppia composta da Francesco Auricchio e Carmine Gargiulo.
Soddisfazione in casa Imega per la riapertura di un campionato che fino a pochi giorni prima vedeva il pilota toscano Guido Guerrini ben lontano dalla testa della classifica. “Sono soddisfatto del risultato in un tipo di gara che quest’anno ci aveva visto più volte in difficoltà”, ammette Guerrini il giorno dopo la fine della competizione e aggiunge “che molti meriti vanno all’infallibile Fulvio Ciervo, al mio fianco per la prima volta, che ha saputo gestire navigazione e calcoli con eccellente maestria”.
Fulvio Ciervo, pistoiese di nascita e in testa al mondiale copiloti Fia, da sempre amante dell’Irpinia non si trattiene nel dedicare la vittoria ad uno dei suoi idoli, l’avellinese Umberto Nobile. “Proprio nella terra che ha dato i natali ad Umberto ho avuto la soddisfazione di vincere: Nobile è uno di quei personaggi che con le sue imprese ha fatto la storia dell’Italia e troppo spesso non viene ricordato; spero che questo mio piccolo gesto contribuisca a far appassionare i giovani alla sua storia”.
Massimo Liverani, nuovo leader della classifica, non nega che avrebbe preferito la vittoria che finora è mancata nelle gare italiane, ma riconosce con grande sportività che “il campionato italiano diventa più bello proprio per il fatto che una gara secca assegnerà il titolo tra i tre piloti dei tre team che quest’anno hanno meritato di più”.
Ecorally di Bulgaria, ancora secondo posto per Imega Corse
Guerrini-Barciulli per un soffio alle spalle del campione del mondo Liverani
Ancora un secondo posto, per l’Alfa Romeo Mito gpl della Scuderia Imega Corse con a bordo la coppia composta da Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli. Anche nella prima edizione dell’Ecorally di Bulgaria, come già la settimana scorsa in Serbia, l’equipaggio toscano è arrivato alle spalle, con il minimo scarto, del duo Massimo Liverani – Fulvio Ciervo su Fiat 500 Abarth a metano del team Ecomotori. A Sofia terzo posto per l’idolo di casa Elvis Georgiev con la navigatrice Elena Pisarska, mentre lontano dal podio sono giunti il francese Durand (settimo) e lo sloveno Zdvoc (ottavo).
Molti problemi organizzativi e difficoltà pratiche hanno caratterizzato la tre giorni bulgara, con gli organizzatori che sono stati addirittura costretti ad annullare la prima prova speciale per un errore di misurazione nelle distanze. Ciò non ha tuttavia tolto interesse ad una gara serrata, sviluppatasi su oltre 500 chilometri, con quattro speciali nella giornata di sabato nelle montagne attorno alla città di Lovech e tre speciali nella giornata successiva sul massiccio del Rila, facendo tappa nella prestigiosa località sciistica di Borovets.
Nei trasferimenti serali presso gli alberghi della capitale Sofia i concorrenti si sono spesso imbattuti nelle migliaia di cittadini che ogni giorno da oltre un mese manifestano contro le politiche del governo bulgaro legate a doppio filo a quelle comunitarie. Da segnalare la correttezza dei manifestanti che hanno sempre lasciato sfilare le auto del rally.
Gongolante di felicità il copilota vincitore Fulvio Ciervo, che conquista anche la testa della classifica Fia dei navigatori staccando di 13 punti la pievana Francesca Olivoni. Ciervo in conferenza stampa ha tenuto a ringraziare coloro che in questi giorni manifestavano per le strade di Sofia aggiungendo che “appare incomprensibile che una seria e pacifica manifestazione che va avanti da oltre un mese non abbia rilevanza nella stampa europea e neppure in quella italiana; ho visto con i miei occhi giovani ed anziani marciare assieme senza bandiere di partiti, ma solo con in mano la propria bandiera nazionale. D’accordo con Massimo (Liverani, ndr) abbiamo pensato di dedicare a loro questa vittoria”.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli presso la sede di Imega-Bulgaria a Razgrad, nell’est del paese, dove i due giovani toscani e l’Alfa Romeo Mito seconda in gara sono ospiti per motivi promozionali dell’importatore locale degli impanti Imega Rumen Hinchev. A parlare è la portacolori di Imega Corse Isabelle Barciulli, al suo ritorno alle gare Fia dopo alcuni mesi lontano dai circuiti e dai rally internazionali. La copilota mette in guardia gli avversari del team Ecomotori sottolineando che “le distanze nelle prove sportive sono ormai azzerate e i nostri secondi posti in Serbia e Bulgaria sono stati frutto di casualità e piccole sfortune; questo dimostra che nelle ultime tre gare ci giocheremo il mondiale alla pari, cercando di mettere in difficoltà il campionissimo Liverani, dopo che di fatto Durand e Zdovc sono fuori dai giochi mondiali”.
A tre gare dal termine del Campionato Mondiale Energie Alternative Massimo Liverani ha 11 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che a sua volta ha 17 punti in più del già campione mondiale Durand. Rimane l’ottimismo in casa Imega, sia per i risultati raggiunti nella ultime gare sia per il fatto che nelle prove restanti (Canada, Grecia e San Marino) Guerrini potrà probabilmente contare sul rientro del Campione del Mondo copiloti Emanuele Calchetti e, almeno nelle due gare europee, sulla presenza del secondo team Imega Corse che sarà composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni.