Guerrini e Prusak (Gass Racing) vincono in Portogallo

Festa sul podio di Oeiras

Festa sul podio di Oeiras

Per Guido Guerrini e Artur Prusak, a bordo della Kia E-Niro del team Gass Racing, si tratta del miglior inizio di stagione di sempre, nonché della prima vittoria in otto edizioni dell’Ecorally Portugal. Con due vittorie e un secondo posto nelle prime tre gare disputate, il futuro va affrontato con razionalità ma anche con ottimismo. Risultati ottenuti anche grazie a una vera e propria rivoluzione organizzativa e metodologica: l’ampliamento del team con l’ingresso di Gass Racing e Motorsports Management, la collaborazione con la Federazione Automobilistica della Repubblica di San Marino, uniti all’esperienza e alla strumentazione tecnica di Autotest Motorsport, stanno finalmente dando i frutti attesi da anni.

L’inedito percorso della gara portoghese ha segnato un nuovo capitolo positivo nell’avventura di Gass Racing nella Bridgestone FIA ecoRally Cup. Il primo posto conquistato all’Ecorally Portugal consente a Guerrini e Prusak non solo di conservare la testa della classifica mondiale, ma anche di incrementare il proprio vantaggio sui principali avversari. Anche nell’Iberian ecoRally Challenge il team italo-sammarinese doppia i concorrenti dopo due delle quattro gare in calendario, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale nel prestigioso campionato ispano-portoghese.

Partiti per la prima volta dalle Terme di Monfortinho, nei pressi del confine spagnolo, Guerrini e Prusak si sono mantenuti nelle prime posizioni fin dall’inizio, vincendo subito la prima delle nove prove in programma. La temuta speciale da 84 chilometri non ha stravolto la classifica quanto invece alcuni errori di navigazione, che hanno messo fuori gioco diversi dei team favoriti. Il secondo posto nella regolarità, sommato all’ennesimo capolavoro in termini di efficienza energetica, ha permesso a Guerrini e Prusak di superare il team lusitano Silva-Ramalho per appena otto decimi di secondo. Terzi i portoghesi Morais-Coutinho, seguiti dall’equipaggio andorrano Laquidaín-Laquidaín e dai baschi Conde-Sergnese. Solo noni i cechi Žďárský-Nábělek, protagonisti di una rimonta dopo un errore nella seconda prova speciale.

Nella conferenza stampa finale, svoltasi sul lungomare di Oeiras, un raggiante Guido Guerrini ha voluto ringraziare tutte le realtà che collaborano con il team, aggiungendo: «È una grande liberazione vincere una gara che in passato non ci ha mai dato troppe soddisfazioni». Con questa, il pilota toscano conquista la ventesima vittoria su 102 rally FIA disputati, mentre per Artur Prusak arriva il record assoluto: ventiduesima vittoria in carriera nella Bridgestone FIA ecoRally Cup. «Sono felice per un successo di squadra ottenuto con il giusto compromesso tra regolarità e performance energetica. Godiamoci la vittoria, il buon inizio di stagione e anche la testa della classifica, ma restando con i piedi per terra. La regola che prevede il conteggio dei migliori otto risultati su tredici gare permette ancora a molti avversari di poterci rendere la vita difficile», ha commentato il copilota polacco.

Il prossimo appuntamento sarà a Nova Gorica, in Slovenia, dal 10 al 12 aprile, per l’ottavo Mahle ecoRally, quarta tappa della Bridgestone FIA ecoRally Cup.

Mondiale e Coppa Iberica nel mirino di Guerrini e Prusak

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante il Czech New Energies Rallye (foto Štěpán Šturma)

Prenderà il via venerdì 28 marzo l’ottava edizione dell’Ecorally Portugal. Il tracciato, completamente rinnovato e ricco di insidie, attraverserà l’intero paese con partenza dalle Terme di Monfortinho, nei pressi del confine spagnolo, e arrivo a Oeiras, sulle rive dell’Oceano Atlantico, nella mattinata di domenica. Sono previste nove prove speciali per un totale di 254 chilometri di regolarità. Grande attesa per la quinta prova in programma sabato, la più lunga nella storia di questa disciplina: ben 83,8 chilometri.

La Kia E-Niro di Gass Racing è già in viaggio verso la penisola iberica. Guido Guerrini e Artur Prusak hanno approfittato della lunga trasferta per effettuare ulteriori test sulla vettura, reduce da tre vittorie consecutive nella classifica dell’efficienza energetica. Per questa edizione, che si preannuncia asciutta e con temperature elevate, la scelta è ricaduta sugli pneumatici estivi Bridgestone Turanza Enliten.

Due gli obiettivi principali per Gass Racing: mantenere la leadership nella Bridgestone FIA ecoRally Cup e difendere il primo posto nell’Iberian Eco Challenge, campionato sovranazionale ispano-portoghese che vede Guerrini e Prusak al comando, in un contesto con numerosi equipaggi di alto livello.

Al via in Portogallo anche i campioni del mondo in carica Michal Žďárský e Jakub Nábělek, i baschi Conde-Sergnese, il team andorrano Laquidaín-Laquidaín, i bulgari Dedikov-Dedikova e gli svizzeri Ott-Ott. Tornano in gara anche la regina della Galizia Shirley Fernández e il campione di rally Pérez Aicart. Tra i team portoghesi spiccano le coppie Serrano-Tavares, Morais-Coutinho e Carpintero-Figueiredo. Su 35 equipaggi iscritti, almeno quindici hanno le carte in regola per ambire al successo.

L’obiettivo dichiarato di Guerrini e Prusak è proseguire nel percorso di crescita avviato nelle prime due gare della stagione, dove i risultati sono stati migliori rispetto allo scorso anno. Anche un eventuale passo falso non comprometterebbe l’andamento del campionato, grazie al regolamento 2025 che prevede il conteggio dei migliori otto risultati su tredici gare in calendario.

Sulla carta, il pronostico è in salita per Gass Racing, considerando che la gara portoghese è stata vinta dai cechi nelle ultime due edizioni, senza che Guerrini e Prusak riuscissero a salire sul podio. “Cercheremo di migliorare il quarto posto dello scorso anno,” ha dichiarato Guerrini alla partenza, aggiungendo: “Anche in Spagna non partivamo da favoriti, ma siamo riusciti a ribaltare ogni previsione, centrando il nostro miglior risultato in terra iberica.”

Guerrini-Prusak secondi in Repubblica Ceca

Prusak e Guerrini sul traguardo

Come da previsione, la tredicesima edizione del Czech New Energies Rallye è stata una gara altamente selettiva, caratterizzata dal maltempo che ha colpito l’Europa centrale. Solo tre equipaggi sono usciti indenni dalle trappole che la navigazione ogni anno tende a queste latitudini. Altri tre team, tutti belgi, sono rientrati in gioco grazie alla discutibile applicazione della regola “Joker”, che da quest’anno permette la cancellazione di alcuni dei peggiori tempi ottenuti nella prima giornata di gara.

Le venti “speciali” hanno visto l’ottimo risultato della coppia belga Dechamps-Verstraete, che nella graduatoria di regolarità ha preceduto i connazionali Heine-Piette, gli uni e gli altri su Volkswagen. Terzi e quarti rispettivamente Žďárský-Nábělek e Guerrini-Prusak, a bordo della Kia E-Niro di Gass Racing. La vittoria nella classifica dell’efficienza energetica, anche grazie all’ottima performance delle Bridgestone “All Season” scelte per l’occasione, ha permesso al pilota con licenza sammarinese e al copilota franco-polacco di recuperare due posizioni e salire sul secondo gradino del podio dietro ai campioni del mondo e padroni di casa Žďárský-Nábělek. Gli alfieri di San Marino restano così in testa al campionato internazionale con 27 punti.

Nella conferenza stampa di fine gara, svoltasi presso l’antico birrificio Eggenberg di Český Krumlov, un soddisfatto Guido Guerrini, all’ottavo podio su nove partecipazioni nel Czech New Energies Rallye, ha dichiarato: “Arrivare secondi dietro gli idoli di casa è fantastico. È stato difficile scegliere le gomme, e restare ancora primi nel mondiale dopo queste due gare è un risultato di assoluto valore. Un grazie a tutta la squadra”.

Gli fa eco Artur Prusak, che sottolinea come la stagione sia cominciata ottimamente, migliorando il risultato del 2024 sia qui in Repubblica Ceca che nella gara spagnola. “La doppietta nelle classifiche dell’efficienza energetica sia a Castellón de la Plana che a Český Krumlov è un altro ottimo segnale per il prosieguo della stagione”, ha poi aggiunto il copilota polacco.

Prossima tappa iridata tra dieci giorni in terra lusitana con l’Ecorally Portugal, caratterizzato da un percorso del tutto nuovo, con un’inedita partenza da Termas de Monfortinho e la classica conclusione a Oeiras, in riva all’Oceano Atlantico.

Guerrini e Prusak in Repubblica Ceca per difendere il primato nella classifica iridata

Guerrini-Prusak durante la vittoriosa gara spagnola (foto Action Press)

Guerrini-Prusak durante la vittoriosa gara spagnola (foto Action Press)

La tredicesima edizione del Czech New Energies Rallye si preannuncia come una delle gare più impegnative della Bridgestone FIA Ecorally Cup 2025. Il percorso veloce e tecnico, unito a condizioni meteorologiche che si prospettano proibitive, renderà la competizione particolarmente selettiva. Favoriti d’obbligo sono gli equipaggi cechi, vincitori delle ultime quattro edizioni della gara boema. Tuttavia, anche Guido Guerrini e Artur Prusak vantano una tradizione positiva in questa competizione, con due vittorie a testa e numerosi podi.

La gara, che prenderà il via e si concluderà nella splendida Český Krumlov, prevede venti prove speciali per un totale di 366 chilometri. Complessivamente, gli equipaggi percorreranno 543 chilometri tra venerdì 14 e sabato 15 marzo. L’obiettivo del team Gass Racing sarà difendere il primato conquistato con la vittoria nel primo appuntamento della stagione in Comunità Valenciana e, in ogni caso, accumulare punti preziosi in ottica campionato.

La bandiera bianco-azzurra di San Marino sventola per la prima volta nella storia in testa alla classifica della FIA Ecorally Cup, grazie alla licenza sportiva di Guido Guerrini per la stagione 2025. Per il pilota toscano, reduce dal traguardo della centesima gara FIA, basterà un settimo posto per superare il prestigioso limite dei mille punti in gare iridate.

Bridgestone ha messo a disposizione del team italo-sammarinese tre diverse tipologie di pneumatici, una scelta che potrà rivelarsi cruciale per ottimizzare l’efficienza energetica della Kia E-Niro di Guerrini e Prusak.

Oltre ai forti team cechi, capeggiati dai campioni iridati in carica Žďárský e Nábělek, tra i principali iscritti alla gara figurano quattro piloti belgi da tenere d’occhio: il campione di rally Bruno Thiry, il vincitore della gara svedese di inizio anno Bernarde Heine, Antoine Dechamps ed Eric Cunin, tutti sostenuti da Volkswagen. Altri equipaggi di rilievo includono i bulgari Dedikov-Dedikova, gli sloveni Špacapan-Kobal e gli svizzeri Ott-Ott.

“È una gara molto lunga e complessa, dove evitare errori potrebbe essere sufficiente per conquistare un posto sul podio. Nella fase iniziale adotteremo un approccio prudente, per poi valutare quanto rischiare nel secondo giorno di competizione, quando le condizioni meteo potrebbero essere ancora più difficili, con pioggia e addirittura neve”, ha dichiarato Guido Guerrini alla vigilia della partenza per Český Krumlov.

Gli fa eco Artur Prusak, che sottolinea che “si tratta sicuramente di una gara importante, ma sarà fondamentale mantenere la concentrazione su un campionato lungo e articolato, composto da ben tredici eventi”.

Guerrini e Prusak vincono nella Comunità Valenciana

La Bridgestone FIA Ecorally Cup riparte con lo stesso copione di fine 2024: una serrata lotta tra le coppie Guerrini-Prusak e Žďárský-Nábělek, con una nutrita schiera di equipaggi, in prevalenza spagnoli, ad assistere al testa a testa. La vittoria nell’Eco Rally Comunitat Valenciana, gara valevole per il trofeo FIA, il campionato spagnolo e quello iberico ispano-portoghese, mancava nel palmarès sia di Guerrini che di Prusak, che in passato erano più volte saliti sul podio di Castellón de la Plana.

Si tratta della prima storica vittoria nel mondiale energie alternative per la Repubblica di San Marino, che grazie alla licenza sportiva di Guido Guerrini si trova per la prima volta in testa al campionato internazionale. Per il pilota toscano, la soddisfazione del diciannovesimo trionfo in carriera è arrivata proprio durante la sua centesima gara FIA. Artur Prusak, con la ventunesima vittoria, consolida il primato di successi nella stessa categoria. A questo punto la coppia, legata al team veneto Gass Racing e a bordo di una Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, guida la classifica iridata e si candida come protagonista della stagione 2025.

La gara valenciana ha visto i cechi e il team italiano alternarsi al comando della classifica di regolarità in un susseguirsi di emozioni, proseguite anche oltre l’ultima delle undici “speciali”. L’annullamento di una delle prove ha causato un ribaltamento in classifica, privando Guerrini e Prusak della vittoria nella parte di regolarità sportiva dell’evento. Tuttavia nell’efficienza energetica il team Gass Racing-Autotest Motorsport ha dominato, infliggendo distacchi significativi a tutti gli avversari, con la conseguenza di portare all’ombra del Monte Titano la vittoria della classifica combinata. Piazza d’onore per Žďárský-Nábělek su Hyundai Kona e terzo gradino del podio per i baschi Conde-Sergnese su Kia EV6.

“È per me una grande emozione portare la bandiera di San Marino sul gradino più alto del podio di una gara FIA proprio in occasione del mio nuovo esordio come licenziato FAMS. E tutto questo è avvenuto in una delle gare più difficili e competitive dell’intero campionato. Sono veramente felice e voglio ringraziare tutte le realtà, vecchie e nuove, che ci stanno sostenendo. Vincere in una fase di cambiamenti per il team non era affatto scontato”, ha dichiarato Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara tenutasi presso il Casinò del porto di Castellón.

“Siamo riusciti a essere competitivi dall’inizio alla fine della gara, sia nella regolarità sportiva che nell’efficienza energetica. È davvero un buon inizio di stagione, e continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente”, ha aggiunto Artur Prusak prima delle premiazioni.

Raggiante anche il Direttore Sportivo di Sportmotors Management, Valentino Giorgi, che ha voluto sottolineare la mentalità vincente che il team sta acquisendo gara dopo gara.

La Bridgestone FIA Ecorally Cup tornerà tra due settimane con l’impegnativa trasferta di Český Krumlov, in casa dei campioni del mondo. Seguiranno poi il Portogallo a fine marzo e la Slovenia a metà aprile.

Nella Comunità Valenciana inizia la stagione 2025 della Bridgestone FIA Ecorally Cup

Prusak e Guerrini sul traguardo della scorsa edizione

Prusak e Guerrini sul traguardo della scorsa edizione

Dopo la falsa partenza in terra svedese la Bridgestone FIA Ecorally Cup prenderà finalmente il via con l’ormai storico Ecorallye de la Comunitat Valenciana con base a Castellón de la Plana. Il circus mondiale ricomincia la propria stagione nella regione colpita dall’alluvione dello scorso autunno. Al via tutti i migliori equipaggi europei e in particolare quelli spagnoli e portoghesi, dato che la gara sarà valida anche per il campionato spagnolo e per il trofeo iberico.

Guido Guerrini e Artur Prusak, vicecampioni del mondo 2024 e terzi su queste strade lo scorso anno, saranno al via con i colori della Scuderia veneta Gass Racing e supportati da Sportmotors Management. Autotest Motorsport è ancora partner tecnico assieme a K-Motor Alto Adige. Previste novità anche sul veicolo che Guerrini e Prusak useranno nel corso della stagione iridata, anche se nelle prime gare scenderà in strada la Kia E-Niro utilizzata nelle quattro vittorie della scorsa stagione.

Tra i cambiamenti di questa stagione c’è inoltre la bandiera sammarinese a fianco al nome di Guido Guerrini. Il pilota toscano, cresciuto a pochi chilometri dalla più antica Repubblica del mondo, si è legato alla federazione automobilistica di San Marino con un progetto che andrà ben oltre il mondiale delle energie pulite. Nel mirino di questa nuova collaborazione anche la Pechino-Parigi, la Dakar 2026 e la voglia di riportare San Marino al centro dell’attenzione di un campionato nato venti anni fa proprio all’ombra del Monte Titano. “La mia prima gara nel 2009 avvenne proprio con una licenza provvisoria di San Marino, ed è davvero curioso che la centesima gara in questo campionato avverrà di nuovo con una licenza Fams”, racconta Guerrini alla vigilia della gara d’esordio.

Il campionato 2025 si articolerà su tredici tappe e un serrato inizio di stagione con rally ogni due settimane. Il team italo-sammarinese porterà in gara molte novità tecniche, sportive e nuove collaborazioni in questa prima parte di stagione. Tornerà dopo otto anni la regola degli scarti e conteranno solo i migliori otto risultati. In ogni caso per coloro che puntano al titolo iridato sarà necessario evitare passi falsi e cercare di collezionare punti, podi e possibilmente anche vittorie.

L’Ecorally della Comunità Valenciana prenderà il via venerdì 28 febbraio e si concluderà sabato notte con i risultati che saranno a disposizione la domenica mattina. Le prove speciali, particolarmente impegnative, saranno undici, per un totale di circa 310 chilometri. Grande attenzione alla seconda prova del primo giorno di gara che vedrà gli equipaggi impegnati in 78 chilometri di speciale, una delle più lunghe della storia del campionato.

Guerrini e Prusak vincono sulle Dolomiti e permettono a Kia di conquistare il mondiale costruttori

Il podio di Fiera di Primiero

“Una stagione da incorniciare, e aver mancato il mondiale piloti non toglie valore al record di quattro vittorie stagionali, cinque se consideriamo la gara internazionale in Cina. Oltre 140 punti in una stagione sono un altro risultato straordinario che nella ventennale storia di questo campionato è stato centrato solo da noi e da i campioni cechi Zdarsky-Nabelek, a cui vanno i nostri complimenti per aver confermato il titolo FIA”. Con queste parole inizia la dichiarazione del pilota toscano Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi nel Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero.

L’ultimo appuntamento della Bridgestone Fia Ecorally Cup, l’EcoDolomites GT, disputato tra sabato e domenica in Trentino ed Alto Adige, vedeva Autotest Motorsport-Gass Racing essere chiamata ad una impresa eccezionale per cercare di ribaltare la classifica iridata che vedeva il team italiano inseguire con 14 punti di distacco quando in palio ce ne erano appena 15. Guerrini e Prusak, grazie a una capillare preparazione della gara, hanno parzialmente centrato l’obiettivo riuscendo a imporsi in tutte le classifiche (regolarità, consumi e combinata) ma senza riuscire a colmare l’intero distacco dal team ceco, che conquistando il terzo gradino del podio si è assicurato la vittoria del campionato 2024. Secondo classificato l’equipaggio sloveno Špacapan-Kobal, quarti gli altro sloveni Makarovič-Špacapan e quinti i bulgari Dedikov-Dedikova. Il team di Sofia si assicura il terzo posto della classifica iridata a conferma che questa disciplina sportiva vede l’est Europa come nuova fucina di talenti.

I quindici punti conquistati dalla Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige e supportata da Sportmotors Management hanno permesso alla casa coreana di vincere per il quarto anno consecutivo il campionato costruttori. L’apporto di Guerrini e Prusak è valso ben 95 dei 160 punti conquistati e la Kia del team italiano ha centrato quattro delle sei vittorie complessive della casa costruttrice neo campione del mondo.

La gara di casa è particolarmente congeniale ad Autotest Motorsport che ha vinto per il terzo anno di seguito con un ampio margine su tutti gli inseguitori, passando in testa dalla seconda delle diciannove prove speciali e aumentando il margine fino a poter controllare la gara nella parte finale. Tra le protagoniste mancate del fine settimana va registrata la completa mancanza di neve e ghiaccio anche sui passi dolomitici più elevati. Anche per le previsioni meteorologiche ottimistiche Guerrini e Prusak hanno scelto come pneumatici le stesse Bridgestone Turanza Enliten “All Season” con cui avevano vinto lo scorso anno. La scelta delle gomme ha sicuramente contribuito all’ottimo risultato nella classifica dell’efficienza energetica.

Piacevole sorpresa e punti iridati anche per la coppia Rigamonti-Cairoli che al sesto posto iridato aggiunge la vittoria della parte di gara dedicata al campionato italiano. In classifica anche Cavallari-Cavallari (settimi) e la campionessa di rally Rachele Somaschini con Mattia Pedraglio (noni).

Artur Prusak con la vittoria nelle Dolomiti raggiunge la ventesima vittoria in carriera, record assoluto in questa disciplina sportiva. Nella prima settimana di dicembre verranno presentati il calendario della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2025 e il nuovo regolamento sportivo. Solo a quel punto il team italiano comunicherà le proprie decisioni relative alla prossima stagione.

Guerrini e Prusak a caccia del mondiale sulle Dolomiti

Foto EcoDolomites GT

L’EcoDolomites GT, ultima delle dodici gare della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024, vedrà al via diciassette team in rappresentanza di nove nazioni. Per il quarto anno consecutivo la gara con base in Trentino chiuderà il campionato Fia e per la seconda volta sarà l’evento che assegnerà il titolo iridato. Questa volta la rimonta mondiale del team italiano Autotest Motorsport-Gass Racing sarà un’impresa davvero ardua considerato il distacco di quattordici punti dalla coppia ceca campione del mondo in carica: solo un successo di Guido Guerrini e Artur Prusak e un risultato fuori zona punti di Michal Žďárský e Jakub Nábělek potrebbe infatti sovvertire il pronostico.

Molto più aperto il campionato costruttori, dove la distanza tra Kia e Hyundai è di appena mezzo punto mentre le altre case costruttrici sono fuori dai giochi. Se la E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige e supportata da Sportmotors Management dovesse arrivare davanti alle rivali coreane il titolo costruttori sarebbe assegnato per il quarto anno di fila a Kia, autentica dominatrice delle ultime stagioni. Oltre alla sfida per il titolo iridato è degna di interesse la lotta per il terzo posto della classifica generale e per le posizioni seguenti. Arricchiranno la lista di partenza da Fiera di Primiero, tra gli altri, i bulgari Dedikov-Dedikova, gli sloveni Špacapan-Kobal e anche gli spagnoli Fernández-Fernández. Altra gara nella gara è quella relativa al campionato italiano, pur tenendo conto delle differenze regolamentari che caratterizzano la gara Fia da quella Aci-Sport. Di fatto i team interessati alla gara con validità italiana non potranno gareggiare con le stesse strumentazioni di gara ammissibili per la gara iridata e avranno di fatto un notevole svantaggio rispetto ai concorrenti stranieri.

“Tentare la rimonta è davvero proibitivo, ma onoreremo la nostra gara di casa cercando di fare tutto il possibile per ottenere un ennesimo buon risultato dopo i tre podi, dei quali due primi posti, delle ultime tre edizioni”, dice il pilota toscano Guido Guerrini alla vigilia della partenza per Fiera di Primiero. “Per noi andare a punti nella gara italiana sarà un ulteriore miglioramento dei nostri record personali e un modo per rendere omaggio in modo sportivo ai nostri amici e avversari che, con ogni probabilità, andranno a vincere un campionato meritatissimo che siamo riusciti a lasciare formalmente aperto fino all’ultima gara. La gara attraverserà anche parte dell’Alto Adige – aggiunge Guerrini – e saremo ben lieti di valorizzare gli sponsor che in questi anni hanno reso possibile una strutturata partecipazione italiana in quello che di fatto è il mondiale delle auto green”.

Per Guerrini e Prusak l’EcoDolomites GT sarà l’occasione di migliorare record stagionali e assoluti. Per il copilota polacco c’è la possibilità di centrare la ventesima vittoria in carriera, mentre il pilota italiano porterà a 99 le proprie presenze in gare Fia e probabilmente si avvicinerà alla soglia dei mille punti in carriera. Per quanto riguarda i punti in una singola stagione, sia Guerrini che Prusak hanno già raggiunto il proprio record dopo la gara di Monte Carlo e avranno la possibilità di allungare ulteriormente. Unica anche la striscia che vede la coppia italo-polacco ininterrottamente a punti da ventotto gare. Infine un sigillo sulle Dolomiti permetterebbe a Autotest Motorsport-Gass racing di raggiungere il quarto successo stagionale, cinque se inseriamo nel calcolo anche la gara senza validità mondiale vinta in Cina.

Un quarto di campionato è già volato!

Guido Guerrini (a sinistra) e Artur Prusak. Foto Mahle Eco Rally Nova Gorica

Per l’unico team italiano in gara nel campionato che la Federazione Internazione dell’Automobile dedica alle auto green, dopo le gare in Svezia, Spagna e Slovenia sono arrivati una vittoria, due terzi posti e il primato di essere il solo equipaggio sempre salito sul podio. Alla vigilia della trasferta in Repubblica Ceca c’è soddisfazione per la testa del mondiale in coabitazione con il team che la prossima settimana giocherà in casa. La vetta della classifica costruttori da parte di Kia, invece, è già solitaria. Facciamo il punto della situazione analizzando i tre principali obiettivi che ci siamo posti ad inizio stagione sia per il nostro campionato, sia per il rilancio di questa disciplina sportiva in Italia.

Aspetto sportivo

Il primo verdetto del primo quarto di stagione sportiva è, salvo significative sorprese, che la vittoria del campionato internazionale sarà una sfida tra il team italiano e quello ceco. Non mancano altri avversari competitivi come i team provenienti da Slovenia, Bulgaria, Spagna, Francia, Belgio, Romania o Portogallo, ma chi per problemi di budget, chi per mancanza di esperienza, chi perché non prenderà parte all’intera stagione per impegni nel proprio campionato nazionale, nessuno sembrerebbe nel lungo periodo poter impensierire i due team leader della classifica nonostante le nove gare ancora da disputare.

Sicuramente aperta la partita per la vittoria di ogni singola gara come quelle per i vari campionati nazionali o per quello, molto prestigioso, iberico (Spagna e Portogallo), dove siamo in lizza pure noi. Guerrini e Prusak, senza l’errore in Slovenia, avrebbero ancora più punti in classifica, mentre Zd’arsky e Nábelek pagano la bizzarra interpretazione regolamentare che ha condizionato parte della gara di Nova Gorica. Gli italiani hanno vinto finora il maggior numero di prove speciali ma i cechi hanno dimostrato, in condizioni normali, di avere risultati migliori nelle prove di media. L’auto finora usata dalla squadra italiana è, per il momento, più performante dal punto di vista dei consumi rispetto agli avversari. In sintesi i cechi se la cavano meglio in condizioni di gara normali, noi diamo il meglio in condizioni straordinarie o insolite. Una bella sfida che farà comunque bene al campionato.

Al momento il principale problema per Autotest Motorsport è il minore tempo a disposizione per preparare le trasferte e la complessa situazione personale del pilota Guido Guerrini, che deve raggiungere le sedi di gara con viaggi sempre più complessi a causa del conflitto tra Russia e Ucraina e le limitazioni al movimento delle persone tra Unione Europea e Federazione Russa.

Sostegno economico

Il budget riveste un aspetto fondamentale in quello che è uno dei campionati più costosi della recente storia della Bridgestone FIA Ecorally Cup. Con ben dodici gare, delle quali le prime nove concentrate in poco tempo, si rivela una competizione logisticamente complessa. Il principale sponsor del campionato sta offrendo il proprio sostegno a tutti i più importanti team. Autotest Motorsport gode dello storico impegno delle realtà altoatesine e toscane che da sempre finanziano l’equipaggio che in questa competizione rappresenta l’Italia. I team esteri beneficiano invece di un forte sostegno economico, di ricerca di sponsor e di uso del proprio ufficio stampa da parte delle rispettive federazioni nazionali.

È in corso una trattativa per provare ad ottenere un coinvolgimento diretto o indiretto da parte della Federazione italiana nei confronti di Autotest Motorsport. La chiave di lettura potrebbe essere quella di attivarsi in ogni gara internazionale per pubblicizzare l’evento sulle Dolomiti di metà novembre che chiuderà la stagione iridata in terra italiana. Al momento, e soprattutto nelle ultime stagioni sportive, la mancanza di supporto federale ha fatto la differenza tra i team stranieri e quello italiano. Altra importante differenza tra il team italiano e quelli esteri è che questi ultimi godono di una forte visibilità nei propri campionati nazionali, mentre il divieto di prendere parte alle gare italiane per coloro che in passato hanno ottenuto risultati di rilievo non permette ad Autotest Motorsport di avere le stesse importanti vetrine. Da parte di Autotest Motorsport c’è massimo interesse, se ce ne verrà data la possibilità, a prendere parte ai campionati italiani per contribuire ad un rilancio che va nella direzione dell’interesse di tutte le parti in causa.

Comunicazione

Cercando di osservare quello che avviene all’estero si possono comprendere i motivi per i quali in alcune nazioni c’è una forte attenzione mediatica verso questa disciplina sportiva mentre in Italia si fa una certa fatica ad arrivare alla stampa nazionale. All’estero case automobilistiche e sponsor di rilievo nazionale sostengono campionati nazionali altamente competitivi con partecipazione di 30-40 equipaggi per gara. La similitudine regolamentare fuori dall’Italia tra campionato nazionale e internazionale e la preparazione che il primo permette a chi poi vuole gareggiare sul secondo è una delle ricette che consentono all’estero una crescita del movimento. L’esempio assoluto di questo è proprio l’affermazione del team della Repubblica Ceca nel 2023. La squadra di Praga ha avuto un lungo periodo formativo proprio nel campionato nazionale ceco ed in soli tre anni è stato in grado di ottenere il massimo e meritato risultato mondiale.

Da quest’anno abbiamo deciso di cambiare strategia comunicativa rispetto agli anni passati. Abbiamo avviato un rapporto di collaborazione con l’agenzia Sportmotors Management e con i gestori di molte pagine social che si occupano di sport motoristici che abbiamo incontrato nelle gare passate o che si sono interessati a noi grazie all’avvincente campionato iridato conclusosi con un’epica lotta a tre fino all’evento sulle Dolomiti dello scorso novembre. L’apertissima sfida tra italiani, spagnoli e cechi ha contribuito a rendere molto seguita la stagione 2023 e anche a dare visibilità nelle nazioni di appartenenza dei tre equipaggi.

Sarà necessario proseguire su questa strada e chiedere all’ufficio stampa di Aci-Sport di portare avanti un lavoro simile a quello delle altre federazioni nazionali e della FIA, oltre a continuare a coinvolgere realtà che in Italia ancora non conoscono le potenzialità del campionato.

Conclusione

L’approccio sia con la Federazione che con gli organizzatori delle gare nazionali italiane è senza dubbio positivo e c’è disponibilità al reciproco confronto. L’aiuto di agenzie di comunicazione, giornalisti, blogger e amanti delle quattro ruote si sta rivelando un’arma sportiva straordinaria anche per fare parlare della disciplina e attrarre nuovi investimenti utili sia per il campionato nazionale italiano che per la partecipazione del team che rappresenta l’Italia sullo scenario internazionale. Da parte nostra c’è un sincero ringraziamento a tutti per l’aiuto finora dato e la consapevolezza che quest’anno ogni vittoria, ogni podio, ogni punto conquistato è frutto di un bellissimo lavoro di squadra.

Via al mondiale 2024 delle nuove energie

Guerrini e Prusak all’Östersund Winter Eco Rally 2023 (foto winterecorally.se)

Parteciperemo alla prima gara stagionale della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024. Andremo in Svezia per affrontare il difficile rally su neve e ghiaccio che abbiamo vinto lo scorso anno. Come team vicecampione del mondo 2023 faremo tutto il possibile per prendere parte all’intera stagione sportiva 2024. Lo facciamo anche per consentire all’Italia di essere presente in questa disciplina sportiva che sarà ammessa per la prima volta anche ai Fia Motorsport Games, di fatto le Olimpiadi degli sport motoristici, che si svolgeranno il prossimo autunno a Valencia.

Con me e Artur Prusak prenderanno parte a questa avventura i partner tecnici altoatesini che in questi anni hanno permesso all’Italia di essere presente, senza interruzioni, a tutti i campionati. Contiamo anche sullo storico sostegno delle realtà toscane che sono state compagne di viaggio indispensabili in questi anni. Con orgoglio possiamo annunciare di avere tra i nostri partner tecnici anche Bridgestone che ha scelto alcuni dei migliori team a cui assicurare un sostegno fondamentale in un campionato dove l’efficienza energetica e quindi i consumi saranno un tassello importante del risultato sportivo. Altro importante aspetto della partecipazione alla stagione 2024 è quella di promuovere l’ECOdolomitesGt, la gara italiana che il prossimo novembre concluderà il campionato e che si svolgerà lungo le strade di Trentino e Alto Adige.

Tutto questo è solo il primo importante passo di un cammino lungo dodici gare e dodici mesi. Per essere competitivi dovremo costruire un budget decisamente più alto rispetto a quelli impiegati nelle scorse stagioni. A tal proposito sono in corso contatti con aziende importanti sia del territorio toscano e altoatesino sia internazionali, per costruire delle collaborazioni destinate a farci fare un salto di qualità in questa disciplina sportiva.

La Bridgestone Fia Ecorally Cup è ormai lanciata verso un livello professionistico ed è sempre più improbabile conciliare una normale attività lavorativa con oltre dodici settimane di impegni agonistici in giro per il mondo. Al fine di riuscire a costruire un progetto vincente facciamo appello a tutti i nostri compagni di viaggio del passato e del presente ad assicurarci un sostegno per il futuro. Oltre che dal punto di vista economico c’è bisogno anche di un sostegno mediatico dato che oltre i confini italiani questa disciplina sportiva ha conquistato spazi importanti nelle testate giornalistiche dedicate al motorsport e nelle televisioni nazionali.

La crescita di campionati nazionali in alcuni Paesi europei ha permesso il debutto internazionale di equipaggi sempre più competitivi e di sponsor sempre più interessati a far ben figurare i team sostenuti. Non casualmente, assieme al forte sostegno delle rispettive federazioni automobilistiche nazionali, le compagini vincitrici delle ultime tre edizioni del campionato che la Fia dedica alle nuove energie vengono da questo tipo di percorso.

Il nostro è uno dei team più esperti di questa specialità motoristica ed è nostra intenzione fare il possibile per riportare il titolo iridato in Italia, da dove manca da ormai cinque anni. Con umiltà dobbiamo riconoscere che in questa avventura non conteranno solo pilota e copilota, ma anche staff tecnico, comunicativo e naturalmente sponsorizzazioni. Ogni suggerimento, consiglio e sostegno, grande o piccolo, saranno apprezzati. Aregolavanti!