Auto ad energia alternativa, rush finale per il titolo italiano

A San Marino l’ultima gara stagionale, il Team Imega Corse si gioca il tutto per tutto.

Parte sabato dalla Repubblica del Titano e si conclude domenica in Piazza San Pietro l’ottava edizione dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, ultima gara della stagione 2013 del Campionato del Mondo FIA e del Campionato Italiano CSAI riservati ad auto ad energia alternativa. Se per il titolo iridato i giochi sono ormai fatti, il campionato nazionale è invece apertissimo: ad oggi Massimo Liverani (EcoMotori Racing Team – 500 Abarth a metano e bioetanolo) guida la classifica generale con un punto di vantaggio su Guido Guerrini (Imega Corse – Alfa Romeo Mito a gpl) e due su Roberto Viganò (Alfa Romeo Mito a gpl). Ciò significa che dei tre piloti, quello che si piazzerà davanti agli altri due in qualsiasi posizione che garantisca punti (cioè fino all’ottavo posto) si aggiudicherà il titolo italiano 2013. Tra questi tre piloti, affiancati rispettivamente dai navigatori Valeria Strada, Emanuele Calchetti e Andrea Fovana, si prevede quindi una emozionante gara nella gara.

Questa edizione dell’Ecorally, incentrata sulla figura di San Francesco, partirà da San Marino e raggiungerà la Città del Vaticano attraversando, tra l’altro, San Leo, La Verna, Arezzo, Assisi, Civita Castellana e Roma. All’interno del lungo percorso ci saranno quattro prove speciali a velocità imposta e diciotto controlli su pressostato. Al via oltre quaranta equipaggi di provenienza internazionale (canadesi, polacchi, bulgari, sloveni, serbi, spagnoli e francesi, oltre a italiani e sammarinesi), impegnati a definire anche la classifica finale del campionato del mondo: se infatti le prime due posizioni sono matematicamente assegnate a Massimo Liverani e Guido Guerrini, è bagarre per il terzo gradito del podio tra Raymond Durand (Fra), Elvis Georgiev (Bul) e Gregor Zdovc (Slo). Anche per quanto riguarda il titolo co-piloti, già vinto da Fulvio Ciervo, restano da definire gli altri gradini del podio. A difendere il secondo gradino del podio c’è la navigatrice dell’equipaggio femminile Imega Corse Francesca Olivoni, in gara in coppia con Isabelle Barciulli su Nissan Micra a gpl: “Concludere il mondiale navigatori al secondo posto assoluto sarebbe un risultato straordinariamente soddisfacente”, commenta la 29enne di Pieve Santo Stefano, “anche se ci sono rivali agguerritissimi, su tutti Andrea Fovana, la bulgara Elena Pisarska e il serbo Nenad Stojanovic, ma certamente io ed Isabelle faremo tutto il possibile per conservare la posizione”.

Emanuele Calchetti, vincitore del mondiale navigatori nel 2012, torna sulla sfida a tre per il titolo italiano: “Dobbiamo tentare di sopravanzare rivali fortissimi”, dice, “non a caso Liverani ha vinto la precedente edizione dell’Ecorally e Viganò aveva vinto quella di due anni fa. D’altra parte”, conclude il 32enne co-pilota di Sansepolcro, “il nostro team ha fatto grandissimi progressi, quindi per quanto possa sembrare un obiettivo proibitivo, non possiamo che puntare alla vittoria”.

EcoRally di Grecia, team Imega Corse secondo e ancora una volta vicecampione mondiale

Guido Guerrini: “Ora obiettivo puntato sul campionato italiano”. Per gli altri equipaggi della scuderia toscana, seste Barciulli-Olivoni, tredicesimi Muriqi-Gruda, diciottesimi Kalaizian-Papandreu.

Terzo podio consecutivo per Imega all’EcoRally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa: dopo il terzo posto del 2011 e la vittoria del 2012, l’equipaggio composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl) ha raggiunto il secondo gradino del podio alle spalle del duo formato da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (Abarth 500 a metano e bioetanolo).

La gara, una delle più impegnative dell’intero circus mondiale, ha fatto poi registrare il terzo posto dei bulgari Georgiev-Pisarska (Infiniti M35h ibrida elettricità-benzina), il quarto dei greci Malatrithis-Zaharopoulou (Toyota Prius ibrida) e il quinto dell’equipaggio composto dallo sloveno Zdvoc e dal serbo Stojanovic (Toyota Prius ibrida).

Ottimo sesto posto per l’equipaggio femminile Imega Isabelle Barciulli-Francesca Olivoni (Daihatsu Sirion a gpl), davanti ai greci Karapanagiotis-Vrotsis (Toyota Prius) e ai bulgari Stojanov-Rumenov (Skoda Fabia a gpl). Tredicesimi Desara Muriqi e Indrit Gruda (Toyota Avensis a gpl), mentre diciottesimo si è piazzato il quarto equipaggio Imega (Kalaizian-Papandreu, su Lexus a gpl).

L’Ecorally di Grecia, giunto alla settima edizione, ha visto quest’anno la partecipazione di numerosissimi equipaggi provenienti da tutta Europa, che hanno dato vita ad una corsa particolarmente avvincente. Per Guerrini e Calchetti, che dopo la prima delle due giornate di gara erano quarti alle spalle di Liverani-Ciervo, Zdvoc-Stojanovic e Georgiev-Pisarska, è stata necessaria una grande rimonta, concretizzata grazie ad una seconda giornata praticamente perfetta, che tuttavia non è stata sufficiente ad agganciare in testa il forlivese dell’EcoMotori Racing Team.

Le toscane Barciulli e Olivoni, già quinte assolute nel 2012, si confermano miglior equipaggio femminile: anche per loro avanzamento nella seconda parte di gara, che le ha viste salire dal settimo al sesto posto in classifica, sopravanzando Papapaschos-Chatzitolios, alla fine decimi. Soddisfacente il ritorno alle corse anche per la pilota di Sansepolcro Desara Muriqi, fortemente voluta dal patron di Imega Hellas Pasqualino Shuta dopo gli ottimi risultati conseguiti dalla giovane albanese nel 2011.

In classifica generale Liverani ha ora 15 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che anche in caso di vittoria nell’ultima gara in programma, l’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, non potrà insidiare il forlivese in base alla regola degli scarti dei peggiori piazzamenti. A sua volta Guerrini si è messo al sicuro dall’eventuale rimonta degli inseguitori Zdvoc, Durand, Georgiev e Viganò.

Nella graduatoria copiloti Francesca Olivoni consolida il secondo posto in classifica generale alle spalle del già campione Ciervo e davanti a Elena Pisarska, Andrea Fovana e Nenad Stojanovic. Particolare record per Isabelle Barciulli, che dopo aver gareggiato come co-pilota in Bulgaria al fianco di Guido Guerrini, figura contemporaneamente nella classifica generale piloti con sei punti e in quella copiloti con sedici punti.

Se i titoli mondiali piloti e copiloti sono già stati assegnati, la gara conclusiva della stagione 2013 delle energie alternative assume tuttavia una grandissima importanza in quanto valevole anche come ultima prova del campionato italiano CSAI: la corsa che partirà dal monte Titano risolverà uno straordinario testa a testa a tre per il titolo tricolore fra Liverani, Guerrini e Viganò, con il campione del mondo che ha un punto di vantaggio sul toscano e due sul piemontese dell’Alfa Romeo, mentre è ormai staccato il forte Vincenzo Di Bella, già vincitore del titolo nazionale nel 2010.

Energie alternative, piloti toscani in Grecia per ripetere l’exploit vincente dell’anno scorso

Connubio tra Imega e Imega Hellas in vista della penultima prova del campionato del mondo

ATENE (Grecia) – Saranno ben quattro gli equipaggi targati Imega al via alla settima edizione dell’Ecorally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energie alternative, in programma sabato e domenica nelle strade dell’Attica.

Di questi equipaggi, ben tre saranno composti da piloti valtiberini, a cominciare dal duo Guido Guerrini – Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl), impegnati a confermare lo straordinario risultato dello scorso anno, quando al termine di una gara impeccabile trionfarono davanti al campione del mondo Massimo Liverani. Il secondo team Imega sarà formato da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni su Dahiatsu Sirion, sempre a gpl, autrici anch’esse nel 2012 di una prestazione eccellente. Esordio in terra greca, invece, per il duo albanese, ma da tanti anni toscano di Sansepolcro, composto da Desara Muriqi e Indrit Gruda (Opel Astra a gpl). La collaborazione tra Imega e Imega Hellas porterà in gara inoltre un ulteriore equipaggio composto dagli esperti piloti di casa Kalaizian – Papandreou (Toyota Avensis).

Questo atteso appuntamento agonistico, che vedrà gli equipaggi affrontarsi durante 14 prove speciali distribuite in un tracciato complessivo di 535 km, con partenza ed arrivo nella capitale Atene, lega insieme molti motivi di interesse. Si tratta infatti di uno snodo decisivo per l’assegnazione del titolo iridato piloti, che a due gare dalla fine vede il parterre dei pretendenti ridotto a soli tre top driver: il detentore Massimo Liverani (Abarth 500 a metano e bioetanolo), che guida anche quest’anno la classifica generale, Guido Guerrini, e il forte francese, già campione del mondo nel 2009 e 2010, Raymond Durand (Toyota Auris ibrida elettricità-benzina).
Per quanto riguarda il campionato mondiale co-piloti, strada spianata a succedere al campione 2012 Emanuele Calchetti (in Grecia all’esordio stagionale) per il pistoiese Fulvio Ciervo, che dovrà difendere un buon margine di vantaggio su Francesca Olivoni e sull’agguerrito transalpino Christian Fine.

Nella gara greca, oltre a Liverani-Ciervo e Durand-Fine, saranno da tenere d’occhio lo sloveno Gregor Zdvoc (Toyota Prius ibrida), rivelazione dell’anno, e i greci Lambouras – Filippakis (Toyota Yaris) e Malathritis-Zacharopoulou,  senza escludere sorprese dagli altri 15 equipaggi. Attenzione puntata anche sul team femminile Barciulli-Olivoni, che l’anno scorso primeggiò fra le donne, e sull’equipaggio misto Muriqi-Gruda, che vedrà il ritorno in gara della giovane promessa che nel 2011 fu la prima albanese a marcare punti in uno dei qualsiasi campionati mondiali organizzati dalla FIA, suscitando grandissimo clamore nei media del suo paese d’origine.

Fiducioso il patron di Imega Hellas, distributrice per la Grecia degli impianti dell’azienda di Sansepolcro, Pasqualino Shuta (nella foto con Olivoni e Barciulli): “La vittoria dello scorso anno, accompagnata dal grande risultato dell’equipaggio femminile, non è stato un punto d’arrivo ma di partenza per ulteriori grandi progetti”, ha dichiarato Shuta. “La collaborazione tra noi e Imega Italia sta dando ottimi frutti”, ha aggiunto, “e quest’anno abbiamo moltiplicato gli sforzi in vista di obiettivi sia di carattere sportivo che socio-economico: incentivare lo sviluppo delle energie alternative in Grecia”, ha concluso il general manager di Imega Hellas, “è infatti un passaggio molto utile per affrontare la grave crisi in cui versa il paese”.

Oltre a Imega, la spedizione valtiberina ha incontrato il supporto di vari sponsor locali come i riconfermati Ediltevere, Kemon, Io Vivo in Toscana e Galardini Gomme e il nuovo entrato maglificio BMA.

Ecorally di Bulgaria, ancora secondo posto per Imega Corse

Guerrini-Barciulli per un soffio alle spalle del campione del mondo Liverani

Ancora un secondo posto, per l’Alfa Romeo Mito gpl della Scuderia Imega Corse con a bordo la coppia composta da Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli. Anche nella prima edizione dell’Ecorally di Bulgaria, come già la settimana scorsa in Serbia, l’equipaggio toscano è arrivato alle spalle, con il minimo scarto, del duo Massimo Liverani – Fulvio Ciervo su Fiat 500 Abarth a metano del team Ecomotori. A Sofia terzo posto per l’idolo di casa Elvis Georgiev con la navigatrice Elena Pisarska, mentre lontano dal podio sono giunti il francese Durand (settimo) e lo sloveno Zdvoc (ottavo).
Molti problemi organizzativi e difficoltà pratiche hanno caratterizzato la tre giorni bulgara, con gli organizzatori che sono stati addirittura costretti ad annullare la prima prova speciale per un errore di misurazione nelle distanze. Ciò non ha tuttavia tolto interesse ad una gara serrata, sviluppatasi su oltre 500 chilometri, con quattro speciali nella giornata di sabato nelle montagne attorno alla città di Lovech e tre speciali nella giornata successiva sul massiccio del Rila, facendo tappa nella prestigiosa località sciistica di Borovets.
Nei trasferimenti serali presso gli alberghi della capitale Sofia i concorrenti si sono spesso imbattuti nelle migliaia di cittadini che ogni giorno da oltre un mese manifestano contro le politiche del governo bulgaro legate a doppio filo a quelle comunitarie. Da segnalare la correttezza dei manifestanti che hanno sempre lasciato sfilare le auto del rally.
Gongolante di felicità il copilota vincitore Fulvio Ciervo, che conquista anche la testa della classifica Fia dei navigatori staccando di 13 punti la pievana Francesca Olivoni. Ciervo in conferenza stampa ha tenuto a ringraziare coloro che in questi giorni manifestavano per le strade di Sofia aggiungendo che “appare incomprensibile che una seria e pacifica manifestazione che va avanti da oltre un mese non abbia rilevanza nella stampa europea e neppure in quella italiana; ho visto con i miei occhi giovani ed anziani marciare assieme senza bandiere di partiti, ma solo con in mano la propria bandiera nazionale. D’accordo con Massimo (Liverani, ndr) abbiamo pensato di dedicare a loro questa vittoria”.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli presso la sede di Imega-Bulgaria a Razgrad, nell’est del paese, dove i due giovani toscani e l’Alfa Romeo Mito seconda in gara sono ospiti per motivi promozionali dell’importatore locale degli impanti Imega Rumen Hinchev. A parlare è la portacolori di Imega Corse Isabelle Barciulli, al suo ritorno alle gare Fia dopo alcuni mesi lontano dai circuiti e dai rally internazionali. La copilota mette in guardia gli avversari del team Ecomotori sottolineando che “le distanze nelle prove sportive sono ormai azzerate e i nostri secondi posti in Serbia e Bulgaria sono stati frutto di casualità e piccole sfortune; questo dimostra che nelle ultime tre gare ci giocheremo il mondiale alla pari, cercando di mettere in difficoltà il campionissimo Liverani, dopo che di fatto Durand e Zdovc sono fuori dai giochi mondiali”.
A tre gare dal termine del Campionato Mondiale Energie Alternative Massimo Liverani ha 11 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che a sua volta ha 17 punti in più del già campione mondiale Durand. Rimane l’ottimismo in casa Imega, sia per i risultati raggiunti nella ultime gare sia per il fatto che nelle prove restanti (Canada, Grecia e San Marino) Guerrini potrà probabilmente contare sul rientro del Campione del Mondo copiloti Emanuele Calchetti e, almeno nelle due gare europee, sulla presenza del secondo team Imega Corse che sarà composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni.

Sabato e domenica in Bulgaria la sesta prova del mondiale FIA energie alternative

Si rinnova il duello Guerrini-Liverani, ma occhio a Durand e Zdvoc. Per Imega Corse co-pilota sarà Isabelle Barciulli

A meno di una settimana dalla conclusione del Tesla Rally di Belgrado, che ha visto l’affermazione del duo Massimo Liverani – Fulvio Ciervo (Fiat Abarth) davanti a Guido Guerrini – Francesca Olivoni (Alfa Romeo) e agli sloveni Gregor Zdvoc – Nenad Stojanovic (Toyota), nuovo impegno per gli equipaggi del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative. Sabato e domenica è infatti in programma la prima edizione del Rally Eco Bulgaria, sesta delle nove tappe iridate della stagione 2013.

La gara, con partenza e arrivo nella capitale Sofia, si svilupperà su 542 chilometri complessivi, comprendenti sette prove speciali. Per il team toscano Imega Corse, il pilota Guido Guerrini sarà affiancato da Isabelle Barciulli: “Sono molto motivata e pronta e dare il mio contributo alla squadra”, dice la giovane co-pilota. “Per quanto sia all’esordio nel Campionato mondiale nel ruolo di navigatrice, cercherò di mettere a frutto l’esperienza maturata lo scorso anno come pilota nel mondiale e come co-pilota nel campionato italiano”.

Per Guerrini, attualmente secondo in classifica generale dietro al campione del mondo in carica Massimo Liverani, “il fatto che la gara bulgara sia nel calendario del mondiale per la prima volta impedisce di avere troppi elementi di valutazione, tuttavia in genere i percorsi nei Paesi dell’Est Europa ci sono congeniali, per cui”, dice il pilota di Sansepolcro, “ci avviciniamo a questa gara con la massima fiducia”.

La gara bulgara vedrà rinnovarsi il consueto e avvincente duello tra l’equipaggio toscano, che gareggerà su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Imega, e la Fiat 500 Abarth a metano del team EcoMotori, guidata da Liverani. Tra gli altri concorrenti occhio però alla vecchia volpe francese Raymond Durand (campione del mondo nel 2009 e nel 2010) in coppia con Christian Fine, e ad una delle rilevazioni di questa prima parte di stagione, lo sloveno Zdvoc.

Emanuele Calchetti campione del mondo co-piloti

A Liverani il titolo piloti, Guerrini secondo a pochissima distanza. Il navigatore del team Imega-Boninsegni: “Straordinario succedere a un fuoriclasse come Juanan Delgado”

L’edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l’indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Imega-Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.

Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d’onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all’ultima prova speciale.

Per il team Imega-Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: “Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo”, ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l’hotel Hyatt di Novi Beograd. “Questo non significa”, ha specificato il 31enne di Sansepolcro, “che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell’albo d’oro a un fuoriclasse dell’automobilismo come il basco Juanan Delgado”.

Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: “In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente da Imega”, ha aggiunto il neo-campione del mondo, “che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure”.

Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico – altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa – mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall’utilizzo del nuovo impianto a gpl Imega Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d’esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.

Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l’Italia si è assicurata quest’anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull’Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.

Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l’altro catalano Eduardo Anzotegui.

Belgrado incorona Emanuele Calchetti campione del mondo co-piloti

A Liverani il titolo piloti, Guerrini secondo a pochissima distanza. Il navigatore del team Imega-Boninsegni: “Straordinario succedere a un fuoriclasse come Juanan Delgado”

L’edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l’indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Imega-Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.

Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d’onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all’ultima prova speciale.

Per il team Imega-Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: “Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo”, ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l’hotel Hyatt di Novi Beograd. “Questo non significa”, ha specificato il 31enne di Sansepolcro, “che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell’albo d’oro a un fuoriclasse dell’automobilismo come il basco Juanan Delgado”.

Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: “In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente da Imega”, ha aggiunto il neo-campione del mondo, “che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure”.

Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico – altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa – mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall’utilizzo del nuovo impianto a gpl Imega Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d’esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.

Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l’Italia si è assicurata quest’anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull’Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.

Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l’altro catalano Eduardo Anzotegui.

Venerdì e sabato tappa conclusiva del Mondiale FIA Energie Alternative

In Serbia il team Imega-Boninsegni tenta il tutto per tutto. Guerrini: “A Belgrado è come giocare in casa”. Al via anche l’equipaggio femminile Barciulli-Olivoni.
Comunque vada, il titolo piloti della Coppa del Mondo FIA Energie Alternative resterà in Italia per il secondo anno consecutivo. Dopo la doppia vittoria (2009 e 2010) del francese Raymond Durand, infatti, lo scettro di miglior pilota “ecologico” è passato l’anno scorso al forlivese Massimo Liverani, che a una gara dal termine guida anche quest’anno la classifica generale. L’unico a poterlo insidiare resta il toscano Guido Guerrini, secondo a sei punti di distanza, che sembra aver superato l’amarezza per i tanti episodi sfortunati accaduti durante la precedente tappa della carovana del mondiale, a San Marino: “La matematica ancora non ci condanna e tenteremo di fare tutto il possibile per provare a vincere. In Serbia”, spiega il pilota della scuderia Imega-Boninsegni, “è come se giocassimo in casa, e contiamo sull’appoggio di tanti amici e sostenitori il loco, a cominciare dallo Zastava Autoclub con cui abbiamo da sempre collaborato”. Fiducioso anche il patron di Imega Patrizio Boncompagni: “Quelle subite a San Marino”, ha detto, “sono state ingiustizie pesanti, senza le quali saremmo arrivati a questa gara in una situazione differente e più comoda, ma sono state anche lo sprone giusto per farci arrivare ancora più cattivi e decisi a quest’ultima gara”.
La gara belgradese determinerà anche l’assegnazione del mondiale co-piloti, titolo che è a portata di mano per Emanuele Calchetti: “Per vincere questa graduatoria basta il sesto posto, ma certo non possiamo pensare di accontentarci di un piazzamento di questo tipo”, dice il 31enne: “l’obiettivo è l’accoppiata di entrambi i campionati, piloti e navigatori, e quindi dobbiamo giocare per vincere e sperare che il nostro rivale diretto non arrivi secondo”.
A tentare di dare una mano al primo equipaggio Imega-Boninsegni, che come di consueto correrà su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Imega Game, ci sarà anche  la Citroen C1 di Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni, già autrici di una gara straordinaria tre settimane fa in Grecia: “Allora andò tutto per il verso giusto, e speriamo di ripetere quella bella prestazione, consapevoli che non abbiamo nulla perdere e che tutta la pressione è sulle spalle dei nostri avversari”, commenta Barciulli, mentre Olivoni aggiunge:“di base non possiamo pretendere di competere con il fortissimo Liverani, ma di fronte ad eventuali intoppi che in queste gare possono sempre avvenire, un nostro buon piazzamento potrebbe rivelarsi decisivo per la classifica generale”.
Come in Grecia, si rinnova la collaborazione tra l’equipaggio femminile Imega-Boninsegni e i Regolaristi Sammarinesi, che hanno fornito con la X-Service la strumentazione tecnica per l’allestimento della Citroen, mentre per la prima volta campeggerà sui due veicoli toscani il logo del Vivi Altotevere Volley, la squadra di pallavolo di serie A1 di San Giustino.
La gara, ottava e ultima prova del Campionato del Mondo, si svolgerà venerdì e sabato con partenza e arrivo a Belgrado, lungo un percorso complessivo di oltre 600 chilometri.

Strepitoso successo della scuderia Imega-Boninsegni in Grecia

Guerrini e Calchetti battono per due secondi il campione del mondo Liverani, quinto posto assoluto per l’equipaggio femminile Barciulli-Olivoni.

Dopo l’ottimo secondo posto centrato la settimana scorsa in Canada, la scuderia Imega-Boninsegni si conferma ad altissimi livelli vincendo l’Ecorally di Grecia, terz’ultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. I piloti toscani Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Imega Game, hanno portato a termine una gara assolutamente perfetta, riuscendo ad avere la meglio sul filo di lana rispetto al campione del mondo in carica Massimo Liverani, che gareggiava in coppia con Fulvio Ciervo su Fiat 500 Abarth alimentata a metano e bioetanolo.
Nella conferenza stampa di fine gara, tenutasi domenica presso l’hotel Holiday Inn di Atene, Guido Guerrini non ha nascosto la propria soddisfazione: “Vincere gare così impegnative è fantastico, a maggior ragione al termine di un testa a testa come quello di oggi. Sia noi che Liverani-Ciervo, che al termine della prima giornata erano primi per soli 11 decimi”, ha aggiunto il toscano, “abbiamo disputato una gara davvero molto buona, e alla fine la differenza l’hanno fatta due secondi e un pizzico di fortuna”.
Non è un caso che i piloti rimasti di fatto in lizza per la vittoria finale del campionato siano proprio Guerrini e Liverani. Quest’ultimo in conferenza stampa ha reso sportivamente onore ai vincitori, sottolineando però come il mondiale sia ancora apertissimo, dato l’esiguo margine di 10 punti che separa il 36enne di Sansepolcro dal portacolori della scuderia Ecomotori.net.

Il risultato della gara greca, caratterizzata da 13 prove speciali disputate in Attica e Peloponneso lungo 540 chilometri complessivi di percorso, ha permesso anche ad Emanuele Calchetti di fare un significativo passo avanti nella classifica mondiale dei copiloti: “Sarebbe ovviamente molto gratificante primeggiare in questa classifica,” ha detto il navigatore 31enne, che ha ora 22 punti di vantaggio sul basco Garcia e 24 sul veneto Talmelli, “anche se l’obiettivo primario resta senza dubbio il mondiale piloti”.

Ma la scuderia Imega-Boninsegni dimostra ancora una volta il proprio valore anche come fucina di nuovi talenti: nella gara greca una prestazione di assoluto rilievo è stata infatti sfoggiata dall’equipaggio femminile composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni. Le due “quasi” esordienti non solo hanno stravinto la graduatoria riservata alle donne, ma sono riuscite ad ottenere il quinto posto assoluto sui 24 equipaggi in competizione, lasciandosi alle spalle anche campioni che partivano tra i favoriti, come Dimitris Malathritis e Costas Lambouras. “Siamo state molto regolari”, ha detto la navigatrice Francesca Olivoni, “riuscendo a non commettere nessuna grossa sbavatura, il che ci ha permesso di scalare posizioni in maniera onestamente inattesa”.
Una raggiante Isabelle Barciulli ha invece avuto il ruolo di ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto la squadra in questo impegnativo fine settimana: tutti gli sponsor, e poi l’Associazione Regolaristi Sammarinesi e la X-Service di San Marino, che hanno messo a disposizione le apparecchiature di misurazione, e infine Imega Hellas, l’organizzatissima divisone greca dell’azienda di Sansepolcro.
Proprio Imega Hellas ha allestito l’innovativo sistema di alimentazione ibrido elettrico/gpl, con impianto Imega Game, della Lexus Rx 400 guidata dal duo Barciulli-Olivoni, ed ha fornito assistenza tecnica durante tutta la gara con numerosi uomini e mezzi al seguito dei due equipaggi toscani.

“Utilizzare il nostro nuovo impianto Game nei due veicoli”, ha detto l’amministratore delegato di Imega Patrizio Boncompagni, “è stata una scomessa vincente, perché ha permesso di ridurre considerevolmente i consumi senza perdere assolutamente nulla in termini di prestazione sportiva. Ma non c’è tempo di fermarsi a festeggiare”, ha aggiunto Boncompagni, “visto che i nostri tecnici sono già al lavoro per mettere a punto al meglio i veicoli in vista della prossima gara, che si disputerà tra pochissimi giorni”.

Le auto della carovana del mondiale energie alternative, infatti, sono attese già questo sabato alla partenza dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, valido come prova conclusiva del campionato italiano ACI-CSAI e come penultima prova del mondiale FIA, che terminerà a fine ottobre con il Tesla Rally di Belgrado.

Grecia, testa a testa Guerrini-Liverani

Automobilismo – Mondiale energie alternative, in Grecia testa a testa fra Guerrini e Liverani
Al via anche l’equipaggio femminile Barciulli-Olivoni grazie alla divisione greca di Imega.

Finale palpitante per il Campionato del Mondo FIA Energie Alternative, che si concluderà nel giro di meno di un mese con le ultime tre gare della stagione. Primo atto di questo lungo epilogo è l’Hi-Tech Ecomobility Rally in programma sabato e domenica ad Atene.

Principale motivo di interesse di questa gara il testa a testa fra gli unici due piloti, entrambi italiani, rimasti di fatto in lizza per la vittoria finale del mondiale: il toscano Guido Guerrini, attualmente in testa alla classifica generale, e il campione del mondo in carica Massimo Liverani, secondo a soli 6 punti di distanza. Guerrini, coadiuvato dal navigatore Emanuele Calchetti, cercherà di difendere il primato a bordo della Alfa Romeo Mito della scuderia Imega-Boninsegni. Per la prima volta sarà utilizzato in una gara ufficiale il nuovo impianto a gpl Imega Game, sviluppato per ottimizzare ulteriormente il rendimento dell’auto in termini di consumi. Il forlivese Liverani, su 500 Abarth a bietanolo del team EcoMotori.net, sarà invece in coppia con l’esperto co-pilota pistoiese Fulvio Ciervo.

Tra gli equipaggi al via da segnalare anche la presenza di una seconda auto Imega, con a bordo l’equipaggio femminile composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni, con ques’ultima già a punti nell’edizione 2010 del mondiale. Il secondo equipaggio Imega gareggerà a bordo di una Lexus RX 400 ibrida elettrico/gpl allestita, anch’essa con impianto Game, dalla divisione greca di Imega.

L’amministratore delegato di Imega Hellas, Paskal Shuta, spiega così la scelta di allestire un secondo equipaggio: “Dopo aver fornito per due anni assistenza tecnica e logistica all’equipaggio di Guerrini e Calchetti”, dice Shuta, “abbiamo fortemente voluto fare un salto di qualità proponendo al via una nostra auto, per valorizzare nel migliore dei modi la crescita segnata dalla nostra azienda in questi ultimi anni.

L’ad di Imega Hellas sottolinea anche come sia “evidente l’importante ruolo che può rivestire un sistema di alimentazione come quello a gpl in termini di risparmio economico per le famiglie greche, fortemente provate dalla gravissima crisi economica che sta colpendo il paese ormai da molto tempo”.

“Partecipare a questo campionato è davvero entusiasmante”, sottolinea Isabelle Barciulli, per la prima volta in una gara internazionale dopo l’ottima prestazione nel campionato italiano ad Avellino, “anche grazie al grande affiatamento con le ragazze e i ragazzi del team Imega-Boninsegni. Speriamo di confermare le attese della squadra”, aggiunge Barciulli, “e di dimostrare che in questo sport un equipaggio femminile può competere con quelli maschili”.

Emanuele Calchetti, attualmente leader della classifica mondiale co-piloti con due punti di vantaggio sul basco Carlos Garcia, individua anche altri avversari pericolosi: “La gara greca è tradizionalmente molto competitiva”, dice il navigatore di Sansepolcro, “e anche tra i padroni di casa ci sono equipaggi forti, a cominciare dal duo Lambouras – Filippakis su Toyota Yaris, o da  Dimitris Malathritis su Prius”.

Un secondo posto che vale oro

Piazza d’onore per Guerrini e Barciulli (Team Imega Boninsegni). Dopo la gara di Avellino campionato nazionale ancora aperto con cinque piloti ancora aritmeticamente in corsa.

Come accadde lo scorso anno, sarà di nuovo l’Ecorally San Marino-Città del Vaticano, che si svolgerà il prossimo ottobre, ad assegnare il titolo nazionale Csai energie alternative.
Dopo la terza prova, svolta nello scorso fine settimana nella verde cornice dell’Irpinia, il campione in carica Massimo Liverani resta il favorito, ma la continuità di risultati di Guido Guerrini e del sempre più rinato pilota meneghino Vincenzo Di Bella non permette al forte romagnolo di festeggiare con una gara di anticipo la riconferma del tricolore.
Ancora matematicamente in corsa, ma con minime possibilità, pure il piemontese Roberto Viganò e l’altro lombardo Alberto Donghi.
Al Trofeo Rolando D’Amore, con partenza ed arrivo ad Avellino, la vittoria è andata alla coppia del Team Ecomotori Massimo Liverani e Alessandro Talmelli con Cinquecento Abarth, secondi a sorpresa l’inedito duo toscano Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli (quest’ultima vera sorpresa della manifestazione) con Alfa Romeo Mito della Scuderia Imega-Boninsegni e sul gradino più basso del podio gli alfieri della RaceBioConcept Vincenzo Di Bella e Alberto Conte.
Alla conferenza stampa di fine gara, in Corso Vittorio Emanuele, hanno preso parte solamente i navigatori dei tre equipaggi saliti sul podio:
Alessandro Talmelli (Team Ecomotori): “come al solito un gara bella, serrata e per nulla facile da interpretare, l’aver fatto il miglior risultato possibile ci permette di distanziare ulteriormente in classifica i nostri rivali, ma non possiamo abbassare la guardia in vista della gara di San Marino dove tutto si deciderà”.
Isabelle Barciulli (Scuderia Imega-Boninsegni): “era il mio esordio in questo tipo di gare e sono soddisfatta del risultato finale, superata l’emozione delle prime prove ci siamo pure tolti la soddisfazione di primeggiare nella classifica della seconda giornata di gara. Questi passi in avanti fanno ben sperare per il nostro futuro sportivo visto che abbiamo ulteriormente messo preziosi punti tra noi ed alcuni dei nostri rivali nella classifica del campionato italiano”.
Alberto Conte: “alla terza gara del campionato italiano siamo finalmente riusciti a salire sul podio, siamo in crescita e contiamo di tenere duro anche a San Marino per cercare di difendere anche il nostro terzo posto nella classifica generale. Sono contento di rivedere Vincenzo (il pilota Di Bella, già campione italiano 2010, ndr) tornare a primeggiare in molte prove speciali e finalmente liberarsi delle prestazioni non brillanti della prima parte della stagione.
Prossimo appuntamento, ma stavolta con il Campionato Mondiale Fia Energie Alternative, in Serbia per il Tesla Rally.