Nella gara piemontese vince Massimo Liverani, torna ad alti livelli Vincenzo Di Bella, mentre Guerrini è secondo nel campionato italiano e terzo nel mondiale.
Al Teatro di Pinerolo si sono tenute le premiazioni della diciassettesima edizione del Rally Sestrière Storico da quest’anno aperto anche alle auto alle energie alternative. Una due giorni ad alta quota che senza dubbi ha regalato un’aria più tiepida ai numerosi partecipanti che in poco più di trecento chilometri si sono fatti i colli del Monginevro (1854 m.s.l.m.), Lautaret (2058), Galibier (2646), Télégraphe (1566), Moncenisio (2083) e Sestrière (2035) a cavallo tra Francia e Italia. Serratissima la gara tra le ecologiche con un colpo di scena all’ultima prova quando la coppia bresciana Saporetti-Blandino, fino a quel momento dominatrice della gara, ha commesso un grossolano errore facendosi sorpassare dal campione del mondo in carica Massimo Liverani col suo fido navigatore Alessandro Talmelli. “Non bisogna mai smettere di crederci” sottolinea il pilota forlivese che balza in testa al mondiale Fia energie alternative ed anche al campionato italiano di categoria.
Per i toscani Guido Guerrini e Leonardo Burchini, scuderia Imega-Boninsegni, un terzo posto dopo una serratissima lotta con l’ex campione italiano Vincenzo Di Bella, poi quarto in coppia con il navigatore Alberto Conte, e con il corridore di casa Roberto Viganò insieme al navigatore Andrea Fovana, poi quinti.
“Onore a chi ci ha battuto” dichiara un raggiante Di Bella che aggiunge “finalmente una gara che vede il nostro team tornare competitivo ad alti livelli e restare in lotta fino all’ultima prova”.
Per Imega-Boninsegni questo podio significa il secondo posto nella classifica provvisoria del campionato italiano e il terzo nel mondiale Fia energie alternative. “Piazzamenti sui quali riflettere tutta l’estate per tentare nelle gare di settembre ed ottobre di insidiare i nostri avversari” afferma Leonardo Burchini. Sorpresa per il pilota Guido Guerrini, che è stato premiato con una coppa speciale “Dal mar Caspio al Sestriere” per aver raggiunto la città piemontese dopo una galoppata in solitario dalla città russa di Volgograd in cinque giorni; dopo la gara Guerrini ha sottolineato che “l’esigenza diventa ora quella di tentare assieme ad Imega e Boninsegni di individuare la strada per mantenere gli alti livelli tenuti finora dall’Alfa Mito a gpl della scuderia, e cercare quel qualcosa in più per salire ulteriormente nelle classifiche”. Prossimo appuntamento a settembre a Spa-Francorchamps.