Nella due giorni di Avellino Guerrini e Ciervo si aggiudicano la gara valida per il campionato italiano
Massimo Liverani 22 punti, Guido Guerrini 21, Roberto Viganò 20, questa è la classifica del Campionato Italiano Energie Alternative ad una sola gara dalla conclusione. A questo punto chi tra questi tre concorrenti arriverà davanti agli altri all’Ecorally San Marino-Vaticano del prossimo ottobre si laureerà campione nazionale. Difficile che altri piloti ancora matematicamente in corsa possano insidiare i tre capoclassifica.
Il XXI Rolando D’Amore vede a sorpresa la vittoria dell’Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega Corse, con Guido Guerrini e Fulvio Ciervo, che prevalgono dopo un testa a testa, durato per ben 99 prove cronometriche, con gli altri due team saliti sul podio. Secondo ma soddisfatto Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada, al volante della 500 Abarth del team Ecomotori, che conquista il primato in classifica generale. In testa per buona parte della gara, poi terza, la Citroen C3 della esperta coppia composta da Francesco Auricchio e Carmine Gargiulo.
Soddisfazione in casa Imega per la riapertura di un campionato che fino a pochi giorni prima vedeva il pilota toscano Guido Guerrini ben lontano dalla testa della classifica. “Sono soddisfatto del risultato in un tipo di gara che quest’anno ci aveva visto più volte in difficoltà”, ammette Guerrini il giorno dopo la fine della competizione e aggiunge “che molti meriti vanno all’infallibile Fulvio Ciervo, al mio fianco per la prima volta, che ha saputo gestire navigazione e calcoli con eccellente maestria”.
Fulvio Ciervo, pistoiese di nascita e in testa al mondiale copiloti Fia, da sempre amante dell’Irpinia non si trattiene nel dedicare la vittoria ad uno dei suoi idoli, l’avellinese Umberto Nobile. “Proprio nella terra che ha dato i natali ad Umberto ho avuto la soddisfazione di vincere: Nobile è uno di quei personaggi che con le sue imprese ha fatto la storia dell’Italia e troppo spesso non viene ricordato; spero che questo mio piccolo gesto contribuisca a far appassionare i giovani alla sua storia”.
Massimo Liverani, nuovo leader della classifica, non nega che avrebbe preferito la vittoria che finora è mancata nelle gare italiane, ma riconosce con grande sportività che “il campionato italiano diventa più bello proprio per il fatto che una gara secca assegnerà il titolo tra i tre piloti dei tre team che quest’anno hanno meritato di più”.
Imega Corse vince in Irpinia
Nella due giorni di Avellino Guerrini e Ciervo si aggiudicano la gara valida per il campionato italiano
Massimo Liverani 22 punti, Guido Guerrini 21, Roberto Viganò 20, questa è la classifica del Campionato Italiano Energie Alternative ad una sola gara dalla conclusione. A questo punto chi tra questi tre concorrenti arriverà davanti agli altri all’Ecorally San Marino-Vaticano del prossimo ottobre si laureerà campione nazionale. Difficile che altri piloti ancora matematicamente in corsa possano insidiare i tre capoclassifica.
Il XXI Rolando D’Amore vede a sorpresa la vittoria dell’Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega Corse, con Guido Guerrini e Fulvio Ciervo, che prevalgono dopo un testa a testa, durato per ben 99 prove cronometriche, con gli altri due team saliti sul podio. Secondo ma soddisfatto Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada, al volante della 500 Abarth del team Ecomotori, che conquista il primato in classifica generale. In testa per buona parte della gara, poi terza, la Citroen C3 della esperta coppia composta da Francesco Auricchio e Carmine Gargiulo.
Soddisfazione in casa Imega per la riapertura di un campionato che fino a pochi giorni prima vedeva il pilota toscano Guido Guerrini ben lontano dalla testa della classifica. “Sono soddisfatto del risultato in un tipo di gara che quest’anno ci aveva visto più volte in difficoltà”, ammette Guerrini il giorno dopo la fine della competizione e aggiunge “che molti meriti vanno all’infallibile Fulvio Ciervo, al mio fianco per la prima volta, che ha saputo gestire navigazione e calcoli con eccellente maestria”.
Fulvio Ciervo, pistoiese di nascita e in testa al mondiale copiloti Fia, da sempre amante dell’Irpinia non si trattiene nel dedicare la vittoria ad uno dei suoi idoli, l’avellinese Umberto Nobile. “Proprio nella terra che ha dato i natali ad Umberto ho avuto la soddisfazione di vincere: Nobile è uno di quei personaggi che con le sue imprese ha fatto la storia dell’Italia e troppo spesso non viene ricordato; spero che questo mio piccolo gesto contribuisca a far appassionare i giovani alla sua storia”.
Massimo Liverani, nuovo leader della classifica, non nega che avrebbe preferito la vittoria che finora è mancata nelle gare italiane, ma riconosce con grande sportività che “il campionato italiano diventa più bello proprio per il fatto che una gara secca assegnerà il titolo tra i tre piloti dei tre team che quest’anno hanno meritato di più”.