Guido Guerrini: “Ora obiettivo puntato sul campionato italiano”. Per gli altri equipaggi della scuderia toscana, seste Barciulli-Olivoni, tredicesimi Muriqi-Gruda, diciottesimi Kalaizian-Papandreu.
Terzo podio consecutivo per Imega all’EcoRally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa: dopo il terzo posto del 2011 e la vittoria del 2012, l’equipaggio composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl) ha raggiunto il secondo gradino del podio alle spalle del duo formato da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (Abarth 500 a metano e bioetanolo).
La gara, una delle più impegnative dell’intero circus mondiale, ha fatto poi registrare il terzo posto dei bulgari Georgiev-Pisarska (Infiniti M35h ibrida elettricità-benzina), il quarto dei greci Malatrithis-Zaharopoulou (Toyota Prius ibrida) e il quinto dell’equipaggio composto dallo sloveno Zdvoc e dal serbo Stojanovic (Toyota Prius ibrida).
Ottimo sesto posto per l’equipaggio femminile Imega Isabelle Barciulli-Francesca Olivoni (Daihatsu Sirion a gpl), davanti ai greci Karapanagiotis-Vrotsis (Toyota Prius) e ai bulgari Stojanov-Rumenov (Skoda Fabia a gpl). Tredicesimi Desara Muriqi e Indrit Gruda (Toyota Avensis a gpl), mentre diciottesimo si è piazzato il quarto equipaggio Imega (Kalaizian-Papandreu, su Lexus a gpl).
L’Ecorally di Grecia, giunto alla settima edizione, ha visto quest’anno la partecipazione di numerosissimi equipaggi provenienti da tutta Europa, che hanno dato vita ad una corsa particolarmente avvincente. Per Guerrini e Calchetti, che dopo la prima delle due giornate di gara erano quarti alle spalle di Liverani-Ciervo, Zdvoc-Stojanovic e Georgiev-Pisarska, è stata necessaria una grande rimonta, concretizzata grazie ad una seconda giornata praticamente perfetta, che tuttavia non è stata sufficiente ad agganciare in testa il forlivese dell’EcoMotori Racing Team.
Le toscane Barciulli e Olivoni, già quinte assolute nel 2012, si confermano miglior equipaggio femminile: anche per loro avanzamento nella seconda parte di gara, che le ha viste salire dal settimo al sesto posto in classifica, sopravanzando Papapaschos-Chatzitolios, alla fine decimi. Soddisfacente il ritorno alle corse anche per la pilota di Sansepolcro Desara Muriqi, fortemente voluta dal patron di Imega Hellas Pasqualino Shuta dopo gli ottimi risultati conseguiti dalla giovane albanese nel 2011.
In classifica generale Liverani ha ora 15 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che anche in caso di vittoria nell’ultima gara in programma, l’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, non potrà insidiare il forlivese in base alla regola degli scarti dei peggiori piazzamenti. A sua volta Guerrini si è messo al sicuro dall’eventuale rimonta degli inseguitori Zdvoc, Durand, Georgiev e Viganò.
Nella graduatoria copiloti Francesca Olivoni consolida il secondo posto in classifica generale alle spalle del già campione Ciervo e davanti a Elena Pisarska, Andrea Fovana e Nenad Stojanovic. Particolare record per Isabelle Barciulli, che dopo aver gareggiato come co-pilota in Bulgaria al fianco di Guido Guerrini, figura contemporaneamente nella classifica generale piloti con sei punti e in quella copiloti con sedici punti.
Se i titoli mondiali piloti e copiloti sono già stati assegnati, la gara conclusiva della stagione 2013 delle energie alternative assume tuttavia una grandissima importanza in quanto valevole anche come ultima prova del campionato italiano CSAI: la corsa che partirà dal monte Titano risolverà uno straordinario testa a testa a tre per il titolo tricolore fra Liverani, Guerrini e Viganò, con il campione del mondo che ha un punto di vantaggio sul toscano e due sul piemontese dell’Alfa Romeo, mentre è ormai staccato il forte Vincenzo Di Bella, già vincitore del titolo nazionale nel 2010.