Guerrini e Prusak in Spagna per difendere il primato

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante l'edizione 2023 del rally valenciano

Dopo la vittoria nella gara d’esordio sulla neve e sul ghiaccio svedese, Team Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana è chiamato a difendere la testa della Bridgestone Fia Ecorally Cup nel secondo appuntamento stagionale. La Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige tornerà ad una configurazione “estiva” considerate le temperature primaverili previste per la gara spagnola.

L’Ecorally della Comunità Valenciana è da sempre terreno ostico per gli equipaggi non iberici, considerato che avrà validità anche per il molto competitivo campionato nazionale spagnolo. Almeno quindici dei quaranta equipaggi al via possono giocarsi la possibilità di vittoria.

“È essenziale un piazzamento nella top 10 per raccogliere punti validi per il mondiale, perché in questa gara basta una minima disattenzione per sprofondare nella classifica”, sono le parole del pilota toscano Guido Guerrini alla vigilia della partenza. “Più che una sempre auspicabile vittoria sarà fondamentale continuare a raccogliere preziosi punti perché il campionato ce lo giocheremo su dodici gare e alla fine dei giochi vincerà chi sarà più regolare ed affidabile”, conferma il copilota Artur Prusak.

Al via della gara con partenza e arrivo a Castellón de la Plana anche la coppia basca Conde-Sergnese, assente nel rally d’esordio svedese e vincitrice di questa gara nella scorsa edizione. Oltre a Guerrini-Prusak, unico team italiano presente e leader della classifica iridata, ci saranno tutti i migliori classificati nella gara d’esordio come i cechi, campioni in carica 2023, Zdar’sky-Nábelek e i francesi Malga-Bonnel. Presenze importanti anche quella degli sloveni Špacapan-Kobal, del team olandese-tedesco composto dalla campionessa Beitske Visser e Arthur Kammerer, della coppia belga Dechamps-Noirhomme, dei portoghesi Serrano-Berardo e dei campioni nazionali spagnoli Fernández-Fernández.

La gara prenderà il via venerdì mattina per concludersi sabato notte. Dodici prove contro il tempo per un totale di 294 chilometri di regolarità. Come di consueto la gara valenciana propone quella che solitamente è la prova speciale più lunga dell’intero campionato e che quest’anno sarà di ben 70,726 chilometri.

La Bridgestone Fia Ecorally Cup entra nel vivo con un mese molto intenso, in cui oltre alla gara di questo fine settimana si svolgeranno anche quelle in Slovenia (1-2 marzo) e in Repubblica Ceca (15-16 marzo).

Guerrini e Prusak trionfano in Svezia

Prusak e Guerrini con il delegato FIA Carlos Funes dopo il successo di Östersund

Neve, ghiaccio, vento e naturalmente un freddo nordico: le intemperie non hanno ostacolato il percorso verso la vittoria e la conseguente leadership provvisoria nella Bridgestone FIA Ecorally Cup per l’unico team italiano in gara nella seconda edizione con validità FIA dell’Östersund Winter Eco Rally, disputatosi nella Svezia centrale venerdì 26 e sabato 27 gennaio. Autotest Motorsport conferma ancora una volta il proprio feeling con i percorsi invernali bissando la vittoria dello scorso anno sulle nevi svedesi e confermando il buono stato di forma che aveva portato al primo posto anche nell’ultima gara della stagione 2023 sulle Dolomiti.

Guido Guerrini e Artur Prusak hanno vinto cinque delle sedici prove speciali trionfando con buon margine nella classifica della regolarità a bordo della Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige. Grazie al nuovo regolamento della competizione, il coefficiente della Kia E-Niro calcolato in base ai consumi energetici durante la gara ha contribuito ad aumentare il distacco dagli altri concorrenti. Al secondo posto si sono classificati i campioni del mondo 2023, i cechi Zd’arsky-Nábelek su Hyundai Kona, terzi i francesi Malga-Bonnel su Kia E-Niro, quarti i belgi Heine-Piette su Volkswagen Id.3 e quinto il duo rumeno Mester-Socariciu su Volvo C40.

L’antipasto della lunga stagione iridata è dunque servito, con tanti equipaggi internazionali che iniziano con il piede giusto il campionato dato che hanno ottenuto punti anche i francesi Mucchielli-Légeard, i belgi Cunin-Palizeul, i beniamini locali Johansson-Lindgren, i campioni di Spagna Fernández-Fernández e i francesi Burel-Burel.

Nella conferenza stampa di fine gara avvenuta durante la premiazione nel centrale Stortorget di Östersund, il pilota italiano Guido Guerrini ha voluto dedicare questa vittoria alla famiglia Cestelli, “da sempre importante sostenitrice delle nostre gare e dei nostri viaggi e colpita nei giorni scorsi dalla scomparsa del capofamiglia Romano”. Artur Prusak ha sottolineato come nelle gare invernali Autotest Motorsport confermi un dominio incontrastato da oltre due anni, e ha rimarcato di aver regalato allo sponsor Bridgestone la prima storica vittoria con pneumatici invernali.

Prossimo appuntamento tra meno di tre settimane a Castellón de la Plana per l’Eco Rallye de la Comunita Valenciana, seconda delle dodici della Bridgestone FIA Ecorally Cup 2024.

Guido Guerrini e Artur Prusak al via della Bridgestone FIA Ecorally Cup in Svezia

Guerrini e Prusak durante la gara dell'edizione 2023 (foto Lars-Göran Andersson)

Il team italiano Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana, vicecampione del mondo 2023 con il pilota Guido Guerrini ed il copilota Artur Prusak, avrà l’onore di inaugurare la Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024. La Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige partirà infatti con il numero 1 grazie alla vittoria nella scorsa edizione dell’Östersund Winter Ecorally che anche quest’anno darà il via alla lunga stagione iridata. Saranno dodici gli eventi a calendario per assegnare il titolo che nella scorsa stagione Guerrini e Prusak mancarono per un solo punto.

Con il numero 2 partiranno i campioni in carica Michal Žďárský e Jakub Nábělek a bordo del nuovo modello della Hyundai Kona. Ottimo il lavoro della Federazione automobilistica ceca che quest’anno schiererà anche un secondo equipaggio composto dalla coppia Pavel Baron e Martin Hrubý. Si preannunciano molto forti anche le compagini francesi e belghe rispettivamente con due e tre auto presenti in Svezia. Infine continua l’avventura del duo rumeno Mircea Mester-Cornel Socariciu, che grazie all’ottima stagione 2023 sono ulteriormente supportati dal proprio paese con l’obiettivo di continuare l’ottima crescita che li ha portati al quinto posto mondiale. Se l’assenza dei basco-spagnoli Conde-Sergnese era prevista, la Spagna non rinuncia ad una propria rappresentativa composta da Shirley ed Antonio Fernández. Concludono il parco dei ventidue partenti ben tredici equipaggi svedesi tra i quali alcuni di quelli che lo scorso anno riuscirono ad ottenere punti mondiali.

Per Guerrini e Prusak è il terzo anno consecutivo con i colori del team altoatesino e con il supporto dalla storica azienda toscana che ha lanciato sul mercato il cinghiale Bruno. Due secondi posti mondiali, quattro vittorie, sempre a punti in ogni gara e due prestigiosi podi a Montecarlo sono il curriculum di un equipaggio assetato di rivincite sportive e con l’intenzione di vivere una stagione da protagonista. In via di definizione gli ulteriori partner che appoggeranno la squadra italiana: tutti i compagni di viaggio del passato saranno confermati e ci sarà l’ingresso di nuove prestigiose aziende. “La livrea di scena in Svezia è da ritenersi provvisoria e contiamo di presentare team, automobile e vecchi e nuovi sponsor in occasione di una delle prossime gare”, anticipa Guido Guerrini da alcuni mesi al lavoro sul nuovo progetto 2024 con l’ambizioso obiettivo di riportare in Italia un trofeo che manca da sei anni. “L’anno scorso qui abbiamo vinto non nascondendo una nostra predilizione per le gare su neve e ghiaccio”, racconta Artur Prusak, che aggiunge che “l’obiettivo principale è raccogliere punti per il lungo campionato. Questa è una gara difficile dove basta un piccolo errore su ghiaccio o neve per uscire completamente dalla classifica”.

La seconda edizione con validità Fia dell’Östersund Winter Ecorally si svolgerà tra venerdì 26 e sabato 27 gennaio, sarà composta da 16 prove speciali caratterizzate da elevate velocità su superfici invernali. Tra i percorsi non solo le strade della Svezia centrale ma anche laghi ghiacciati dove mettere alla prova i piloti in condizioni eccezionali. La gara scandinava vedrà debuttare anche il nuovo regolamento di questa disciplina sportiva, che potrebbe allargare ad almeno cinque o sei nomi coloro che lotteranno per il titolo iridato più ecologico tra quelli messi in palio dalla Federazione Internazionale dell’Automobile.

La Bridgestone FIA Ecorally Cup sarà premiata al galà FIA di Baku

Michal Zdarsky (a destra) e Jakub Nabelek. Foto Štěpán Šturma.

Quel maledetto punto che ha separato Guido Guerrini e Artur Prusak dal mondiale delle energie pulite assume un’importanza ancora maggiore visto che per la prima volta la Bridgestone FIA Ecorally Cup rientrerà tra le categorie premiate nel consueto evento di fine anno che quest’anno la Federazione Internazionale dell’Automobile organizza a Baku.

Che la FIA facesse sul serio era intuibile anche dalle indiscrezioni sulle sedi delle gare delle prossime due stagioni sportive, dato che nel 2024 gli eventi dovrebbero essere ben dodici contro i nove della stagione 2023, e per l’anno successivo potrebbero arrivare ad un numero più alto con il coinvolgimento di almeno tre, se non quattro, continenti. Il cammino verso un definitivo professionismo è nei fatti in corso e per poter proseguire questa avventura serviranno sempre più risorse economiche e sponsorizzazioni di caratura mondiale, come del resto è quella del campionato da parte di Bridgestone.

La presenza di Zdarsky e Nabelek alla cerimonia nella capitale azera è un importante risultato per tutto il movimento che gira attorno al campionato green che in passato Guerrini ha vinto per due volte e Prusak tre. Rientrare tra le categorie automobilistiche premiate nel galà di fine anno regala una visibilità enorme, figlia della crescita che in molte nazioni ha avuto questa disciplina sportiva e del ritorno mediatico che, purtroppo, in Italia si fatica ad osservare.

Altra differenza tra l’Italia e altre nazioni europee è la crescita di numerosi campionati nazionali, con la conseguente discesa in strada di nuovi campioni che si formano nelle gare locali. È di fatto la storia dei nuovi campioni iridati, che sono arrivati a vincere la Bridgestone FIA Ecorally Cup alla loro terza stagione da protagonisti dopo essere cresciuti sportivamente nel campionato della Repubblica Ceca. A livello di comunicazione Zdarsky e Nabelek sono stati sostenuti dalla propria federazione nazionale, arrivando ad essere designati vera e propria rappresentativa nazionale del Paese. Probabilmente questa crescita del movimento dalla parti di Praga porterà un secondo team boemo nel campionato 2024, mentre al via dovrebbero comunque esserci squadre che rappresenteranno Spagna, Francia, Portogallo, Slovenia, Romania e Bulgaria, oltre a team che prenderanno parte solo a singole gare o alle quattro che si svolgeranno tra Spagna e Portogallo e che assegneranno la Coppa Iberica.

Al team italiano Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana resta la consolazione di aver contribuito alla vittoria di Kia nel titolo costruttori, oltre ad essere l’equipaggio con partner tecnico Bridgestone meglio classificato nel campionato appena concluso. Una stagione comunque da ricordare che ha avuto i suoi momenti migliori nelle vittorie ottenute in Svezia e sulle Dolomiti e nello storico secondo posto nella gara di Monte Carlo, senza dimenticare il podio di Bilbao e l’essere sempre andati a punti anche nelle restanti gare. Guerrini e Prusak non sono ancora in grado di confermare se i vicecampioni del mondo saranno o meno al via a fine gennaio nella gara svedese di Ostersund, tra l’altro dominata proprio dalla compagine italiana all’inizio della stagione 2023.

Guerrini e Prusak vincono sulle Dolomiti ma non basta per il mondiale

Il podio di Fiera di Primiero (foto EcoDolomites GT)

Il pilota toscano Guido Guerrini e il copilota polacco Artur Prusak confermano il proprio feeling con neve e ghiaccio aggiudicandosi la terza gara su tre disputata in condizioni invernali negli ultimi dodici mesi. Quella di Fiera di Primiero è però una vittoria piuttosto amara per Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana, dato che non è bastata per permettere al team italiano di conquistare il titolo mondiale. I tre punti guadagnati sul team ceco, secondo nella gara alpina, e i cinque sugli spagnoli, terzi, disegnano una nuova classifica che vede Zdarsky e Nabelek salire a 81 punti, il duo Guerrini e Prusak fermarsi ad 80 e Conde e Sergnese a 77. Kia, anche grazie alle due vittorie conquistate durante la stagione dalla eNiro allestita da K-Motor Alto Adige, vince largamente il mondiale dedicato ai costruttori.

L’EcoDolomites GT, arrivato alla terza edizione come validità FIA, fin dalla vigilia era ricco di interesse anche per questa volata mondiale a tre, evento assolutamente nuovo nella ventennale storia della Bridgestone EcoRally Cup. Le diciassette prove speciali disputate su molti passi alpini a cavallo tra Trentino, Alto Adige e Veneto hanno regalato spettacolo e forte competizione tra gli equipaggi in gara, impegnati in una delle gare più spettacolari e tecnicamente difficili dell’intero campionato.

“Abbiamo fatto tutto il possibile riuscendo anche a vincere la gara, condizione necessaria per sperare nel titolo mondiale, ma purtroppo non è bastato”, ha commentato Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gare svoltasi presso la sala consiliare del comune di Primiero-San Martino di Castrozza. “Il punticino che ci fa perdere il campionato è stato perso per strada in altri momenti della stagione e non certo nella gara che abbiamo vinto oggi. Meritatissimi complimenti a Michal Zdarsky e Jakub Nabelek per il loro primo titolo mondiale, figlio di un importante lavoro non solo individuale ma anche di crescita che il movimento ceco sta vivendo da alcuni anni”, ha continuato Guerrini nelle sue dichiarazioni che si sono concluse con ampi ringraziamenti a tutti i partner tecnici e commerciali che hanno supportato l’annata sportiva e ricordando come sulla Kia dell’equipaggio italiano fosse presente il logo della candidatura della Valtiberina toscana e dell’Alto Tevere umbro a capitale della cultura italiana 2026.

Guerrini e Prusak si confermano vicecampioni mondiali anche nel 2023 dopo il successo mancato per tre punti nella stagione precedente. Difficile capire se l’avventura del duo italo-polacco continuerà nel prossimo campionato che prenderà il via a gennaio in Svezia e prevederà ben dodici eventi sportivi. Al momento non è ancora chiaro se il sodalizio con Kia e con Autotest Motorsport continuerà nella Bridgestone Fia Ecorally Cup o solo in altri ambiti del motorsport come la preparazione alla Dakar 2025. 

Per Guerrini e Prusak gara decisiva sulle Dolomiti

Guerrini e Prusak durante la gara alpina dello scorso anno (foto EcoDolomites GT)

Saranno 441 chilometri di strade delle Dolomiti, di cui 230 distribuiti in diciassette prove speciali, ad assegnare l’edizione 2023 della Bridgestone FIA Ecorally Cup. Mai era accaduto nella quasi ventennale storia della competizione che ben tre equipaggi potessero contendersi il titolo alla vigilia dell’ultima gara a calendario. L’EcoDolomites Gt 2023 metterà in palio quindici punti, ben più dei quattro nei quali sono racchiusi i cechi leader della classifica Zdarsky-Nabelek, i campioni in carica baschi Conde-Sergnese e il duo italo-polacco composto da Guido Guerrini ed Artur Prusak con i colori del team italiano Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana, a bordo della Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige, vincitori della gara alpina nella scorsa edizione. I tre team hanno recentemente occupato tutti i gradini del podio del prestigioso E-Rallye di Monte Carlo.

Ognuna delle coppie in gioco ha punti di forza e di debolezza ma correre su strade tradizionalmente amiche dovrebbe concedere una marcia in più a Guerrini e Prusak, che tuttavia partono da quattro punti di distacco dal team ceco e due da quello iberico. Oltre ai tre che guidano la graduatoria iridata saranno della partita con possibilità di risultato, tra gli altri, i francesi Malga-Bonnel, gli sloveni Špacapan-Kobal, i rumeni Mester-Socariciu, i bulgari Dedikov-Pavlov.

Nelle tre settimane che hanno separato la gara monegasca da quella trentina Guerrini e Prusak hanno lavorato sulle nuove strumentazioni a bordo della loro auto oltre che sulla scelta degli pneumatici, tra quelli messi a disposizione dal partner tecnico Bridgestone, più adatti ad una gara ad alta quota con probabile presenza di neve e ghiaccio.  La partenza per Fiera di Primiero, campo base dell’EcoDolomites Gt, è avvenuta simbolicamente dalla sede Aci di Arezzo alla presenza del Presidente Bernardo Mennini. Da segnalare la scelta del team italiano di supportare la candidatura della Valtiberina toscana e dell’Alto Tevere umbro a Capitale italiana della Cultura 2026: il logo della candidatura sarà presente sull’auto in gara in occasione della gara internazionale a cui Guerrini e Prusak prenderanno parte.

Guerrini e Prusak a un passo dalla vittoria a Monte Carlo

Prusak e Guerrini premiati per il secondo posto

La tradizione dice che chi si trova in testa all’E-Rallye di Monte Carlo alla vigilia dell’ultima speciale nella nottata dedicata allo storico Col deTurini non vince mai. E infatti Guerrini e Prusak, a bordo della Kia E-Niro preparata da K-Motor Alto Adige, guidavano per un solo secondo la classifica dei 60 equipaggi in gara, ma alla fine della discesa che porta a Sospello hanno ceduto la leadership ai baschi Conde-Sergnese. Rimaneva la possibilità di superare la coppia iberica grazie alla classifica dell’efficienza (consumi), cosa riuscita per due centesimi di punto con Guerrini secondo e Conde terzo. Purtroppo un altro concorrente ha superato Guerrini-Prusak di 5 millesimi di punto, relegando Autotest al secondo posto anche nella classifica dei consumi. Questa incredibile dinamica ha permesso a Conde-Sergnese di rimanere in testa alla classifica combinata e vincere la gara, mentre Guerrini e Prusak si sono dovuti accontentare di tre secondi posti. Terzi i cechi Zdarsky-Nabelek e mondiale apertissimo con i tre team racchiusi in quattro punti alla vigilia dell’ultima gara prevista il secondo fine settimana di novembre sulle Dolomiti. Una gara alla pari visto che Guerrini e Prusak giocheranno in casa dove hanno già vinto l’anno passato, Conde e Sergnese saranno alla prima esperienza in Trentino ma sembrerebbero i più in forma, mentre Zdarsky e Nabelek guidano la classifica.

Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana aveva cominciato la prima delle quindici speciali di Monte Carlo non nel migliore dei modi, con un modesto ventitreesimo posto. Alla fine della prima tappa occupavano la diciassettesima posizione. Il secondo giorno di gara Guerrini e Prusak hanno vinto la prima speciale, l’intera tappa e sono risaliti fino all’ottavo posto che hanno conservato anche nella terza giornata dimezzata dal maltempo che ha colpito il sud della Francia. Il capolavoro è arrivato nelle tre speciali disputate sabato mattina in Italia, sul percorso del Rally di Sanremo: il team italiano ha messo in fila due secondi e un terzo posto, ha vinto la tappa e si è portato in testa al rally a due “speciali” dalla fine. La notte del Turini ha fatto poi perdere il primato, come era già successo in passato ad altri team nella stessa situazione.

“Un risultato prestigioso del quale dobbiamo essere solo soddisfatti”, esordisce Guerrini nella conferenza stampa di fine gara presso lo Yacht Club di Monaco dove si sono svolte le premiazioni. “Siamo arrivati ad un passo da una storica vittoria che avrebbe dato anche uno scossone alla classifica mondiale, invece dovremo giocarci tutto tra tre settimane sulle Dolomiti. Un finale di stagione con in palio oltre un decennio di impegno in questa disciplina sportiva”.

La classifica mondiale vede il team ceco condurre con 69 punti sulla coppia basca (67) e su Guerrini e Prusak (65). In Italia saranno ancora in palio 15 punti per il vincitore, 12 per il secondo classificato, 10 per il terzo e 8,6,5,4,3,2,1 per i piazzamenti a seguire. Intanto

Kia, grazie alla doppietta di Monte Carlo, si è aggiudicata con una gara di anticipo il campionato destinato ai costruttori.

Guerrini e Prusak a Monte Carlo sognando il mondiale

Prusak e Guerrini sul podio di Bilbao (foto Eco Rallye Bilbao Petronor)

Cinque giorni di gara tra le strade del Principato e le montagne francesi ed italiane. La penultima prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup, il mondiale che la Federazione Internazionale dell’Automobilismo dedica alle auto ecologiche, si disputerà lungo le più famose prove speciali dei rally di Monte Carlo e Sanremo. Una gara non solo prestigiosa ma anche dal punto di vista tecnico molto difficile. Un rally che da solo vale quanto un mondiale visti i sessanta team partecipanti provenienti da ben quindici diverse nazioni. Diciannove le diverse case costruttrici che schiereranno al via trentasei differenti modelli. A complicare i giochi anche le previsioni meteo che prevedono pioggia e freddo per tutta la durata dell’evento.

L’E-Rallye di Monte Carlo vede alla partenza anche i tre team che si giocheranno il titolo mondiale tra cui la coppia composta dal toscano Guido Guerrini e dal polacco Artur Prusak che corrono con il team italiano Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana, al momento al secondo posto della classifica iridata guidata dai cechi Zdarsky-Nabelek. Terzi i baschi Conde-Sergnese, campioni del mondo in carica. Il podio mondiale è ormai affare di cechi, italiani e spagnoli che non avranno comunque vita facile data l’importanza e il prestigio della gara monegasca.

Autotest Motorsport ha preparato attentamente la gara scegliendo di confermare la Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, giunta terza nella recente gara dei Paesi Baschi. Sarà presentata una nuova livrea frutto della promozione a main sponsor del marchio valtiberino “Io vivo in Toscana”, capofila di una cordata di realtà toscane che hanno permesso a Guerrini e Prusak di poter presentarsi competitivi in quella che si preannuncia come la più importante gara della stagione sportiva 2023.

“L’anno passato riuscimmo a salire sul podio grazie ad una gara molto accorta sull’efficienza energetica, e il sogno di quest’anno è proprio quello di provare a ripetere l’ottimo risultato della scorsa stagione. Sono cambiate alcune cose dal punto di vista regolamentare ed organizzativo, conto molto sull’esperienza del mio copilota che conosce bene questa gara, nella quale vanta anche due importanti vittorie; inoltre negli ultimi anni con condizioni meteorologiche proibitive il nostro risultato sportivo è sempre stato al di sopra delle aspettative”. Queste sono le parole di Guido Guerrini alla vigilia della partenza per il Principato di Monaco.

Se alla fine della gara di Monte Carlo i giochi per gli allori mondiali non dovessero essere chiusi, per Autotest Motorsport ci sarà la ghiotta occasione della gara di casa sulle Dolomiti a metà novembre, vinta lo scorso anno e trampolino ideale per provare a riportare in Italia un titolo che manca dal 2019.

Un podio che vale oro per Guerrini e Prusak

Guerrini e Prusak dopo il terzo posto a Bilbao

Come ogni anno l’Eco Rally Bilbao Petronor si rivela una delle gare più difficili e competitive della stagione. Del resto alla validità per la Bridgestone Fia Ecorally Cup si aggiunge quella per il prestigioso campionato spagnolo e quella per la nuova Coppa Iberica, ed ecco spiegato perché al via delle nove “speciali” per 250 km di prove contro il tempo c’erano cinquanta equipaggi.

Una gara iniziata in salita per Team Autotest Motorsport alle prese con il terzo modello di Kia E-Niro nelle ultime tre gare. Non sorprendono i timidi risultati nelle prime prove speciali, quando Guerrini e Prusak navigavano oltre la decima posizione faticando a trovare il ritmo di gara. Nella prima parte della competizione il duo italo-polacco si è concentrato sui consumi non riuscendo a tirare fuori il meglio dal punto di vista sportivo. La confidenza con l’auto è però aumentata prova dopo prova, fino al miglior tempo nella prova notturna conclusiva vinta dal team italiano, che ha permesso di risalire fino al settimo posto (con i primi dieci in classifica concentrati in appena mezzo minuto). L’ottimo lavoro dal punto di vista dell’efficienza energetica (terzo posto) ha poi trainato sul podio della combinata Guerrini e Prusak, dietro ai cechi Zdarsky-Nabelek e davanti ai campioni del mondo, padroni di casa, Conde-Sergnese. La vittoria è andata ai portoghesi Morais-Coutinho, i sesti vincitori diversi nelle sei gare disputate nella stagione 2023. Altro elemento curioso è che ai primi dieci posti della classifica della gara ci sono concorrenti di sette differenti nazionalità.

“Dovevamo limitare i danni in una gara a noi non favorevole e credo che ci siamo riusciti. Addirittura siamo tornati secondi nella classifica mondiale”, afferma Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso il Guggenheim Museum di Bilbao. “Restiamo in scia dei leader del mondiale e abbiamo buone possibilità di giocarcela nelle prossime due gare, dove sarà necessario fare buoni risultati. Sarà essenziale avere tempo e tranquillità per preparare gli appuntamenti in anticipo e per prendere familiarità con la nuova auto messa a disposizione da K-Motor Alto Adige”, conclude il pilota toscano.

Sono infatti ancora due gli appuntamenti sportivi prima di concludere la stagione, con trenta punti in palio. Tra tre settimane è in programma il prestigioso rally di Monte Carlo e a metà novembre la gara italiana sulle Dolomiti. C’è ancora terreno per attaccare la coppia di testa in due gare dove lo scorso anno Guerrini e Prusak macinarono più punti sia rispetto al team ceco che a quello spagnolo.

Guerrini e Prusak nei Paesi Baschi a caccia di punti per il mondiale delle auto green

Guerrini e Prusak a Bilbao nel 2022 (foto Eco Rallye Bilbao Petronor)

Saranno ben cinquanta gli equipaggi al via dell’Eco Rallye Bilbao Petronor, settima prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup che si svolgerà nel fine settimana. La storica gara nei Paesi Baschi avrà validità non solo per il campionato mondiale, ma anche per quello nazionale spagnolo e per la Coppa Iberica. Quest’ultimo è il nuovo trofeo internazionale messo in palio nella speciale classifica relativa alle gare con validità Fia svolte in Spagna e Portogallo nel corso della stagione 2023.

Finora tutte le gare disputate del campionato Fia hanno visto differenti vincitori, indice di una competitività molto elevata e di un campionato ancora senza un favorito. In testa alla classifica del trofeo messo in palio dalla Federazione Internazionale dell’Automobile resiste la coppia ceca Zdarsky-Nabelek. A seguire il duo basco Conde-Sergnese, tallonato dal team italiano Autotest Motorsport che schiera Guido Guerrini e il polacco Artur Prusak. Quattro punti dividono i tre equipaggi sul podio iridato, mentre gli sloveni Spacapan-Kobal e i francesi Malga-Bonnel, al momento quarti e quinti, sono ormai fuori dai giochi.

Nove prove speciali su un percorso complessivo che supera i cinquecento chilometri, dei quali oltre la metà composti dalle prove di media ed efficienza energetica. Durissimo l’inizio di venerdì con la prima speciale della durata di quasi cinquanta chilometri seguita da altre due sempre decisamente lunghe. Le successive sei sono previste nella giornata di sabato.

“Per noi è una gara ostica e soprattutto giochiamo in casa dei nostri diretti avversari, che nelle loro strade hanno sempre ottenuto risultati eccellenti”, racconta il pilota toscano Guido Guerrini prima della partenza per Bilbao. “Sarà importante cedere meno terreno possibile in vista delle due gare successive, Monte Carlo e Dolomiti, dove abbiamo maggiore possibilità di riuscire a fare bene”, conclude Guerrini.

Team Autotest Motorsport e K-Motor Alto Adige hanno allestito una nuova Kia E-Niro per il finale di stagione, anche se il pilota italiano e il copilota polacco hanno avuto pochissimo tempo per prendere confidenza con il nuovo veicolo. C’è attesa per vedere che livello di performance energetiche fornirà questo modello, che ha permesso finora a Kia di restare sempre in testa alla classifica costruttori di questa disciplina sportiva. La Bridgestone Fia Ecorally Cup 2023 si appresta a vivere uno dei finali di stagione più incerti di sempre dove, grazie a Team Autotest Motorsport e agli sponsor che stanno sostenendo Guerrini e Prusak, l’unico team italiano in gara potrà provare a giocarsi le proprie carte.