Guerrini e Prusak (Gass Racing) vincono in Portogallo

Festa sul podio di Oeiras

Festa sul podio di Oeiras

Per Guido Guerrini e Artur Prusak, a bordo della Kia E-Niro del team Gass Racing, si tratta del miglior inizio di stagione di sempre, nonché della prima vittoria in otto edizioni dell’Ecorally Portugal. Con due vittorie e un secondo posto nelle prime tre gare disputate, il futuro va affrontato con razionalità ma anche con ottimismo. Risultati ottenuti anche grazie a una vera e propria rivoluzione organizzativa e metodologica: l’ampliamento del team con l’ingresso di Gass Racing e Motorsports Management, la collaborazione con la Federazione Automobilistica della Repubblica di San Marino, uniti all’esperienza e alla strumentazione tecnica di Autotest Motorsport, stanno finalmente dando i frutti attesi da anni.

L’inedito percorso della gara portoghese ha segnato un nuovo capitolo positivo nell’avventura di Gass Racing nella Bridgestone FIA ecoRally Cup. Il primo posto conquistato all’Ecorally Portugal consente a Guerrini e Prusak non solo di conservare la testa della classifica mondiale, ma anche di incrementare il proprio vantaggio sui principali avversari. Anche nell’Iberian ecoRally Challenge il team italo-sammarinese doppia i concorrenti dopo due delle quattro gare in calendario, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale nel prestigioso campionato ispano-portoghese.

Partiti per la prima volta dalle Terme di Monfortinho, nei pressi del confine spagnolo, Guerrini e Prusak si sono mantenuti nelle prime posizioni fin dall’inizio, vincendo subito la prima delle nove prove in programma. La temuta speciale da 84 chilometri non ha stravolto la classifica quanto invece alcuni errori di navigazione, che hanno messo fuori gioco diversi dei team favoriti. Il secondo posto nella regolarità, sommato all’ennesimo capolavoro in termini di efficienza energetica, ha permesso a Guerrini e Prusak di superare il team lusitano Silva-Ramalho per appena otto decimi di secondo. Terzi i portoghesi Morais-Coutinho, seguiti dall’equipaggio andorrano Laquidaín-Laquidaín e dai baschi Conde-Sergnese. Solo noni i cechi Žďárský-Nábělek, protagonisti di una rimonta dopo un errore nella seconda prova speciale.

Nella conferenza stampa finale, svoltasi sul lungomare di Oeiras, un raggiante Guido Guerrini ha voluto ringraziare tutte le realtà che collaborano con il team, aggiungendo: «È una grande liberazione vincere una gara che in passato non ci ha mai dato troppe soddisfazioni». Con questa, il pilota toscano conquista la ventesima vittoria su 102 rally FIA disputati, mentre per Artur Prusak arriva il record assoluto: ventiduesima vittoria in carriera nella Bridgestone FIA ecoRally Cup. «Sono felice per un successo di squadra ottenuto con il giusto compromesso tra regolarità e performance energetica. Godiamoci la vittoria, il buon inizio di stagione e anche la testa della classifica, ma restando con i piedi per terra. La regola che prevede il conteggio dei migliori otto risultati su tredici gare permette ancora a molti avversari di poterci rendere la vita difficile», ha commentato il copilota polacco.

Il prossimo appuntamento sarà a Nova Gorica, in Slovenia, dal 10 al 12 aprile, per l’ottavo Mahle ecoRally, quarta tappa della Bridgestone FIA ecoRally Cup.

Mondiale e Coppa Iberica nel mirino di Guerrini e Prusak

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante il Czech New Energies Rallye (foto Štěpán Šturma)

Prenderà il via venerdì 28 marzo l’ottava edizione dell’Ecorally Portugal. Il tracciato, completamente rinnovato e ricco di insidie, attraverserà l’intero paese con partenza dalle Terme di Monfortinho, nei pressi del confine spagnolo, e arrivo a Oeiras, sulle rive dell’Oceano Atlantico, nella mattinata di domenica. Sono previste nove prove speciali per un totale di 254 chilometri di regolarità. Grande attesa per la quinta prova in programma sabato, la più lunga nella storia di questa disciplina: ben 83,8 chilometri.

La Kia E-Niro di Gass Racing è già in viaggio verso la penisola iberica. Guido Guerrini e Artur Prusak hanno approfittato della lunga trasferta per effettuare ulteriori test sulla vettura, reduce da tre vittorie consecutive nella classifica dell’efficienza energetica. Per questa edizione, che si preannuncia asciutta e con temperature elevate, la scelta è ricaduta sugli pneumatici estivi Bridgestone Turanza Enliten.

Due gli obiettivi principali per Gass Racing: mantenere la leadership nella Bridgestone FIA ecoRally Cup e difendere il primo posto nell’Iberian Eco Challenge, campionato sovranazionale ispano-portoghese che vede Guerrini e Prusak al comando, in un contesto con numerosi equipaggi di alto livello.

Al via in Portogallo anche i campioni del mondo in carica Michal Žďárský e Jakub Nábělek, i baschi Conde-Sergnese, il team andorrano Laquidaín-Laquidaín, i bulgari Dedikov-Dedikova e gli svizzeri Ott-Ott. Tornano in gara anche la regina della Galizia Shirley Fernández e il campione di rally Pérez Aicart. Tra i team portoghesi spiccano le coppie Serrano-Tavares, Morais-Coutinho e Carpintero-Figueiredo. Su 35 equipaggi iscritti, almeno quindici hanno le carte in regola per ambire al successo.

L’obiettivo dichiarato di Guerrini e Prusak è proseguire nel percorso di crescita avviato nelle prime due gare della stagione, dove i risultati sono stati migliori rispetto allo scorso anno. Anche un eventuale passo falso non comprometterebbe l’andamento del campionato, grazie al regolamento 2025 che prevede il conteggio dei migliori otto risultati su tredici gare in calendario.

Sulla carta, il pronostico è in salita per Gass Racing, considerando che la gara portoghese è stata vinta dai cechi nelle ultime due edizioni, senza che Guerrini e Prusak riuscissero a salire sul podio. “Cercheremo di migliorare il quarto posto dello scorso anno,” ha dichiarato Guerrini alla partenza, aggiungendo: “Anche in Spagna non partivamo da favoriti, ma siamo riusciti a ribaltare ogni previsione, centrando il nostro miglior risultato in terra iberica.”

Guerrini-Prusak secondi in Repubblica Ceca

Prusak e Guerrini sul traguardo

Come da previsione, la tredicesima edizione del Czech New Energies Rallye è stata una gara altamente selettiva, caratterizzata dal maltempo che ha colpito l’Europa centrale. Solo tre equipaggi sono usciti indenni dalle trappole che la navigazione ogni anno tende a queste latitudini. Altri tre team, tutti belgi, sono rientrati in gioco grazie alla discutibile applicazione della regola “Joker”, che da quest’anno permette la cancellazione di alcuni dei peggiori tempi ottenuti nella prima giornata di gara.

Le venti “speciali” hanno visto l’ottimo risultato della coppia belga Dechamps-Verstraete, che nella graduatoria di regolarità ha preceduto i connazionali Heine-Piette, gli uni e gli altri su Volkswagen. Terzi e quarti rispettivamente Žďárský-Nábělek e Guerrini-Prusak, a bordo della Kia E-Niro di Gass Racing. La vittoria nella classifica dell’efficienza energetica, anche grazie all’ottima performance delle Bridgestone “All Season” scelte per l’occasione, ha permesso al pilota con licenza sammarinese e al copilota franco-polacco di recuperare due posizioni e salire sul secondo gradino del podio dietro ai campioni del mondo e padroni di casa Žďárský-Nábělek. Gli alfieri di San Marino restano così in testa al campionato internazionale con 27 punti.

Nella conferenza stampa di fine gara, svoltasi presso l’antico birrificio Eggenberg di Český Krumlov, un soddisfatto Guido Guerrini, all’ottavo podio su nove partecipazioni nel Czech New Energies Rallye, ha dichiarato: “Arrivare secondi dietro gli idoli di casa è fantastico. È stato difficile scegliere le gomme, e restare ancora primi nel mondiale dopo queste due gare è un risultato di assoluto valore. Un grazie a tutta la squadra”.

Gli fa eco Artur Prusak, che sottolinea come la stagione sia cominciata ottimamente, migliorando il risultato del 2024 sia qui in Repubblica Ceca che nella gara spagnola. “La doppietta nelle classifiche dell’efficienza energetica sia a Castellón de la Plana che a Český Krumlov è un altro ottimo segnale per il prosieguo della stagione”, ha poi aggiunto il copilota polacco.

Prossima tappa iridata tra dieci giorni in terra lusitana con l’Ecorally Portugal, caratterizzato da un percorso del tutto nuovo, con un’inedita partenza da Termas de Monfortinho e la classica conclusione a Oeiras, in riva all’Oceano Atlantico.

Guerrini e Prusak in Repubblica Ceca per difendere il primato nella classifica iridata

Guerrini-Prusak durante la vittoriosa gara spagnola (foto Action Press)

Guerrini-Prusak durante la vittoriosa gara spagnola (foto Action Press)

La tredicesima edizione del Czech New Energies Rallye si preannuncia come una delle gare più impegnative della Bridgestone FIA Ecorally Cup 2025. Il percorso veloce e tecnico, unito a condizioni meteorologiche che si prospettano proibitive, renderà la competizione particolarmente selettiva. Favoriti d’obbligo sono gli equipaggi cechi, vincitori delle ultime quattro edizioni della gara boema. Tuttavia, anche Guido Guerrini e Artur Prusak vantano una tradizione positiva in questa competizione, con due vittorie a testa e numerosi podi.

La gara, che prenderà il via e si concluderà nella splendida Český Krumlov, prevede venti prove speciali per un totale di 366 chilometri. Complessivamente, gli equipaggi percorreranno 543 chilometri tra venerdì 14 e sabato 15 marzo. L’obiettivo del team Gass Racing sarà difendere il primato conquistato con la vittoria nel primo appuntamento della stagione in Comunità Valenciana e, in ogni caso, accumulare punti preziosi in ottica campionato.

La bandiera bianco-azzurra di San Marino sventola per la prima volta nella storia in testa alla classifica della FIA Ecorally Cup, grazie alla licenza sportiva di Guido Guerrini per la stagione 2025. Per il pilota toscano, reduce dal traguardo della centesima gara FIA, basterà un settimo posto per superare il prestigioso limite dei mille punti in gare iridate.

Bridgestone ha messo a disposizione del team italo-sammarinese tre diverse tipologie di pneumatici, una scelta che potrà rivelarsi cruciale per ottimizzare l’efficienza energetica della Kia E-Niro di Guerrini e Prusak.

Oltre ai forti team cechi, capeggiati dai campioni iridati in carica Žďárský e Nábělek, tra i principali iscritti alla gara figurano quattro piloti belgi da tenere d’occhio: il campione di rally Bruno Thiry, il vincitore della gara svedese di inizio anno Bernarde Heine, Antoine Dechamps ed Eric Cunin, tutti sostenuti da Volkswagen. Altri equipaggi di rilievo includono i bulgari Dedikov-Dedikova, gli sloveni Špacapan-Kobal e gli svizzeri Ott-Ott.

“È una gara molto lunga e complessa, dove evitare errori potrebbe essere sufficiente per conquistare un posto sul podio. Nella fase iniziale adotteremo un approccio prudente, per poi valutare quanto rischiare nel secondo giorno di competizione, quando le condizioni meteo potrebbero essere ancora più difficili, con pioggia e addirittura neve”, ha dichiarato Guido Guerrini alla vigilia della partenza per Český Krumlov.

Gli fa eco Artur Prusak, che sottolinea che “si tratta sicuramente di una gara importante, ma sarà fondamentale mantenere la concentrazione su un campionato lungo e articolato, composto da ben tredici eventi”.

Guerrini e Prusak vincono nella Comunità Valenciana

La Bridgestone FIA Ecorally Cup riparte con lo stesso copione di fine 2024: una serrata lotta tra le coppie Guerrini-Prusak e Žďárský-Nábělek, con una nutrita schiera di equipaggi, in prevalenza spagnoli, ad assistere al testa a testa. La vittoria nell’Eco Rally Comunitat Valenciana, gara valevole per il trofeo FIA, il campionato spagnolo e quello iberico ispano-portoghese, mancava nel palmarès sia di Guerrini che di Prusak, che in passato erano più volte saliti sul podio di Castellón de la Plana.

Si tratta della prima storica vittoria nel mondiale energie alternative per la Repubblica di San Marino, che grazie alla licenza sportiva di Guido Guerrini si trova per la prima volta in testa al campionato internazionale. Per il pilota toscano, la soddisfazione del diciannovesimo trionfo in carriera è arrivata proprio durante la sua centesima gara FIA. Artur Prusak, con la ventunesima vittoria, consolida il primato di successi nella stessa categoria. A questo punto la coppia, legata al team veneto Gass Racing e a bordo di una Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, guida la classifica iridata e si candida come protagonista della stagione 2025.

La gara valenciana ha visto i cechi e il team italiano alternarsi al comando della classifica di regolarità in un susseguirsi di emozioni, proseguite anche oltre l’ultima delle undici “speciali”. L’annullamento di una delle prove ha causato un ribaltamento in classifica, privando Guerrini e Prusak della vittoria nella parte di regolarità sportiva dell’evento. Tuttavia nell’efficienza energetica il team Gass Racing-Autotest Motorsport ha dominato, infliggendo distacchi significativi a tutti gli avversari, con la conseguenza di portare all’ombra del Monte Titano la vittoria della classifica combinata. Piazza d’onore per Žďárský-Nábělek su Hyundai Kona e terzo gradino del podio per i baschi Conde-Sergnese su Kia EV6.

“È per me una grande emozione portare la bandiera di San Marino sul gradino più alto del podio di una gara FIA proprio in occasione del mio nuovo esordio come licenziato FAMS. E tutto questo è avvenuto in una delle gare più difficili e competitive dell’intero campionato. Sono veramente felice e voglio ringraziare tutte le realtà, vecchie e nuove, che ci stanno sostenendo. Vincere in una fase di cambiamenti per il team non era affatto scontato”, ha dichiarato Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara tenutasi presso il Casinò del porto di Castellón.

“Siamo riusciti a essere competitivi dall’inizio alla fine della gara, sia nella regolarità sportiva che nell’efficienza energetica. È davvero un buon inizio di stagione, e continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente”, ha aggiunto Artur Prusak prima delle premiazioni.

Raggiante anche il Direttore Sportivo di Sportmotors Management, Valentino Giorgi, che ha voluto sottolineare la mentalità vincente che il team sta acquisendo gara dopo gara.

La Bridgestone FIA Ecorally Cup tornerà tra due settimane con l’impegnativa trasferta di Český Krumlov, in casa dei campioni del mondo. Seguiranno poi il Portogallo a fine marzo e la Slovenia a metà aprile.

Nella Comunità Valenciana inizia la stagione 2025 della Bridgestone FIA Ecorally Cup

Prusak e Guerrini sul traguardo della scorsa edizione

Prusak e Guerrini sul traguardo della scorsa edizione

Dopo la falsa partenza in terra svedese la Bridgestone FIA Ecorally Cup prenderà finalmente il via con l’ormai storico Ecorallye de la Comunitat Valenciana con base a Castellón de la Plana. Il circus mondiale ricomincia la propria stagione nella regione colpita dall’alluvione dello scorso autunno. Al via tutti i migliori equipaggi europei e in particolare quelli spagnoli e portoghesi, dato che la gara sarà valida anche per il campionato spagnolo e per il trofeo iberico.

Guido Guerrini e Artur Prusak, vicecampioni del mondo 2024 e terzi su queste strade lo scorso anno, saranno al via con i colori della Scuderia veneta Gass Racing e supportati da Sportmotors Management. Autotest Motorsport è ancora partner tecnico assieme a K-Motor Alto Adige. Previste novità anche sul veicolo che Guerrini e Prusak useranno nel corso della stagione iridata, anche se nelle prime gare scenderà in strada la Kia E-Niro utilizzata nelle quattro vittorie della scorsa stagione.

Tra i cambiamenti di questa stagione c’è inoltre la bandiera sammarinese a fianco al nome di Guido Guerrini. Il pilota toscano, cresciuto a pochi chilometri dalla più antica Repubblica del mondo, si è legato alla federazione automobilistica di San Marino con un progetto che andrà ben oltre il mondiale delle energie pulite. Nel mirino di questa nuova collaborazione anche la Pechino-Parigi, la Dakar 2026 e la voglia di riportare San Marino al centro dell’attenzione di un campionato nato venti anni fa proprio all’ombra del Monte Titano. “La mia prima gara nel 2009 avvenne proprio con una licenza provvisoria di San Marino, ed è davvero curioso che la centesima gara in questo campionato avverrà di nuovo con una licenza Fams”, racconta Guerrini alla vigilia della gara d’esordio.

Il campionato 2025 si articolerà su tredici tappe e un serrato inizio di stagione con rally ogni due settimane. Il team italo-sammarinese porterà in gara molte novità tecniche, sportive e nuove collaborazioni in questa prima parte di stagione. Tornerà dopo otto anni la regola degli scarti e conteranno solo i migliori otto risultati. In ogni caso per coloro che puntano al titolo iridato sarà necessario evitare passi falsi e cercare di collezionare punti, podi e possibilmente anche vittorie.

L’Ecorally della Comunità Valenciana prenderà il via venerdì 28 febbraio e si concluderà sabato notte con i risultati che saranno a disposizione la domenica mattina. Le prove speciali, particolarmente impegnative, saranno undici, per un totale di circa 310 chilometri. Grande attenzione alla seconda prova del primo giorno di gara che vedrà gli equipaggi impegnati in 78 chilometri di speciale, una delle più lunghe della storia del campionato.

Comincia in Svezia la nostra stagione sportiva 2025. Anzi no

Il podio della vittoriosa tappa svedese nel 2024 (foto Lars-Göran Andersson)

I soli due mesi che separavano la fine della fortunata stagione 2024 dall’inizio di quella 2025 avevano visto molti dei team che prenderanno parte alla nuova edizione della Bridgestone Fia Ecorally Cup fare una corsa contro il tempo per preparare al meglio l’inizio della nuova avventura sulle nevi svedesi. Da ormai due anni la stagione sportiva prende il via da Östersund e sempre da due anni l’avvio del trofeo che la Fia dedica alla mobilità green vedeva la vittoria di Guido Guerrini e Artur Prusak particolarmente a proprio agio sulle nevi e ghiacci scandinavi.

L’occasione della lunga e logisticamente complessa trasferta svedese sarebbe stata la giusta vetrina per presentare le importanti novità che il team, supportato da Gass Racing e Sportmotors Management, intendevano far conoscere. Invece l’evento svedese si svolgerà solo come gara locale. A questo punto il mese aggiuntivo che precede l’Eco Rallye della Comunità Valenciana, che si svolgerà a cavallo tra febbraio e marzo, servirà per mettere a punto e migliorare la presentazione delle novità.

“Dispiace non essere al via di una gara per noi particolarmente congeniale visti i risultati degli ultimi due anni. La possibilità di cominciare bene la stagione 2025 sarebbe stata molto importante visto il regolamento di questo anno che reintroduce gli scarti e premia i migliori otto risultati”, sono le uniche dichiarazioni rilasciate dal pilota toscano Guido Guerrini.

Chi trae beneficio dalla cancellazione della gara svedese sono i concorrenti che avevano deciso di non prendervi parte, che quindi non avranno alcun handicap nei confronti di coloro che avrebbero corso ad Östersund. Il campionato entrerà subito nel vivo dopo la gara spagnola considerato che poi ogni due settimane la carovana green si sposterà rispettivamente in Repubblica Ceca, Portogallo e Slovenia. Se non ci saranno recuperi o spostamenti della gara svedese le prove iridate previste per il 2025 scenderanno da quattordici a tredici.

Guerrini e Prusak vincono sulle Dolomiti e permettono a Kia di conquistare il mondiale costruttori

Il podio di Fiera di Primiero

“Una stagione da incorniciare, e aver mancato il mondiale piloti non toglie valore al record di quattro vittorie stagionali, cinque se consideriamo la gara internazionale in Cina. Oltre 140 punti in una stagione sono un altro risultato straordinario che nella ventennale storia di questo campionato è stato centrato solo da noi e da i campioni cechi Zdarsky-Nabelek, a cui vanno i nostri complimenti per aver confermato il titolo FIA”. Con queste parole inizia la dichiarazione del pilota toscano Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi nel Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero.

L’ultimo appuntamento della Bridgestone Fia Ecorally Cup, l’EcoDolomites GT, disputato tra sabato e domenica in Trentino ed Alto Adige, vedeva Autotest Motorsport-Gass Racing essere chiamata ad una impresa eccezionale per cercare di ribaltare la classifica iridata che vedeva il team italiano inseguire con 14 punti di distacco quando in palio ce ne erano appena 15. Guerrini e Prusak, grazie a una capillare preparazione della gara, hanno parzialmente centrato l’obiettivo riuscendo a imporsi in tutte le classifiche (regolarità, consumi e combinata) ma senza riuscire a colmare l’intero distacco dal team ceco, che conquistando il terzo gradino del podio si è assicurato la vittoria del campionato 2024. Secondo classificato l’equipaggio sloveno Špacapan-Kobal, quarti gli altro sloveni Makarovič-Špacapan e quinti i bulgari Dedikov-Dedikova. Il team di Sofia si assicura il terzo posto della classifica iridata a conferma che questa disciplina sportiva vede l’est Europa come nuova fucina di talenti.

I quindici punti conquistati dalla Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige e supportata da Sportmotors Management hanno permesso alla casa coreana di vincere per il quarto anno consecutivo il campionato costruttori. L’apporto di Guerrini e Prusak è valso ben 95 dei 160 punti conquistati e la Kia del team italiano ha centrato quattro delle sei vittorie complessive della casa costruttrice neo campione del mondo.

La gara di casa è particolarmente congeniale ad Autotest Motorsport che ha vinto per il terzo anno di seguito con un ampio margine su tutti gli inseguitori, passando in testa dalla seconda delle diciannove prove speciali e aumentando il margine fino a poter controllare la gara nella parte finale. Tra le protagoniste mancate del fine settimana va registrata la completa mancanza di neve e ghiaccio anche sui passi dolomitici più elevati. Anche per le previsioni meteorologiche ottimistiche Guerrini e Prusak hanno scelto come pneumatici le stesse Bridgestone Turanza Enliten “All Season” con cui avevano vinto lo scorso anno. La scelta delle gomme ha sicuramente contribuito all’ottimo risultato nella classifica dell’efficienza energetica.

Piacevole sorpresa e punti iridati anche per la coppia Rigamonti-Cairoli che al sesto posto iridato aggiunge la vittoria della parte di gara dedicata al campionato italiano. In classifica anche Cavallari-Cavallari (settimi) e la campionessa di rally Rachele Somaschini con Mattia Pedraglio (noni).

Artur Prusak con la vittoria nelle Dolomiti raggiunge la ventesima vittoria in carriera, record assoluto in questa disciplina sportiva. Nella prima settimana di dicembre verranno presentati il calendario della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2025 e il nuovo regolamento sportivo. Solo a quel punto il team italiano comunicherà le proprie decisioni relative alla prossima stagione.

Guerrini e Prusak a caccia del mondiale sulle Dolomiti

Foto EcoDolomites GT

L’EcoDolomites GT, ultima delle dodici gare della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024, vedrà al via diciassette team in rappresentanza di nove nazioni. Per il quarto anno consecutivo la gara con base in Trentino chiuderà il campionato Fia e per la seconda volta sarà l’evento che assegnerà il titolo iridato. Questa volta la rimonta mondiale del team italiano Autotest Motorsport-Gass Racing sarà un’impresa davvero ardua considerato il distacco di quattordici punti dalla coppia ceca campione del mondo in carica: solo un successo di Guido Guerrini e Artur Prusak e un risultato fuori zona punti di Michal Žďárský e Jakub Nábělek potrebbe infatti sovvertire il pronostico.

Molto più aperto il campionato costruttori, dove la distanza tra Kia e Hyundai è di appena mezzo punto mentre le altre case costruttrici sono fuori dai giochi. Se la E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige e supportata da Sportmotors Management dovesse arrivare davanti alle rivali coreane il titolo costruttori sarebbe assegnato per il quarto anno di fila a Kia, autentica dominatrice delle ultime stagioni. Oltre alla sfida per il titolo iridato è degna di interesse la lotta per il terzo posto della classifica generale e per le posizioni seguenti. Arricchiranno la lista di partenza da Fiera di Primiero, tra gli altri, i bulgari Dedikov-Dedikova, gli sloveni Špacapan-Kobal e anche gli spagnoli Fernández-Fernández. Altra gara nella gara è quella relativa al campionato italiano, pur tenendo conto delle differenze regolamentari che caratterizzano la gara Fia da quella Aci-Sport. Di fatto i team interessati alla gara con validità italiana non potranno gareggiare con le stesse strumentazioni di gara ammissibili per la gara iridata e avranno di fatto un notevole svantaggio rispetto ai concorrenti stranieri.

“Tentare la rimonta è davvero proibitivo, ma onoreremo la nostra gara di casa cercando di fare tutto il possibile per ottenere un ennesimo buon risultato dopo i tre podi, dei quali due primi posti, delle ultime tre edizioni”, dice il pilota toscano Guido Guerrini alla vigilia della partenza per Fiera di Primiero. “Per noi andare a punti nella gara italiana sarà un ulteriore miglioramento dei nostri record personali e un modo per rendere omaggio in modo sportivo ai nostri amici e avversari che, con ogni probabilità, andranno a vincere un campionato meritatissimo che siamo riusciti a lasciare formalmente aperto fino all’ultima gara. La gara attraverserà anche parte dell’Alto Adige – aggiunge Guerrini – e saremo ben lieti di valorizzare gli sponsor che in questi anni hanno reso possibile una strutturata partecipazione italiana in quello che di fatto è il mondiale delle auto green”.

Per Guerrini e Prusak l’EcoDolomites GT sarà l’occasione di migliorare record stagionali e assoluti. Per il copilota polacco c’è la possibilità di centrare la ventesima vittoria in carriera, mentre il pilota italiano porterà a 99 le proprie presenze in gare Fia e probabilmente si avvicinerà alla soglia dei mille punti in carriera. Per quanto riguarda i punti in una singola stagione, sia Guerrini che Prusak hanno già raggiunto il proprio record dopo la gara di Monte Carlo e avranno la possibilità di allungare ulteriormente. Unica anche la striscia che vede la coppia italo-polacco ininterrottamente a punti da ventotto gare. Infine un sigillo sulle Dolomiti permetterebbe a Autotest Motorsport-Gass racing di raggiungere il quarto successo stagionale, cinque se inseriamo nel calcolo anche la gara senza validità mondiale vinta in Cina.

Trionfo italiano in Cina

Festa del podio in Cina

Calchetti e Guerrini (in maglia rossa) festeggiano sul podio

La provincia di Anhui e il capoluogo Hefei candidano il proprio ecorally a un posto nel calendario della Bridgestone FIA Ecorally Cup e lo fanno con un evento destinato a segnare un salto di qualità in questa disciplina sportiva. Ben otto team europei fra i più forti del campionato sono stati invitati a partecipare a un appuntamento che ha visto al via anche trenta equipaggi cinesi tra i quali piloti professionisti, campioni olimpici e personaggi molto popolari in Asia. Team Autotest Motorsport, supportato da Sportmotors Management e Gass Racing, era l’unica squadra italiana in gara e ha raggiunto la Cina con il pilota Guido Guerrini affiancato da Emanuele Calchetti, chiamato a sostituire l’indisponibile Artur Prusak. L’auto messa a disposizione dagli organizzatori è stata una Nio ET5T, elettrica cinese prodotta in due stabilimenti dell’Anhui.

L’evento ha goduto di un’organizzazione di alto livello, con un enorme quantitativo di volontari mobilitati sia ad aiutare i team stranieri che a gestire la sicurezza e la logistica lungo un percorso che ogni giorno prevedeva di sostare in una città diversa. Forte il supporto governativo e di importanti sponsor, con la stessa FIA rappresentata ai massimi livelli. E proprio con il governatore della provincia di Anhui (che conta da sola oltre 63 milioni di abitanti), numerose altre autorità politiche e i vertici FIA, l’equipaggio italiano e quello ceco hanno avuto l’onore di partecipare il giorno prima della gara a un incontro istituzionale in cui si è discusso delle opportunità derivanti dall’ingresso della Cina nel mondo degli ecorally.

Dal punto di vista sportivo la gara ha visto una netta affermazione di Guerrini e Calchetti, capaci di vincere consecutivamente le prime tre tappe della gara e di piazzarsi quinti e quarti nelle ultime due. Ogni giorno, seguendo il modello delle corse ciclistiche a tappe, veniva organizzata una sontuosa cerimonia di premiazione dei primi tre classificati. Al quinto giorno di gara la carovana è tornata nel capoluogo Hefei dove si sono svolte le cerimonie conclusive. La classifica della regolarità ha visto prevalere il duo toscano davanti ai portoghesi Serrano-Berardo e ai cechi Žďárský-​Bydžovský. La Nio ET5T di Guerrini e Calchetti ha garantito un ottimo secondo posto nell’efficienza energetica che ha confermato il primo posto anche nella classifica combinata che assegnava il titolo di vincitore del “Greater Huangshan International Ecorally”, davanti al team ceco e quello portoghese.

Podio finale

La conferenza stampa di fine gara si è svolta presso il vecchio aeroporto di Hefei, riconvertito a parco pubblico, e ha visto la partecipazione di numerosissimi media nazionali. Grande soddisfazione è stata espressa da Emanuele Calchetti, che tornava alle gare dopo tre anni in cui ha collaborato con il team in altri ruoli: “Siamo felicissimi per la vittoria – ha detto – ma soprattutto per aver potuto partecipare a un evento grandiosamente organizzato, accompagnati da un calore obiettivamente incredibile da parte del pubblico cinese, che durante le giornate di gara ci ha fatto sentire come delle vere star”.

Molto contento anche Guido Guerrini, che ha sottolineato come il bagaglio di esperienze passate abbia senz’altro aiutato a gestire la prima parte della gara, che ha avuto momenti un po’ caotici: “Era la prima volta di questa disciplina sportiva in Asia e naturalmente sarà necessario un’ulteriore evoluzione, anche aprendo un costruttivo confronto tra organizzatori e team europei, per poter avvicinare questo rally agli standard delle gare del Vecchio Continente”, ha anche detto il pilota toscano. “Altro importante elemento d’interesse è stato poter guidare auto elettriche cinesi di cui non conoscevamo quasi nulla. Per quanto riguarda la nostra Nio ET5T, dobbiamo essere soddisfatti dell’aiuto che è riuscita a darci sia come performance sportiva che di efficienza energetica”, ha commentato Guerrini.

La prima edizione di un ecorally in Cina è stato il preambolo di un 2025 in cui sarà organizzato un campionato nazionale con almeno sei gare, mentre il “Greater Huangshan International Ecorally” si pone l’obiettivo di entrare nel calendario Fia dal 2026. La presenza di team stranieri nella gara appena svolta e in quelle del 2025 servirà alla crescita degli equipaggi locali. Non è casuale che molti di loro nel corso della gara abbiano notevolmente migliorato i propri risultati, arrivando perfino a vincere la quarta tappa con la coppia composta dalla pilota Rui Chen e dal copilota Linghang Chen. Visto l’impegno e le risorse economiche investite c’è da scommettere che nel giro di qualche anno arriveranno equipaggi cinesi competitivi anche nella lotta per il titolo iridato.

Dopo la parentesi asiatica, Autotest Motorsport tornerà in gara tra il 23 e il 27 ottobre per l’E-Rallye di Monte Carlo, gara probabilmente decisiva per l’assegnazione della Bridgestone Fia Ecorally Cup. Al momento la coppia Žďárský-​Nábělek guida la classifica su Guerrini-Prusak con 13 punti di vantaggio: se l’equipaggio italo-polacco annullerà il match point ceco, tutto si giocherà a metà novembre sulle strade delle Dolomiti.