Strepitosa prova per la coppia Guerrini-Olivoni, che senza una penalità ad un controllo orario avrebbe vinto la gara.
Con la conferenza stampa tenutasi presso lo storico Hotel Metropol di Belgrado si è conclusa la seconda edizione del Tesla Rally, quinta prova del Campionato Mondiale Energie alternative, svoltosi in terra serba ed organizzato dall’Automobil Club locale, l’AMSS.
La gara è partita nella serata di giovedì da Nis per raggiungere Belgrado attraverso nove prove speciali e più di seicento chilometri di gara. Oltre l’antica Naissus, che diede i natali all’Imperatore Costantino, la carovana ecologica ha visitato anche i siti di Felix Romuliana e di Viminacium, luoghi che testimoniano la presenza romana nei Balcani.
Podio della gara molto simile a quello dell’anno passato: di nuovo vincitrice la coppia Liverani-Ciervo su 500 Abarth a metano, seconda la scuderia Imega con l’Alfa Mito a gpl guidata da Guido Guerrini e la navigatrice Francesca Olivoni, mentre terzo è arrivato lo sloveno Gregor Zdovc su Toyota Prius.
Nella cena di gala, tenutasi sabato sera sempre al Metropol, le autorità locali hanno ringraziato tutti i partecipanti e tenuto a ricordare che il Tesla Rally di quest’anno è dedicato ai 1700 anni dell’Editto di Milano, l’atto dell’imperatore Costantino teso a permettere la tolleranza religiosa all’interno dell’Impero Romano.
Ecco la prima dichiarazione di Massimo Liverani fresco della sua prima vittoria stagionale e della testa della classifica mondiale riconquistata: “Sono soddisfatto di aver onorato l’Editto di Costantino con questa vittoria, ed è bello che il ricordo di questo messaggio di tolleranza religiosa parta proprio da questa terra che per un decennio è stata martoriata da una folle guerra tra popoli che parlano la stessa lingua, la cui unica differenza è proprio la religione (ortodossi i Serbi, cattolici i croati e musulmani i bosniaci); questo fa percepire come le incomprensioni del passato per molti siano finalmente superate e che con l’Europa unita questi popoli possono tornare a convivere come buoni vicini di casa”.
Per Guido Guerrini, secondo nella classifica mondiale, c’è la consapevolezza di una grande gara effettuata: “Sulla strada eravamo primi, ma poi penalizzati da un controllo orario tardivo (un minuto, ndr) dove il solo Liverani è arrivato puntuale; sono contento del risultato e del fatto che la forbice nelle prestazioni con il campione forlivese tende a scendere sempre di più. Se Massimo ha vinto è stato per la sua enorme abilità, ma anche per una esperienza spesso decisiva”.
Francesca Olivoni è la leader provvisoria della classifica navigatori: “Il risultato di oggi ci deve fare felici, visto che con uno sbaglio nella seconda speciale del sabato abbiamo rischiato di buttare al vento il lavoro svolto in tutta la gara che per il resto è andata ottimamente; spero di poter difendere questo primato mondiale nonostante non potrò essere presente alla prossima gara”.
Per la Scuderia Imega corse c’è da festeggiare, visto che la nuova classifica mondiale vede Liverani in testa con 34 punti, Guerrini sale a 27 e nella terza piazza ci sono Viganò e Durand (quarto in Serbia), mentre per il titolo copiloti Francesca Olivoni è prima con 27 punti, secondo Andrea Fovana con 22 e terzo Fulvio Ciervo con 20.
Al Tesla rally di Belgrado erano presenti equipaggi di molte nazionalità tra i quali serbi, croati, sloveni, bosniaci, francesi, italiani e molti bulgari che ospiteranno la prossima settimana la sesta tappa del mondiale, con partenza ed arrivo nella capitale Sofia.