Guerrini e Prusak ancora sul podio a Monte Carlo

Guerrini e Prusak con il Principe Alberto di Monaco

Terzo podio in tre anni per Guido Guerrini ed Artur Prusak nel prestigioso E-Rallye di Monte Carlo, undicesima e penultima gara della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024. Il terzo posto dell’equipaggio di Team Autoest Motorsport – Gass Racing è maturato in circostanze incredibili e annulla il secondo match point della coppia ceca Zdarsky-Nabelek, secondi nel Principato, che dovranno posticipare i festeggiamenti iridati all’ultima gara del mondiale sulle strade delle Dolomiti. La vittoria è andata alla coppia basca Conde-Sergnese che ha dominato la gara, infliggendo distacchi pesanti a tutti gli avversari. Classifiche definitive arrivate nella tarda mattinata di sabato dopo l’annullamento della quarta tappa, composta da quattro “speciali” divise tra territorio italiano e francese. Un annullamento precauzionale per le avverse condizioni meteo che oltre a trovare il disappunto di molti concorrenti ha costretto la Federazione Internazionale dell’Automobile ad assegnare punti dimezzati per non avere svolto il 75% della gara in programma. Fino a quel momento la Kia E-Niro, allestita da K-Motors Alto Adige e supportata da Motorsports Management, era ottava nella classifica di regolarità alternando buone e mediocri prove nella difficile parte sportiva della gara monegasca. Come spesso accaduto in passato l’ottimo risultato nell’efficienza energetica ha permesso a Guerrini e Prusak di risalire ben cinque posizioni in classifica e di raggiungere l’ultimo gradino del prestigioso podio di Monte Carlo. La cinque giorni monegasca non era cominiciata nel migliore dei modi visto che sia nel giorno precedente alla partenza che in quello di inizio l’equipaggio italiano aveva forato due gomme. A questo si è aggiunto un problema alla batteria ausiliaria che ha rischiato di non far neppure partire Guerrini e Prusak.

Il podio è stato completamente occupato da piloti supportati da Bridgestone e tutti e tre con a bordo gli stessi pneumatici Turanza 6 Enliten che hanno avuto un discreto rendimento di efficienza energetica sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Per quanto riguarda la gara a squadre il team italiano si era unito agli amici e rivali cechi oltre che agli sloveni Špacapan-Kobal, l’ex formula uno Stefano Modena con Jack Scarlett Richardson e la campionessa di automobilismo olandese Beitske Visser navigata da Arthur Kammerer. Questa esperienza internazionale chiamata per l’occasione Bridgestone-Mahle team international ha visto le cinque coppie classificarsi al secondo posto assoluto dietro il team belga.

Nella consueta conferenza stampa di fine gara svoltasi presso l’Hotel de Paris di Monte Carlo Guido Guerrini ha voluto sottolineare come “salire sul podio di Monte Carlo per tre volte in tre anni non è frutto della casualità ma di un lavoro enorme che c’è dietro ognuna di queste partecipazioni. Il ringraziamento più grande va a tutte le realtà che ci supportano senza le quali non sarebbe mai stato possibile centrare questi risultati. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada e cercare di fare sempre meglio. Sono contento del risultato ottenuto considerato che abbiamo rischiato di non partire per una serie di problemi tecnici avuti nelle ore precedenti alla partenza”, ha aggiunto il pilota toscano. Artur Prusak ha ricordato come la gara sia stata particolarmente complicata sia per la scelta di percorsi molto tecnici e sia per il maltempo che ha condizionato molto le prestazioni sportive. “Onoreremo il campionato fino all’ultimo chilometro e faremo tutto ciò che è possibile per provare a fare un buon risultato sulle Dolomiti, dove abbiamo sempre fatto bene nelle edizioni precedenti”, ha ribadito il copilota polacco. 

Dunque l’EcoDolomites GT in programma tra il 15 e il 17 novembre lungo le strade di Trentino e Alto Adige assegnerà il titolo iridato. I punti in palio saranno quindici e la differenza tra il team ceco e quello italiano è di 14 lunghezze. Solo in caso di vittoria di Guerrini e Prusak con Zdarsky-Nabelek fuori dalla zona punti si potrà ribaltare un pronostico quasi scontato. A parità di punteggio il titolo resterà ai campioni in carica cechi per via dei migliori piazzamenti ottenuti.

Guerrini e Prusak a Monte Carlo per continuare il sogno mondiale

Guerrini e Prusak durante l'edizione 2023 (foto ACM)

I migliori equipaggi al mondo si sfideranno tra il 23 e il 26 ottobre nell’E-Rallye di Monte Carlo, la gara più complessa e con maggiore competitività della Bridgestone FIA Ecorally Cup. Tra questi, con il numero di gara 2, anche Autotest Motorsport-Gass Racing con la coppia composta da Guido Guerrini ed Artur Prusak a bordo della Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige e supportata da Sportmotors Management. Lo stesso equipaggio, con la stessa auto, è salito due volte sul podio delle ultime due edizioni della gara monegasca: nel 2022 è arrivato il terzo posto assoluto frutto dell’eccellente risultato nei consumi, mentre lo scorso anno la vittoria è mancata di un soffio visto il secondo posto in regolarità e nei consumi e il conseguente secondo posto anche nella classifica combinata. Il buon feeling di Guerrini e Prusak con la gara monegasca può quindi far sperare in un buon risultato, anche se la coppia italo-polacca dovrà fare i conti con altri 62 agguerriti avversari. Oltre ai vincitori dello scorso anno, gli spagnoli Conde-Sergnese, saranno al via i campioni del mondo Žďárský-Nábělek, l’ex Formula Uno Stefano Modena, il campione di rally Bruno Thiry e tutti i vincitori delle prove iridate del 2024, come gli sloveni Špacapan-Kobal e i belgi Decremer-Hugo. A completare il ricco lotto dei partenti anche molti già vincitori del “Monte Carlo” come le coppie Malga-Bonnel, Pastor-Gazzola, Lansiaux-Buhot e il copilota Thierry Benchetrit. Complessivamente saranno presenti 126 piloti e navigatori in rappresentanza di diciassette diverse nazioni, diciotto case automobilistiche e quaranta differenti modelli.

Nella classifica FIA sono tredici le lunghezze che separano i cechi Žďárský-Nábělek da Guerrini-Prusak, con trenta punti ancora in palio tra la gara monegasca e quella conclusiva sulle Dolomiti. Per lasciare ancora matematicamente aperto il campionato, in vista della gara italiana di metà novembre, il team italiano sarà praticamente obbligato ad arrivare davanti al duo praghese. Nella realtà Guerrini e Prusak dovranno fare tutto il possibile per accorciare le distanze dalla vetta della classifica, in virtù del fatto che difficilmente nella gara trentina potranno venire fuori grandi distacchi. A sua volta l’equipaggio ceco, per stappare lo champagne già nel Principato, dovrà conquistare almeno due punti in più di Guerrini e Prusak. Apertissima anche la lotta nella classifica costruttori dove Kia e Hyundai guidano appaiate e sono ormai irraggiungibili da tutte le inseguitrici.

“Nei quattro giorni di gara e nelle quattordici prove speciali c’è terreno per attaccare e naturalmente sarà quello che faremo. Il podio mondiale è già nostro e sarà quindi nostro dovere mettere la maggior pressione possibile ai nostri avversari. Speriamo di riuscire a ripetere le eccellenti performance dello scorso anno nelle prove che si svolgeranno in Italia lungo le strade del Rally di Sanremo”, è la dichiarazione prima della gara di Guido Guerrini in visita al Panificio Asplanato di Triora che con il marchio “Pane di Triora” sostiene il team italiano impegnato nell’E-Rallye di Monte Carlo. Artur Prusak ha invece evidenziato le difficoltà e gli imprevisti che spesso accompagnano la gara monegasca raccontando come una lunga esperienza sulle strade della Costa Azzurra a volte possa fare la differenza.

Nonostante la squadra italiana si stia giocando il mondiale Fia con il team ceco, è stato deciso di unirsi per cercare di conquistare il trofeo dedicato alle squadre in palio a Montecarlo. Žďárský-Nábělek e Guerrini-Prusak saranno affiancati da Stefano Modena con il britannico Jack Scarlett Richardson, dagli sloveni Špacapan-Kobal e dalla coppia olandese-tedesca composta dalla pilota Beitske Visser e da Arthur Kammerer, andando a formare il Bridgestone-Mahle Team International.

Concluso Monte Carlo la Bridgestone FIA Ecorally Cup si trasferirà in Italia per la tappa conclusiva del campionato. Solo la sera di sabato 26 ottobre potremo sapere se l’Eco-Dolomites GT, che si svolgerà sulle strade di Trentino e Alto Adige tra il 15 e il 17 novembre e farà base a Fiera di Primiero, sarà decisivo per l’assegnazione del titolo iridato. 

Guerrini e Prusak a un passo dalla vittoria a Monte Carlo

Prusak e Guerrini premiati per il secondo posto

La tradizione dice che chi si trova in testa all’E-Rallye di Monte Carlo alla vigilia dell’ultima speciale nella nottata dedicata allo storico Col deTurini non vince mai. E infatti Guerrini e Prusak, a bordo della Kia E-Niro preparata da K-Motor Alto Adige, guidavano per un solo secondo la classifica dei 60 equipaggi in gara, ma alla fine della discesa che porta a Sospello hanno ceduto la leadership ai baschi Conde-Sergnese. Rimaneva la possibilità di superare la coppia iberica grazie alla classifica dell’efficienza (consumi), cosa riuscita per due centesimi di punto con Guerrini secondo e Conde terzo. Purtroppo un altro concorrente ha superato Guerrini-Prusak di 5 millesimi di punto, relegando Autotest al secondo posto anche nella classifica dei consumi. Questa incredibile dinamica ha permesso a Conde-Sergnese di rimanere in testa alla classifica combinata e vincere la gara, mentre Guerrini e Prusak si sono dovuti accontentare di tre secondi posti. Terzi i cechi Zdarsky-Nabelek e mondiale apertissimo con i tre team racchiusi in quattro punti alla vigilia dell’ultima gara prevista il secondo fine settimana di novembre sulle Dolomiti. Una gara alla pari visto che Guerrini e Prusak giocheranno in casa dove hanno già vinto l’anno passato, Conde e Sergnese saranno alla prima esperienza in Trentino ma sembrerebbero i più in forma, mentre Zdarsky e Nabelek guidano la classifica.

Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana aveva cominciato la prima delle quindici speciali di Monte Carlo non nel migliore dei modi, con un modesto ventitreesimo posto. Alla fine della prima tappa occupavano la diciassettesima posizione. Il secondo giorno di gara Guerrini e Prusak hanno vinto la prima speciale, l’intera tappa e sono risaliti fino all’ottavo posto che hanno conservato anche nella terza giornata dimezzata dal maltempo che ha colpito il sud della Francia. Il capolavoro è arrivato nelle tre speciali disputate sabato mattina in Italia, sul percorso del Rally di Sanremo: il team italiano ha messo in fila due secondi e un terzo posto, ha vinto la tappa e si è portato in testa al rally a due “speciali” dalla fine. La notte del Turini ha fatto poi perdere il primato, come era già successo in passato ad altri team nella stessa situazione.

“Un risultato prestigioso del quale dobbiamo essere solo soddisfatti”, esordisce Guerrini nella conferenza stampa di fine gara presso lo Yacht Club di Monaco dove si sono svolte le premiazioni. “Siamo arrivati ad un passo da una storica vittoria che avrebbe dato anche uno scossone alla classifica mondiale, invece dovremo giocarci tutto tra tre settimane sulle Dolomiti. Un finale di stagione con in palio oltre un decennio di impegno in questa disciplina sportiva”.

La classifica mondiale vede il team ceco condurre con 69 punti sulla coppia basca (67) e su Guerrini e Prusak (65). In Italia saranno ancora in palio 15 punti per il vincitore, 12 per il secondo classificato, 10 per il terzo e 8,6,5,4,3,2,1 per i piazzamenti a seguire. Intanto

Kia, grazie alla doppietta di Monte Carlo, si è aggiudicata con una gara di anticipo il campionato destinato ai costruttori.

Guerrini e Prusak a Monte Carlo sognando il mondiale

Prusak e Guerrini sul podio di Bilbao (foto Eco Rallye Bilbao Petronor)

Cinque giorni di gara tra le strade del Principato e le montagne francesi ed italiane. La penultima prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup, il mondiale che la Federazione Internazionale dell’Automobilismo dedica alle auto ecologiche, si disputerà lungo le più famose prove speciali dei rally di Monte Carlo e Sanremo. Una gara non solo prestigiosa ma anche dal punto di vista tecnico molto difficile. Un rally che da solo vale quanto un mondiale visti i sessanta team partecipanti provenienti da ben quindici diverse nazioni. Diciannove le diverse case costruttrici che schiereranno al via trentasei differenti modelli. A complicare i giochi anche le previsioni meteo che prevedono pioggia e freddo per tutta la durata dell’evento.

L’E-Rallye di Monte Carlo vede alla partenza anche i tre team che si giocheranno il titolo mondiale tra cui la coppia composta dal toscano Guido Guerrini e dal polacco Artur Prusak che corrono con il team italiano Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana, al momento al secondo posto della classifica iridata guidata dai cechi Zdarsky-Nabelek. Terzi i baschi Conde-Sergnese, campioni del mondo in carica. Il podio mondiale è ormai affare di cechi, italiani e spagnoli che non avranno comunque vita facile data l’importanza e il prestigio della gara monegasca.

Autotest Motorsport ha preparato attentamente la gara scegliendo di confermare la Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, giunta terza nella recente gara dei Paesi Baschi. Sarà presentata una nuova livrea frutto della promozione a main sponsor del marchio valtiberino “Io vivo in Toscana”, capofila di una cordata di realtà toscane che hanno permesso a Guerrini e Prusak di poter presentarsi competitivi in quella che si preannuncia come la più importante gara della stagione sportiva 2023.

“L’anno passato riuscimmo a salire sul podio grazie ad una gara molto accorta sull’efficienza energetica, e il sogno di quest’anno è proprio quello di provare a ripetere l’ottimo risultato della scorsa stagione. Sono cambiate alcune cose dal punto di vista regolamentare ed organizzativo, conto molto sull’esperienza del mio copilota che conosce bene questa gara, nella quale vanta anche due importanti vittorie; inoltre negli ultimi anni con condizioni meteorologiche proibitive il nostro risultato sportivo è sempre stato al di sopra delle aspettative”. Queste sono le parole di Guido Guerrini alla vigilia della partenza per il Principato di Monaco.

Se alla fine della gara di Monte Carlo i giochi per gli allori mondiali non dovessero essere chiusi, per Autotest Motorsport ci sarà la ghiotta occasione della gara di casa sulle Dolomiti a metà novembre, vinta lo scorso anno e trampolino ideale per provare a riportare in Italia un titolo che manca dal 2019.

Guerrini e Prusak in gara a Monte Carlo

La Kia di Guerrini e Prusak (Bernardo Lúcio)

C’è anche il valtiberino Guido Guerrini tra i tre piloti italiani che prenderanno parte al prestigioso E-Rallye Monte-Carlo. A due passi dall’Italia si corre il penultimo appuntamento mondiale con la concreta possibilità che il titolo costruttori e piloti possano essere assegnati con una gara di anticipo. Compito della scuderia altoatesina Autotest Motorsport, con la coppia italo-polacca composta da Guido Guerrini e Artur Prusak, sarà proprio cercare di scongiurare questa eventualità e guadagnare punti sui baschi Conde-Sergnese e sui cechi Zdarsky-Nabelek. In questo caso il titolo verrebbe assegnato sulle strade trentine ed altoatesine a metà novembre.

Sarà infatti l’Ecorally delle Dolomiti a chiudere una stagione che ha visto la Kia e-Niro di K-Motors, sponsorizzata Ray-Guard e da molte realtà valtiberine e altoatesine, salire quattro volte sul podio, vincere in Slovenia ed andare a punti in tutte le gare disputate. Discorso a parte per il titolo costruttori, che Kia potrà già vincere già a Monte Carlo grazie al vantaggio accumulato sui diretti inseguitori. I punti della casa automobilistica coreana sono tutti arrivati grazie alle vittorie e piazzamenti di Guerrini-Prusak e di Conde-Sergnese.

L’E-Rallye di Monte Carlo è celebre per la sua difficoltà e competitività. Saranno cinquantacinque gli equipaggi internazionali chiamati a percorrere oltre 370 km di prove speciali su un totale di oltre 1300 di gara suddivisi in cinque giornate. Oltre agli equipaggi che ricoprono le prime posizioni della classifica iridata, a Monaco brilleranno anche molti specialisti di questa disciplina sportiva alla caccia del prestigio che solo una vittoria sulle strade del Principato regala.

Se i giochi mondiali resteranno aperti e se Guerrini e Prusak miglioreranno il nono posto dello scorso anno lo scopriremo domenica mattina sulla terrazza del Casinò dove avverrà la premiazione e dove resteranno esposte le auto che saranno riuscite nella non facile impresa di concludere il rally. A Guerrini manca solo la matematica per blindare il podio mondiale, ma l’obiettivo del pilota di Sansepolcro è provare a regalare la più grossa soddisfazione alle realtà che hanno supportato e sostenuto una stagione da incorniciare.

Una ID.4 vince a Monte Carlo

Guerrini e Prusak con la ID.4 di Team Autotest Motorsport

Tanti i verdetti usciti dalle cinque giornate del ventunesimo Rally di Monte Carlo dedicato alle auto ad energie alternative. Una edizione da record per la lunghezza, per il numero di prove speciali e per i 55 equipaggi al via provenienti da dodici differenti nazioni. Team Autotest Motorsport con la coppia costituita da Guido Guerrini e Artur Prusak era l’unica scuderia italiana al via del prestigioso rally.

La gara di sola regolarità è stata vinta dalla coppia francese Lansiaux-Buhot, che a bordo di una Volkswagen Id.4 ha messo dietro di appena tre secondi il vincitore dell’edizione 2019 Frédéric Ozon e il copilota Gérald Seiler. Lansiaux-Buhot vincono anche la combinata FIA grazie ad un sorprendente quinto posto nella classifica dei consumi dominata come al solito da due Kia. Gli spagnoli Conde-Serrano e Sargnese-Sargnese sono rispettivamente primi e secondi nella classifica consumi e anche nella classifica mondiale. Per quanto riguarda Conde e Serrano arriva anche la matematica certezza della vittoria del mondiale FIA con una gara di anticipo.

In casa Team Autotest Motorsport c’è soddisfazione per il settimo posto nei consumi, il diciottesimo nella regolarità e un nono posto complessivo che regala tre punti d’oro e tiene aperta la lotta per il podio mondiale. Almeno sette i piloti e copiloti che possono ancora giocarsi il titolo di vicecampione del mondo nell’ultima gara in programma che si svolgerà nelle Dolomiti alla fine di novembre.

Grazie alla vittoria della Vw Id.4 nella classifica dedicata alle case costruttrici si riapre la corsa al titolo e anche in questo caso la gara italiana sarà decisiva al fine dell’assegnazione del titolo. Sono infatti nove i punti di vantaggio di Kia rispetto a Vw, mentre saranno 22,5 i punti in palio sulle Dolomiti. Gli ultimi verdetti per il team altoatesino saranno quindi stabiliti sulle strade di casa.

Team Autotest Motorsport al quinto E-Rallye di Monte Carlo

La ID.4 di Team Autotest Motorsport

È un’edizione dei record quella che si svolgerà tra il 20 e 24 ottobre lungo le strade delle Alpi francesi e quelle del Principato di Monaco. Dopo l’edizione annullata nel 2020 a causa della tempesta Alex, torna l’E-Rallye di Monte Carlo, giunto alla quinta edizione con l’attuale formato riservato alle sole auto elettriche o ad idrogeno, ventunesima calcolando tutte quelle riservate alle auto ad energie alternative. Quindici prove speciali, per una lunghezza di 350 chilometri, e oltre mille chilometri di gara metteranno a dura prova le abilità degli equipaggi e l’affidabilità dei veicoli. Cinquantacinque equipaggi, dodici diverse nazionalità, ventuno modelli di auto, sedici case automobilistiche sono altri dati che rendono l’edizione 2021 degna di massima attenzione.

Un solo team italiano al via, quello di Autotest Motorsport con un equipaggio di esperienza composto da Guido Guerrini ed Artur Prusak, entrambi non alla prima partecipazione alla prestigiosa gara e con cinque titoli mondiali (3 Prusak e 2 Guerrini) in carriera. Il doppio forfait di Francesca Olivoni e Franco Gaioni, rispettivamente per motivi professionali e personali, hanno portato il pilota franco-polacco nello stesso team con cui ha rivaleggiato nella edizione 2019 del Mondiale Fia dedicato alle energie alternative.

La gara prenderà il via mercoledì 20 da Châteauneuf, località non lontana da Lione, per proseguire a Valence e poi nel Principato di Monaco. Guerrini e Prusak, a bordo della Volkswagen Id.4, messa a disposizione da Auto Brenner, sono già im Francia per effettuare la ricognizione del tracciato.

Al momento Guido Guerrini e Francesca Olivoni sono gli unici italiani nella graduatoria mondiale, al settimo posto della classifica iridata, mentre Volkswagen è saldamente al secondo.

Amaro Monte Carlo: gara storta per Audi Team Autotest Motorsport a Monaco

Mondiale apertissimo: i titoli piloti e copiloti si assegneranno sul filo di lana in Spagna fra tre settimane

Il rally elettrico di Monte Carlo porta ben poche soddisfazioni al team della casa automobilistica di Ingolstadt, che non riesce ad andare a punti dopo una gara in cui è successo di tutto. Alla fine, delle tre Audi E-Tron della squadra, reduce dalla conquista anticipata del titolo mondiale costruttori, il miglior piazzamento è solo un 13esimo posto, quello di Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti: il duo toscano, sul podio dopo i primi due giorni di gara e vincitore di una prova speciale, è sceso dapprima al quinto posto, ostacolato da un veicolo lento, e poi ha perso ulteriori posizioni nelle ultime tappe.

Poco dietro a Guerrini e Calchetti si è piazzata la coppia sudtirolese composta da Fuzzy Kofler e Franco Gaioni, che ha chiuso al 16esimo posto dopo aver fronteggiato una serie di circostanze sfavorevoli, tra cui un gregge di pecore che occupava la strada durante una prova speciale.

Solo trentacinquesima la terza E-Tron di Josef Unterholzner e Francesca Olivoni: anche loro partiti molto bene vincendo una speciale, sono precipitati indietro per non essere riusciti a terminare una tappa a causa di problemi ad alcune delle colonnine elettriche presenti lungo il percorso.

Ma se Atene piange, Sparta non riesce a ridere fino in fondo: i diretti rivali di Kofler e Gaioni per la conquista dei titoli iridati piloti e copiloti, Artur Prusak e Thierry Benchetrit, che sono stati in testa per tutta la gara su DS3 E-Tense, si sono visti infatti soffiare la vittoria nella tappa finale per un solo secondo dalla Tesla S dei francesi Frédéric Ozon e Marjorie Glatigny. Alle spalle di Ozon e Prusak l’altra E-Tense di Mlynarczyk-Marques, che hanno preceduto Didier Malga e Anne-Valérie Bonnel. Sesto Alexandre Stricher, vincitore a Monte Carlo lo scorso anno.

I risultati della dodicesima e penultima gara del mondiale elettrico 2019 determinano una situazione straordinariamente aperta: calcolati gli scarti obbligatori dei peggiori punteggi previsti dal regolamento, Prusak e Benchetrit sopravanzano infatti Kofler e Gaioni in vetta alla classifica di soli 2,75 punti, e l’ultima gara, che assegnerà 15 punti al vincitore e 12 al secondo classificato, diventerà uno scontro diretto al cardiopalma. Appuntamento quindi per questo emozionante finale di stagione dal 15 al 17 novembre con l’Eco Rallye de la Comunitat Valenciana a Castellón, in Spagna.

Audi Team Autotest Motorsport, al rally di Monte Carlo primo di due match point per i titoli piloti e copiloti

Dopo la conquista del mondiale costruttori, la scuderia a Monaco con tre E-Tron per partecipare alla speciale graduatoria a squadre

L’edizione 2019 dell’”eRallye Monte Carlo” partirà mercoledì 23 dalla città di Valence e si concluderà nel Principato di Monaco nel cuore della notte tra sabato e domenica. La prestigiosissima gara monegasca è la dodicesima e penultima tappa della FIA ERRC, la Coppa del mondo di rally per auto elettriche.

La scuderia Audi Team Autotest Motorsport, fresca del titolo costruttori vinto lo scorso fine settimana a Bilbao, si presenta al via in testa anche alle classifiche piloti e copiloti: qualora Fuzzy Kofler e Franco Gaioni dovessero conquistare più punti della coppia Prusak-Benchetrit, i due mondiali sarebbero conquistati addirittura prima della gara conclusiva, in programma a metà novembre a Valencia.

La coppia altoatesina partirà con il numero 2, mentre con il numero 4 e con il numero 9 gareggeranno le altre due Audi E-Tron del team, quella di Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti e quella di Josef Unterholzner e Francesca Olivoni. La presenza di tre veicoli è infatti necessaria per partecipare alla speciale classifica a squadre che caratterizza la gara monegasca. Il parterre degli avversari è ricchissimo e agguerrito. Tra i 43 al via, i campioni del mondo in carica Malga-Bonnel e i franco-belgi Fesquet-Brams, su Tesla Model 3, mentre su DS3 ci saranno, oltre a Prusak-Benchetrit, anche Mlynarczyk-Marques e Stricher-Delran; da segnalare anche Raymond Durand, campione del mondo 2009 e 2010, che gareggerà con Sébastian Chol su Toyota Mirai.

La gara unisce al prestigio del nome e dei tracciati, tra cui il celebre Col de Turini, anche la complessità tecnica e la lunghezza chilometrica: il percorso si sviluppa infatti in circa 1250 chilometri, che comprendono alcuni tratti liberi in cui gli equipaggi devono autonomamente provvedere alle ricariche dei veicoli. Le prove speciali saranno 12, per un totale di 230 chilometri da percorrere a velocità imposte.