Guerrini e Prusak vincono alle Azzorre e si avvicinano alla testa della classifica

Il podio delle Azzorre

Un incredibile risultato da parte del pilota italiano Guido Guerrini e del copilota polacco Artur Prusak nella sesta gara della Bridgestone Fia Ecorally Cup disputata nell’isola di São Miguel nell’Arcipelago delle Azzorre. Un rally rispetto a cui non era affatto facile neppure organizzare la partecipazione, vista l’ubicazione dell’isola a metà strada tra America ed Europa e le conseguenti difficoltà logistiche. Il team italiano è sempre stato nelle prime posizioni della classifica per poi riuscire a conquistare la testa della gara solo nell’ultima delle quindici prove speciali disputate. Un dato incorraggiante nella classifica dell’efficienza energetica da parte della Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motors Alto Adige ha poi fatto il resto per lasciarsi alle spalle i campioni del mondo Zd’arsky-Nabelek e l’esperto duo portoghese Serrano-Berardo.

La competizione assegnava un 50% in più di punti rispetto alle altre gare del campionato Fia riservato alle auto green e ha permesso ad Autotest Motorsport di avvicinare in testa alla classifica iridata il duo ceco. Guerrini e Prusak sono adesso a 7,5 punti da Zd’arsky e Nabelek. Il team italiano sarà in lotta anche per il primo posto nella Iberia Eco Rally Challenge, un campionato internazionale che mette assieme gare spagnole e portoghesi.

“È un’emozione fortissima vincere in una delle gare più difficili del nostro campionato”, commenta Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso il porto di Ponta Delgada. “Per la difficoltà sia del fondo stradale che della navigazione sembrava di essere alla Dakar piuttosto che in una gara del campionato dedicato alle auto elettriche. Voglio ringraziare sia tutti i nostri sponsor che la federazione italiana Aci-Sport per il concreto sostegno alla nostra avventura mondiale”, conclude il pilota toscano.

“Con il primo posto in questa gara davvero complessa siamo a due vittorie e cinque podi in sei gare nella stagione 2024, al ventitreesimo risultato a punti consecutivo ma soprattutto riapriamo un campionato mondiale combattutissimo dopo sei delle dodici gare in programma”, è il commento di Artur Prusak.

La classifica mondiale è guidata dalla coppia ceca Zd’arsky-Nabelek con 83 punti, davanti a Guerrini-Prusak a quota 75,5. La battaglia per il terzo posto vede Nuno Serrano a 31 seguito da Kalin Dedikov a quota 24,5 punti e Pedro Morais che sale a 21. Accesa la lotta nella classifica costruttori tra Hyundai e Kia rispettivamente a 85 e 83,5 punti. Prossimo appuntamento con la Bridgestone Fia Ecorally Cup a fine maggio in Belgio con l’Ecorally delle Ardenne.

Guerrini e Prusak nel mezzo dell’Oceano Atlantico

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante l'ultimo Oeiras Ecorally

Giro di boa per la Bridgestone FIA Ecorally Cup, arrivata alla sesta delle dodici tappe previste con il team italiano Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana saldamente al secondo posto sia del mondiale per le auto green e sia del prestigioso Iberian Eco Rally Challenge. La gara che si disputerà nel fine settimane alle Isole Azzorre, oltre alla peculiarietà dell’insolita ubicazione, quasi a metà strada tra Europa e America, permetterà di ottenere il 50% di punti in più rispetto alle altre gare: al vincitore andranno 22,5 punti invece che 15, al secondo classificato 18 al posto di 12 e al terzo 15 invece che i consueti 10. Un’occasione importante per chi insegue in classifica, ed ecco il motivo per cui Guerrini e Prusak sono già arrivati nelle isole atlantiche per preparare al meglio la gara. La Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige è invece arrivata dieci giorni prima, trasportata direttamente dopo l’appuntamento di Oeiras di tre settimane fa.

La gara è per i team non portoghesi del tutto inedita e dalle immagini dello scorso anno, quando aveva solo validità per il campionato nazionale lusitano, si può intuire che sarà immersa in un’atmosfera selvaggia, con sterrati e guadi ad animare la kermesse.

Intanto, attorno al team italiano si aggiungono nuovi sponsor e nuove importanti collaborazioni tra le quali quella con la Scuderia veneta Gass Racing nella persona di Albino Gabriel. Impossibilitata a prendere parte al campionato italiano per questioni regolamentari, Autotest Motorsport continuerà a partecipare all’Iberian Eco Rally Challenge, di fatto un campionato internazionale che mette assieme gare spagnole e portoghesi, tra cui proprio quella che si disputerà nei prossimi giorni alle Isole Azzorre.

“Vorrei sottolineare come dal punto di vista organizzativo e logistico sia già una vittoria gareggiare con un’auto italiana in una destinazione così remota. Probabilmente si tratta della prima elettrica con targa italiana a visitare l’arcipelago portoghese”, sottolinea Guido Guerrini nella nota stampa diffusa all’arrivo alle Azzorre. “Gara fondamentale per capire se possiamo ambire al primo posto nel mondiale Fia e nella Coppa Iberica”, sottolinea Artur Prusak che aggiunge come “l’obiettivo sia continuare la serie di buoni risultati ma magari con un risultato migliore dei nostri diretti avversari”.

La gara si disputerà nell’Isola di São Miguel e prenderà il via venerdì dal capoluogo Ponta Delgada per concludersi domenica mattina sempre nel principale centro abitato dell’arcipelago. Alla partenza tutti i principali protagonisti di entrambe le competizioni come i cechi Zd’ársky-Nábelek, i bulgari Dedikov-Dedikova, i rumeni Mester-Socariciu, gli spagnoli Fernández-Fernández, i francesi Le Borgne-Stricher e i temibili portoghesi Serrano-Berardo, Morais-Coutinho e Albino-Figueiredo.

Team Autotest Motorsport a punti anche in Portogallo

Prusak e Guerrini al via del Portugal Ecorally 2024

Non sono mancate le sorprese nella edizione 2024 del Portugal Ecorally, valido come quinta prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup, che si è disputato nel fine settimana con partenza ed arrivo da Oeiras nei pressi di Lisbona. Guido Guerrini e Artur Prusak, quarti classificati, fermano la striscia record di sette podi consecutivi ma allungano quella, sempre record, di ventidue piazzamenti a punti senza interruzioni partendo da Montecarlo 2021 fino alla gara lusitana.

Dopo un quinto posto nella prima giornata di gara, il team italiano a bordo della Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, ha avuto una serie di inconvenienti nella prima prova speciale del secondo giorno sprofondando al quattordicesimo posto in classifica. La rimonta si è fermata ad un passo dal podio grazie al quarto posto nella classifica sportiva e al sesto piazzamento in quella dell’efficienza energetica.

La testa della classifica è cambiata più volte fino al colpo di scena che ha caratterizzato la parte finale dell’ultima prova quando i leader della gara Carpinteiro-Figuireido si sono letteralmente persi regalando la vittoria ai cechi Zd’ársky-Nábelek, che bissano il successo del 2023. Completano il podio i portoghesi Morais-Cuotinho e Serrano- Berardo.

Nella conferenza stampa di fine gara, svoltasi presso il Lagoas Hotel di Oeiras, Guerrini non ha esitato a definire sfortunato il proprio risultato “frutto più della casualità che di nostre responsabilità dirette”. Il copilota polacco Artur Prusak ha ricordato come la gara portoghese sia “una delle più difficili del campionato” e come “nonostante le avversità abbiamo migliorato il piazzamento dello scorso anno”.

Prossimo appuntamento nell’ultima settimana di aprile per il debutto nel calendario Fia dell’Ecorally delle Isole Azzorre. La difficoltà logistica per il trasporto delle auto nell’arcipelago nel cuore dell’Atlantico sarà ricompensata con punteggi maggiorati del 50%. Anche per questo la gara delle Azzorre sarà un momento fondamentale dell’inseguimento di Guerrini e Prusak nei confronti della coppia ceca al momento avanti in classifica di dodici punti.

Team Autotest Motorsport al via dell’Ecorally Portugal

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante l'edizione 2023 dell'Ecorally Portugal

Il team che rappresenta l’Italia nel campionato automobilistico che la Federazione Internazionale dell’Automobile dedica alle energie green è già in viaggio verso il Portogallo, dove nelle giornate di venerdì, sabato e domenica si disputerà l’Ecorally Portugal. La gara, che come validità FIA è arrivata alla settima edizione, avrà la partenza e l’arrivo ad Oeiras, cittadina ubicata tra Lisbona e Cascais sulle rive dell’Oceano. Al via molti equipaggi con ambizione di vittoria a partire dai primi tre della classifica iridata chiamati ad una impegnativa trasferta.

Con il numero 1 i cechi Zd’ársky-Nábelek, con il 2 la squadra italiana a bordo della Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige e con il numero 3 i bulgari Dedikov-Pavlov, reduci da ottime prove sia in Slovenia che in Repubblica Ceca.

Altri equipaggi molto competitivi e da tenere d’occhio saranno i baschi Conde-Sergnese, gli spagnoli Aicart-Alejos, Sergnese-Bermudez, Fernández-Fernández, i rumeni Mester-Socariciu, i due team francesi Le Borgne-Montmbault e Goigou-Stricher e i padroni di casa capitanati dai fortissimi Berardo-Serrano e Morais-Cutinho.

“Per anni questa gara è stata la nostra bestia nera e non riuscivamo mai ad andare a punti. Poi è arrivato il podio del 2022 e il quinto posto del 2023 e ora siamo anche noi considerati tra i favoriti di questo difficile rally”, ha raccontato Guido Guerrini alla vigilia della partenza per il Portogallo.

“È una gara tecnicamente difficile e sempre con avversari di grande valore”, ha detto Artur Prusak, “ma anche noi possiamo dire la nostra e sarebbe molto bello aggiungere un ulteriore podio alla serie di sette consecutivi che abbiamo finora ottenuto a cavallo della scorsa stagione e di questa. L’ottavo sarebbe un record assoluto per questa disciplina sportiva”.

La tappa portoghese sarà lunga oltre 400 chilometri con circa 250 chilometri distribuiti su 13 prove speciali. Oltre che la validità FIA l’Ecorally Portugal di Oeiras assegnerà punti per il campionato nazionale portoghese e per la Coppa Iberica, competizione internazionale che mette insieme gare spagnole e portoghesi e che al momento vede Guerrini e Prusak al terzo posto.

Per Guerrini e Prusak un podio che vale oro

Prusak e Guerrini sul podio

Come previsto il Czech New Energies Rallye di Česky Krumlov si è rivelato ancora una volta una gara ad eliminazione, con solo quattro equipaggi su 34 partenti in grado di concludere senza fare grossolani errori i 350 chilometri di prove speciali.

Il team italiano Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana, a bordo della Kia E-Niro preparata da K-Motor Alto Adige, ha centrato l’obiettivo di limitare i danni nella gara di casa dei principali avversari per il titolo iridato grazie al terzo posto alle spalle dei campioni del mondo in carica Zd’arsky-Nábelek e dell’altro team ceco Hajek-Hajkova. Quarti i bulgari Dedikov-Pavlov, mentre il distacco dal resto del gruppo nella parte di gara dedicata alla regolarità è stato abissale. I quattro team sopravvissuti alle insidie della gara hanno concluso in uno spazio di appena diciannove secondi. Due secondi e un decimo il distacco tra Zd’arsky-Nábelek e Guerrini-Prusak dopo un secondo giorno di gara dal finale palpitante e una lotta per il primato decisa nell’ultima speciale.

Stavolta l’efficienza energetica non ha strizzato l’occhio alla rappresentativa italiana, che si è ritrovata a correre con gomme invernali rispetto agli avversari che hanno potuto usare le gomme estive più performanti. Le leggi ceche permettono in caso di alte temperature di poter usare gomme estive anche in inverno. Se la cosa è valida per chi si muove per raggiungere la gara da dentro i confini cechi, non è così per coloro, come il team italiano, che per arrivare a Česky Krumlov hanno attraversato paesi europei dove l’uso degli pneumatici invernali è obbligatorio. Un elemento che in passato non era mai stato determinante, almeno fino a questa gara.

Altro episodio singolare ha riguardato la coppia rumena Mester-Socariciu. Largamente in testa dopo il primo giorno di rally si sono ritrovati esclusi dalla parte di gara internazionale per essere “retrocessi” nella gara nazionale ceca per una incompatibilità tra la loro auto e i regolamenti della Fia.

Nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso la birreria Eggenberg di Česky Krumlov Guido Guerrini ha espresso soddisfazione per il quarto podio su quattro gare e rammarico per il problema alle gomme che ha tolto le speranze di vittoria fin dal primo giorno: “Un terzo posto partendo dalla corsia dei box è un risultato accettabile”, ha commentato laconico il pilota toscano. Artur Prusak ha voluto sottolineare l’ottimo lavoro svolto, soprattutto con il recupero effettuato dopo il risultato non ottimo della prima giornata di gara: “Abbiamo vinto due speciali e ci siamo giocati la regolarità fino alla fine”, ha detto il copilota polacco prima della cerimonia di premiazione.

Dopo la quarta delle dodici gare in programma la classifica iridata vede in testa la coppia ceca Zd’arsky-Nábelek con 50 punti, Guerrini-Prusak a 45 punti e Dedikov-Pavlov a guidare il gruppo degli inseguitori con 20 punti.

La Bridgestone Fia Ecorally Cup si sposta ora in Portogallo per il doppio appuntamento di inizio e fine aprile ad Oeiras e nelle Isola Azzorre.

Guerrini e Prusak in gara al Czech New Energies Rallye

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak (foto Mahle Eco Rally Nova Gorica)

Si preannuncia una gara molto competitiva quella che si svolgerà venerdì e sabato nella Boemia meridionale con al via tutti i principali equipaggi finora protagonisti delle prime tre gare della Bridgestone FIA Ecorally Cup. Oltre ai padroni di casa Žďárský-Nábělek, che assieme a Guerrini e Prusak guidano la classifica iridata dopo tre gare, ci saranno gli sloveni Špacaban-Kobal, i francesi Malga-Bonnel, i bulgari Dedikov-Pavlov, i rumeni Mester-Socariciu e il duo spagnolo Fernández-Fernández. Ai nastri di partenza anche i vincitori della scorsa edizione Hunčovský-Hunčovská, i francesi Stricher-Le Borgne e molti altri equipaggi protagonisti del molto competitivo campionato nazionale della Repubblica Ceca.

Per l’unico team italiano iscritto alla gara, a bordo della Kia E-Niro allestita da Autotest Motorsport e Kia Motor Alto Adige, si tratterà di una trasferta nella tana dei principali avversari nella competizione che la Federazione Internazionale dell’Automobile dedica ai veicoli ecologici. Žďárský e Nábělek hanno vinto le edizioni 2021 e 2022 della gara boema mentre Guerrini e Prusak hanno vinto la gara due volte ciascuno: una volta insieme (nel 2017) e una separatamente (nel 2015 l’italiano, nel 2019 il polacco).

Da sempre la gara di Český Krumlov risulta una delle più difficili dal punto di vista della navigazione, e in molte edizioni la complessità del percorso ha trasformato l’evento in una gara ad eliminazione in cui non sono mancate le sorprese. Anche quest’anno il percorso si preannuncia ostico e prevede ben 560 chilometri con diciotto prove speciali, per un totale di quasi 350 chilometri da affrontare a ritmi molto serrati.

“I nostri avversari sono sicuramente favoriti ma anche noi in questa gara siamo saliti sul podio sei volte in sette partecipazioni. Confidiamo nel probabile maltempo, dato che quando si corre sul bagnato di solito abbiamo una marcia in più”, è l’opinione di Guido Guerrini alla vigilia della partenza per la Repubblica Ceca. “La gara è molto lunga e con ritmi intensi, cercheremo di rimanere attenti e centrare un risultato fondamentale per il prosieguo del campionato”, racconta il copilota Artur Prusak.

Una volta acquisito il risultato della gara ceca gli equipaggi della Bridgestone FIA Ecorally Cup si trasferiranno in Portogallo per un inedito doppio appuntamento. Il 5 e 6 aprile la tradizionale gara di Oeiras nei pressi di Lisbona, e poi l’impegnativa trasferta di fine aprile nell’arcipelago delle Azzorre proprio nei giorni in cui ricorreranno i cinquanta anni dalla Rivoluzione dei Garofani che cambiò la storia del Portogallo.

Guerrini e Prusak sul podio in Slovenia

Poteva essere una “Caporetto” a causa di un banale errore di percorso in una prova notturna, invece Guido Guerrini ed Artur Prusak hanno chiuso sul gradino più basso del podio la settima edizione del Mahle Ecorally di Nova Gorica.

La gara si è svolta lungo le strade del Carso sloveno e nel Goriziano, sia nella parte italiana che in quella ex jugoslava. Il team italiano ha cominciato nel migliore dei modi vincendo le prime due speciali per poi concludere la prima giornata di gara al quarto posto dopo aver perso circa trentacinque secondi in un errore di percorso. Per gli alfieri di Team Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana si tratta del primo sbaglio di questo genere da quando corrono insieme. A parziale giustificazione, la parte in notturna si è svolta sotto un’intensa pioggia e con banchi di nebbia lungo il percorso, situazione climatica in cui la Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige ha vinto altre due prove speciali.

Il secondo giorno di gara è stato caratterizzato da un ulteriore fatto che ha rivoluzionato le classifiche: gli organizzatori della gara slovena hanno infatti applicato in modo completamente diverso dal solito una regola relativa alle prove di regolarità, penalizzando Guerrini e Prusak ma soprattutto i campioni del mondo in carica Zd’arsky e Nábelek, che sono scivolati dietro anche grazie alla vittoria di altre tre speciali da parte del duo italo-polacco.

Il successo finale è andato ai padroni di casa Špacapan-Kobal, secondi i bulgari Dedikov-Pavlov. Per Guerrini e Prusak anche la soddisfazione della vittoria nella speciale classifica dell’efficienza energetica.

“Sapevamo di avere le carte in regola per fare bene in questa gara e sinceramente speravamo in un risultato migliore”, ha dichiarato Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso l’Hotel Perla di Nova Gorica. Il pilota toscano ha aggiunto che “il campionato del mondo resta aperto e dopo tre delle dodici gare siamo comunque leader della classifica assieme al due ceco campione in carica con cui, probabilmente, ci giocheremo il titolo”.

“Non si finisce mai di imparare e la sorpresa riservataci dagli organizzatori della gara slovena ha messo a dura prova anche un team esperto come il nostro. Peccato per l’errore di venerdì sera, senza il quale staremmo festeggiando una bella vittoria” è l’opinione del copilota polacco Artur Prusak.

La vittoria del team sloveno lancia Špacapan e Kobal al terzo posto della classifica generale, comunque ben distanziati dalle squadre italiana e ceca che per il momento, con tre podi a testa, stanno dominando il campionato. Prossimo appuntamento per la Bridgestone Fia Ecorally Cup tra due settimane nella gara di Česky Krumlov dove Zd’arsky e Nábelek giocheranno in casa e cercheranno una rivincita dopo il quarto posto di questo week-end.

Guerrini e Prusak in Slovenia per la terza prova del mondiale green

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante la precedente gara in Spagna (foto ActionPress)

Team Autotest Motorsport, con il pilota toscano Guido Guerrini e il copilota polacco Artur Prusak, sarà al via venerdì in Slovenia della settima edizione del Mahle Ecorally Nova Gorica, terza prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup. La gara si svolgerà nelle giornate di venerdì e sabato e le quattordici prove speciali, oltre che interessare Carso e Alpi slovene, si svolgeranno anche in Italia nella provincia di Gorizia.

La gara che prenderà il via da Nova Gorica solitamente si svolgeva in autunno, mentre da quest’anno si è spostata in inverno e con buone probabilità gli equipaggi in gara incontreranno condizioni meteo avverse che potrebbero rendere più spettacolare l’evento. La Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige ha optato per le gomme Bridgestone Enliten 4 Season, le stesse utilizzate nella gara vinta sulle Dolomiti lo scorso novembre.

“La Slovenia evoca dolci ricordi per la nostra squadra, dato che è stata la prima gara che abbiamo vinto a bordo della nostra Kia E-Niro”, racconta Guido Guerrini in occasione della partenza da Bolzano verso Nova Gorica. “Il meteo riserverà sorprese ed essendo una prova molto tecnica e con grossi dislivelli non sono da escludere tratti con neve, dove solitamente riusciamo a fare bene”, sottolinea il copilota Artur Prusak.

Il team italiano non avrà vita facile e si rinnoverà la sfida con la coppia ceca Zdar’sky-Nabelek oltre che con i due team che rappresenteranno la Spagna e che al momento inseguono in classifica generale i battistrada cechi ed italiani. Da tenere d’occhio i campioni sloveni Špacapan-Kobal, da sempre imbattibili sulla regolarità nella gara di casa.

Guerrini e Prusak terzi nella Comunità Valenciana

Il podio della gara spagnola (foto Sportmotors Management)

Dopo solo due delle dodici gare previste nel calendario della Bridgestone Fia Ecorally Cup la sfida per il titolo iridato sembrerebbe già avviarsi verso un testa a testa tra la squadra ceca e quella italiana Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana. Guerrini e Prusak, a bordo della Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, hanno centrato il terzo posto, e quindi il quinto podio consecutivo e il diciannovesimo risultato a punti senza interruzioni dalla gara di Montecarlo 2021. I cechi Zd’arsky e Nábelek su Hyundai Kona hanno vinto nettamente la gara disputata

nella Comunità Valenciana davanti alla coppia spagnola Pérez Aicart-Herrera Alejos. Solo decimi i vincitori delle edizioni 2022 e 2023 Conde-Sergnese, noni gli sloveni Špacapan-Kobal e addirittura ritirati i francesi Malga-Bonnel, a conferma di una difficilissima gara dove la selezione prova dopo prova è stata molto importante. Guerrini e Prusak avevano cominciato nel migliore dei modi vincendo la prima speciale disputata venerdì mattina su una strada fortemente viscida dopo un acquazzone improvviso e confermando la consolidata abilità di guida in condizioni estreme.

“Complessivamente il nostro risultato è stato buono ed in linea con i dati degli anni passati, ma abbiamo pagato delle incertezze avute nella prova numero dieci”, ha raccontato Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso l’Hotel Luz di Castellón de la Plana.

“Gli organizzatori si sono divertiti a renderci la vita difficile inserendo tre prove speciali senza alcun riferimento per poter ritarare i nostri strumenti. La numero dieci, dove abbiamo perso molto terreno, era lunga ben 32 chilometri”, ha raccontato Artur Prusak sempre a fine gara.

Eccellente il dato dell’efficienza energetica della Kia E-Niro utilizzata nel rally spagnolo, che conferma l’equilibrio tra velocità e consumi che Guerrini e Prusak hanno saputo trovare a bordo di un’auto che guidano da più di un anno e mezzo.

Con Zd’arsky e Nábelek che ora guidano la classifica mondiale con due punti di vantaggio su Guerrini e Prusak, il circus della Bridgestone Fia Ecorally Cup si trasferisce a Nova Gorica dove tra due settimane si svolgerà la terza tappa del campionato delle energie pulite con la consueta partenza dalla linea di confine tra Slovenia ed Italia sulla piazza della stazione ferroviaria.

Guerrini e Prusak in Spagna per difendere il primato

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante l'edizione 2023 del rally valenciano

Dopo la vittoria nella gara d’esordio sulla neve e sul ghiaccio svedese, Team Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana è chiamato a difendere la testa della Bridgestone Fia Ecorally Cup nel secondo appuntamento stagionale. La Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige tornerà ad una configurazione “estiva” considerate le temperature primaverili previste per la gara spagnola.

L’Ecorally della Comunità Valenciana è da sempre terreno ostico per gli equipaggi non iberici, considerato che avrà validità anche per il molto competitivo campionato nazionale spagnolo. Almeno quindici dei quaranta equipaggi al via possono giocarsi la possibilità di vittoria.

“È essenziale un piazzamento nella top 10 per raccogliere punti validi per il mondiale, perché in questa gara basta una minima disattenzione per sprofondare nella classifica”, sono le parole del pilota toscano Guido Guerrini alla vigilia della partenza. “Più che una sempre auspicabile vittoria sarà fondamentale continuare a raccogliere preziosi punti perché il campionato ce lo giocheremo su dodici gare e alla fine dei giochi vincerà chi sarà più regolare ed affidabile”, conferma il copilota Artur Prusak.

Al via della gara con partenza e arrivo a Castellón de la Plana anche la coppia basca Conde-Sergnese, assente nel rally d’esordio svedese e vincitrice di questa gara nella scorsa edizione. Oltre a Guerrini-Prusak, unico team italiano presente e leader della classifica iridata, ci saranno tutti i migliori classificati nella gara d’esordio come i cechi, campioni in carica 2023, Zdar’sky-Nábelek e i francesi Malga-Bonnel. Presenze importanti anche quella degli sloveni Špacapan-Kobal, del team olandese-tedesco composto dalla campionessa Beitske Visser e Arthur Kammerer, della coppia belga Dechamps-Noirhomme, dei portoghesi Serrano-Berardo e dei campioni nazionali spagnoli Fernández-Fernández.

La gara prenderà il via venerdì mattina per concludersi sabato notte. Dodici prove contro il tempo per un totale di 294 chilometri di regolarità. Come di consueto la gara valenciana propone quella che solitamente è la prova speciale più lunga dell’intero campionato e che quest’anno sarà di ben 70,726 chilometri.

La Bridgestone Fia Ecorally Cup entra nel vivo con un mese molto intenso, in cui oltre alla gara di questo fine settimana si svolgeranno anche quelle in Slovenia (1-2 marzo) e in Repubblica Ceca (15-16 marzo).