Si svolge nel fine settimana il Mahle Eco Rally di Nova Gorica, valido come sesta prova della Bridgestone FIA Ecorally Cup, il massimo campionato che la Federazione Internazionale dell’Automobile organizza per le auto a basso impatto ambientale.
Nell’occasione Team Autotest Motorsport, unico team italiano di una gara che sconfinerà anche in terra friulana, presenterà alcune importanti novità. La principale è la scelta di correre con il nuovo modello della Kia e-Niro allestita da K-Motors Alto Adige, con cui viene rinnovata e rafforzata la collaborazione.
Si godrà una dorata pensione il modello precedente che nella stagione 2022 e nella prima metà del 2023 ha dato grandi soddisfazioni a Guerrini e Prusak. Ricordiamo le tre vittorie, otto podi e il secondo posto nel campionato mondiale dello scorso anno. Altre novità sono sotto l’aspetto tecnico ma saranno svelate solo ai nastri di partenza della gara slovena.
Al via tutti i vincitori delle prove iridate svolte finora e tutti i piloti nella parte alta della classifica. Se gli attuali leader della classifica, i cechi Zdarsky-Nabelek, che hanno sei punti di vantaggio su Guerrini-Prusak, confermano la propria Hyundai Kona forti anche degli ottimi risultati ottenuti durante le gare del campionato nazionale ceco, gli spagnoli Conde-Sergnese, tre punti dietro al team italiano, saranno come Team Autotest Motorsport a bordo della nuova e-Niro.
Da non sottovalutare anche i francesi Malga-Bonnel che, seppure al momento quarti a ventidue punti dalla testa della classifica, potranno contare su una nuova Kia EV6 che al momento sembrerebbe essere l’auto più performante. Con quattro gare ancora da svolgere (Slovenia, Paesi Baschi, Montecarlo e Dolomiti) e sessanta potenziali punti da assegnare i giochi sono ancora decisamente aperti.
Alla partenza dei 454 chilometri da percorrere fra Slovenia e Italia, che comprendono le quindici prove speciali del Mahle Eco Rally, ci saranno anche altri equipaggi d’esperienza come i bulgari Dedikov-Dedikova, i rumeni Mester-Socariciu, i belgi Dechamps-Noirhomme, i cechi Hunćovsky-Hunćovska e i temibili padroni di casa Špacapan-Kobal.