La prima gara del mondiale energie alternative, quest’anno ribattezzato Fia ecoRally Cup, si è rivelata ancora una volta molto competitiva e ben organizzata. L’Ecorally della Comunità Valenciana si è svolto in otto prove speciali tra cui quella più lunga di sempre nella storia del campionato, che ha visto i concorrenti percorrere oltre 79 chilometri dall’antica e turistica cittadina di Morella a Castelon de la Plana. Proprio il primo giorno di gara non è stato favorevole a Guerrini-Prusak che si sono ritrovati al decimo posto pagando qualche problema tecnico e di adattamento alla nuova auto. Quest’anno Team Autotest Motorsport ha scelto di schierare una Kia e-Niro messa a disposizione dalla concessionaria altoatesina Kia K-Motor Alto Adige-Südtirol. Le auto coreane sono quelle che hanno dimostrato nella scorsa stagione la migliore efficienza energetica e non è un caso che tutti i top driver del campionato quest’anno corrano con Kia o Hyundai.
Il resto della gara è stato tutto in rimonta, tenendo lo stesso ritmo dei migliori e riuscendo anche a vincere una delle prove speciali. Alla fine il risultato sportivo ha visto l’unico team italiano in gara raggiungere il settimo posto, che unito al quinto miglior risultato nei consumi ha permesso a Guerrini e Prusak di guadagnare un’ulteriore posizione e conquistare i primi 7,5 punti mondiali. La vittoria è andata a Eneko Conde e Lukas Sergnese (secondi in regolarità e secondi nei consumi), seguiti dai cechi Žďárský-Nábělek (tredicesimi in regolarità e primi nei consumi). Tra gli altri protagonisti del mondiale c’è Carlos Sergnese con Rodríguez (quarti), i francesi Malga-Bonnel (noni) e gli sloveni Špacapan-Kobal fuori dalla zona punti. Da notare come nella classifica dei consumi ben nove auto sulle prime dieci siano coreane.
A fine gara il pilota toscano Guido Guerrini si reputa comunque soddisfatto: “Abbiamo avuto a disposizione quest’auto pochi giorni prima della gara e non è stato facile trovare il giusto equilibrio tra efficienza energetica e risultato sportivo. Il nostro quinto posto nei consumi mostra che siamo stati i migliori rispetto alle altre sei Kia e-Niro, direi che è andata bene. Dopo i test nelle ultime gare della scorsa stagione stiamo mettendo a punto un sistema di misurazione basato sia su sonda che gps, sul quale ancora dobbiamo fare degli aggiustamenti. Infine permettetemi di dire che ho corso con la testa da un’altra parte del mondo e con la viva preoccupazione per quello che sta succedendo tra Ucraina e Russia, dove intendo tornare tra qualche giorno”.
Anche per Artur Prusak il risultato è da ritenersi buono grazie al fatto che “sappiamo dove abbiamo sbagliato e come rimediare, lo dimostra il miglioramento delle prestazioni nella seconda giornata di gara. Ora abbiamo tempo a disposizione per preparare bene il secondo appuntamento mondiale facendo anche tutti quei test che non abbiamo potuto fare in precedenza”.
Guerrini e Prusak hanno colto l’occasione per ringraziare tutto il team per l’aiuto logistico dato nella preparazione della gara e gli sponsor per il supporto che rende possibile la partecipazione in un campionato che quest’anno si prefigura come altamente competitivo.